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FERRARA ARTE - Dal 16 luglio 2023 all'1 ottobre 2023 nel prestigioso spazio espositivo di via Ercole I d'Este

"Guido Harari. incontri. 50 anni di fotografie e racconti": dopo oltre quarant'anni la grande fotografia torna a Palazzo dei Diamanti

14-07-2023 / Giorno per giorno

All'inaugurazione di sabato 15 luglio 2023, sarà ospite l'attrice e cantante Ute Lemper, tra le icone immortalate da Harari e tra le più rappresentative in rassegna. Al via sempre a Palazzo dei Diamanti (dal 16 luglio al 1° ottobre 2023) anche Thesauros, la mostra dedicata al pittore onirico Agostino Arrivabene

Con Guido Harari la grande fotografia torna protagonista a Palazzo dei Diamanti dopo oltre quarant'anni. Nella sede espositiva più iconica di Ferrara, sotto la direzione di Franco Farina, vennero presentate le opere di grandi maestri della fotografia tra cui Werner Bischof, Robert Capa, Leonard Freed, Lewis W. Hine, David Seymour ("Chim") e Dan Weiner, Bruno Vidoni, Michelangelo Giuliani. L'ultima rassegna fu quella di Luigi Ghirri, nel 1980, mentre dal 1982 il luogo dedicato a questo media diventò la Galleria della Fotografia a Palazzo Massari. Tra le ultime rassegne ricordiamo quella di Luigi Ghirri, nel 1980, mentre dal 1982 il luogo dedicato a questo media diventò la Galleria della Fotografia a Palazzo Massari. 

 

Incontri. 50 anni di fotografie e racconti, riunisce dal 16 luglio al 1° ottobre a Palazzo dei Diamanti oltre 300 fotografie di Guido Harari, installazioni e filmati originali, proiezioni e incursioni musicali, dagli esordi in ambito musicale come fotografo e giornalista, alle numerose copertine di dischi per artisti famosi, tra cui Fabrizio De André, Bob Dylan, Vasco Rossi, Kate Bush, Paolo Conte, Lou Reed, Frank Zappa, fino all'affermazione di un lavoro che nel tempo è rimbalzato da un genere all'altro - editoria, pubblicità, moda, reportage - privilegiando sempre il ritratto come racconto intimo degli incontri con le maggiori personalità del suo tempo. 

 

Lungo il percorso, si potrà apprezzare la passione parallela per la curatela di libri, intesi come una forma di "fotografia senza macchina fotografica", una sezione dedicata a immagini "di ricerca" inedite e infine la sala dal grande impatto, "Occhi di Ferrara", una sorta di 'mostra nella mostra' che ospiterà gli sguardi della città. Qui Harari esporrà via via i ritratti che su prenotazione realizzerà nella Caverna Magica, un set fotografico allestito alla fine del percorso espositivo (16-23 luglio e 2-10 settembre, info su cavernamagicaharari.com). La rassegna è organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e dal Servizio Musei d'Arte del Comune di Ferrara in collaborazione con Rjma Progetti culturali e Wall Of Sound Gallery, e con il contributo del Comune di Ancona. 

 

Alla vernice, in programma sabato 15 luglio (alle 12, Palazzo dei Diamanti), sarà presente anche l'attrice e cantante Ute Lemper, tra le icone immortalate da Harari e tra le più rappresentative in mostra. Intervengono il sindaco Alan Fabbri, l'assessore alla Cultura Marco Gulinelli, il sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura e presidente della Fondazione Ferrara Arte Vittorio Sgarbi e il direttore Pietro Di Natale. La presentazione è aperta al pubblico fino ad esaurimento posti (per partecipare scrivere a comunicazione.ferrararte@comune.fe.it), segue la visita in mostra. 

Quest'estate Palazzo dei Diamanti riapre le sue porte ospitando in contemporanea anche un'antologica dedicata ad Agostino Arrivabene, intitolata Thesauros, nome ispirato ai piccoli edifici che venivano offerti da città e popoli alle divinità nei santuari. La rassegna, curata da Vittorio Sgarbi, raccoglie quaranta opere, fra dipinti, disegni e oggetti di mirabilia, realizzate dall'artista lombardo dal 1985 a oggi. Colto e raffinato, dotato di una fantasia inesauribile, Arrivabene rinnova temi mitologici, sacri e letterari, sfrutta le potenzialità dell'allegoria, scandaglia il mistero della natura, della vita terrena e di quella oltre la morte. Nei suoi dipinti, eseguiti con tecniche tradizionali e materiali preziosi, si colgono gli echi dei maestri antichi (Van Eyck, Leonardo, Michelangelo, Dürer, Rembrandt) che lo hanno guidato nella ricerca di una personalissima figurazione connotata da una forte carica visionaria e richiami simbolici ed esoterici. 

"Incontri" e "Thesauros" sono visitabili tutti i giorni (anche il 15 agosto), dalle 11 alle 20. È previsto un biglietto unico valevole per entrambe le rassegne. Maggiori informazioni su www.palazzodiamanti.it

Infine, sempre Ferrara accoglie la prima retrospettiva dedicata allo scultore prediletto da Gabriele d'Annunzio: Arrigo Minerbi, il "vero ideale" tra liberty e classicismo al Castello Estense (fino al 26 dicembre). «Spirito nervoso, agile, moderno» annoverato dalla critica negli anni Venti e Trenta del Novecento «tra i maggiori del nostro tempo». Ideata da Vittorio Sgarbi e curata da Chiara Vorrasi, la mostra ripercorre per la prima volta l'intero arco della sua produzione, ricollocandolo nel contesto artistico italiano del primo Novecento.

(Comunicazione a cura di Anja Rossi - Ufficio stampa - Comunicazione Fondazione Ferrara Arte)

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