ASSESSORATO ALLA SANITA' - Oggi in Municipio la firma fra Comune di Ferrara e Inpdap
Un progetto per cura e sostegno di anziani ex dipendenti pubblici non autosufficienti
12-03-2012 / Giorno per giorno
Avrà la durata di dodici mesi e lo scopo di promuovere e valorizzare attività di sostegno e sollievo per i pensionati ex dipendenti pubblici e i loro famigliari fragili o non autosufficienti. E' il progetto "C.A.S.A: Cura, Assistenza, Sostegno, Autonomia" per il quale il Comune di Ferrara si è aggiudicato un finanziamento di 635mila euro partecipando al bando "Home Care Premium 2011" proposto da INPDAP nazionale attraverso le sedi regionali alle Amministrazioni che si interessano di assistenza ad anziani. Le modalità specifiche e le diverse azioni sono state illustrate in mattinata in occasione della firma della convenzione fra il Sindaco del Comune di Ferrara Tiziano Tagliani e il direttore regionale INPS -ex INPDAP Alberto Scuderi.
"Il progetto - ha affermato il responsabile dell'ufficio Piano di Zona servizio Salute e Politiche socio sanitarie del Comune di Ferrara Patrizio Fergnani - offrirà vantaggi ad oltre trecento persone e sarà articolato in diverse fasi. Dopo una prima individuazione degli iscritti all'Inpdap che risultino già fra gli utenti a carico dei Servizi Sociali, saranno infatti attivati diversi canali informativi e di comunicazione. Lo scopo ovviamente è quello di raggiungere tutti i potenziali beneficiari dei nostri interventi a sostegno della popolazione anziana e fragile, siano essi interventi consolidati o innovativi (sono 9mila nel Comune di Ferrara i pensionati Inpdap). Fra le attività consolidate - ha poi aggiunto - ricordiamo il 'Progetto Giuseppina' che prevede l'accompagnamento sociale e la ginnastica a domicilio per anziani non autosufficienti. Per gli aventi diritto è previsto un beneficio medio per utente di 300 euro per l'accompagnamento sociale e di 50 euro per due cicli di ginnastica a domicilio. Sono poi ancora diversi i servizi consolidati di cui usufruiranno con agevolazioni i pensionati pubblici: previsti infatti contributi annuali per chi si avvale del servizio di Assistenza domiciliare, per chi effettua spese per assistenti famigliari in analogia con quanto previsto per il Progetto 'Aspasia Plus' e per spese sostenute per ricoveri di sollievo per anziani non autosufficienti (quattro posti per quattro mesi in cui possono alternarsi più utenti). A tutto questo si aggiungono poi le attività innovative che verranno offerte fra cui nuove opportunità di Assistenza domicialire attraverso interventi innovativi forniti da cooperative sociali. Si tratta di interventi di bassa soglia, che non necessitano di vera e propria presa in carico, aggiunti alla tradizionale offerta di servizi prevista dall'assistenza domiciliare. Da ricordare inoltre i corsi on line per 'caregiver': i famigliari di cittadini iscritti Inpdap che ne faranno richiesta potranno accedere gratuitamente ad un corso di formazione on line che fornirà strumenti informativi e conoscitivi. "
"Davvero un progetto apprezzato nella nostra città, caratterizzata da un alto indice di vecchiaia. - ha ricordato il sindaco Tiziano Tagliani prima di procedere alla sigla della convenzione - Un contributo che può aiutarci in maniera considerevole e che tiene conto sia della fragilità delle persone anziane sia del difficile momento del nostro welfare"
"Con queste operazioni - ha affermato il direttore regionale dell'Inps ex gestione Inpdap Alberto Scuderi - riteniamo di contribuire fattivamente al percorso di valorizzazione dell'intera Regione. Sono sette i progetti pilota sostenuti dall'Inpdap in Emilia Romagna, per un finanziamento totale di oltre 3.milioni di euro. Si tratta di fondi autofinanziati del pubblico impiego, gestiti dal nostro ente che li destina poi ai pensionati, coinvolgendo nel percorso anche i Sindacati che li rappresentano."
In mattinata, nella stessa sede, è stata poi firmata un'analoga convenzione tra Inps ex gestione Inpdap e Unione dei Comuni "Terre e fiumi' che comprende i Comuni di Berra, Copparo, Formignana, Jolanda di Savoia, Ro e Tresigallo. Il progetto "Starmej", promosso dall'Azienda Speciale Servizi alla Persona e finanziato dall'Inpdap per 540mila euro a favore dei pensionati non autosufficienti, consentirà di attivare nuovi servizi di welfare integrato per potenziare l'assistenza domiciliare.
(nella foto il sindaco Tiziano Tagliani e il direttore regionale dell'Inps ex gestione Inpdap Alberto Scuderi.
LA SCHEDA (a cura del servizio Salute e Politiche socio sanitarie del Comune di Ferrara) - Home Care Premium 2011 - proposta progettuale "C.A.S.A: Cura, Assistenza, Sostegno, Autonomia"
Si individuano, due tipologie fondamentali di utenti:
§ cittadini iscritti INPDAP già utenti di attività svolte nel Comune di Ferrara
§ cittadini iscritti INPDAP nuovi utenti che si rivolgono per la prima volta a servizi pubblici.
Per entrambe le tipologie verrà proposta una significativa riduzione dell'impatto economico delle tariffe degli interventi proposti, secondo le modalità dettagliate successivamente in maniera più specifica.
Il Progetto sarà articolato per fasi
PRIMA FASE: INDIVIDUAZIONE DEGLI UTENTI.
A partire dal mese di gennaio 2012 attraverso gli elenchi forniti dall'INPDAP verrà effettuato l'incrocio delle banche dati per
1. individuare quanti iscritti INPDAP risultano fra gli utenti già in carico ai servizi.
2 valutare i potenziali nuovi utenti, fra gli iscritti INPDAP, a cui proporre azioni di tutela e sostegno.
SECONDA FASE: CAMPAGNA PROMOZIONALE.
Verranno attivati tutti i canali informativi e di comunicazione utilizzati normalmente da parte del Comune di Ferrara., sia da parte dei partner coinvolti.
Verranno organizzati anche momenti informativi pubblici all'interno della rete dei Centri Sociali Anziani del territorio comunale, trasmissioni televisive, conferenze e comunicati stampa dedicati all'opportunità offerta dall'INPDAP attraverso il Comune di Ferrara.
I potenziali beneficiari del progetto verranno informati attraverso una campagna informativa mirata.
Grazie all'accesso alla banca dati INPDAP verranno inviati loro materiali specifici direttamente a domicilio.
L'informativa verrà inserita in tutta la rete dei Punti Unitari di Accesso del Comune di Ferrara, in modo da prevedere una comunicazione ed una informazione al cittadino il più capillare possibile.
Ovviamente il materiale informativo sarà reso disponibile all'interno della sede INPDAP di Ferrara.
TERZA FASE: RACCOLTA DOMANDE ED EROGAZIONE SERVIZI E/O CONTRIBUTI
Le attività proposte sono in parte innovative ed in parte già inserite nella rete di sostegno per la popolazione anziana e fragile: Il sistema per la presa in carico è quello previsto a partire dal primo contatto nei punti di accesso (Sportelli Informativi Comunali, Segretariato Sociale, Centri Servizi Aspasia) per proseguire attraverso la valutazione da parte della Commissione di Valutazione Geriatrica (UVG) e dell'Assistente Sociale Responsabile del caso che elabora il PAI (Piano Assistenziale Individualizzato)
Il valore aggiunto per i cittadini iscritti INPDAP si caratterizza nelle seguenti opportunità:
ATTIVITÀ IN SERVIZI GIÀ CONSOLIDATI
Progetto Giuseppina. L'accompagnamento sociale e la ginnastica a domicilio, interventi che comportano un contributo economico da parte dei cittadini, verranno forniti gratuitamente agli iscritti INPDAP.
Le quote corrispondenti agli interventi effettuati verranno assegnate a consuntivo alla Cooperativa "Integrazione Lavoro" ed alla UISP che provvedono materialmente all'effettuazione dell'attività.
Beneficio medio previsto per utente: 300 euro per accompagnamento sociale (15 blocchetti di ticket), 50 euro per due cicli di ginnastica a domicilio. Utenti ipotizzati 300
SAD. Il Servizio di Assistenza Domiciliare prevede il pagamento di una quota a carico del cittadino utente pari a 10 euro all'ora per intervento singolo, 18 per intervento con due operatori.
Ai cittadini iscritti INPDAP verrà offerto un contributo medio annuo di 1.500 euro per l'abbattimento di tali tariffe: Anche in questo caso la modalità comporterà una corresponsione ai gestori del Servizio Sociale attraverso valutazione dell'Assistente Sociale responsabile del caso nell'ambito del PAI.
Utenti ipotizzati 100
Contributo per spese sostenute per assistente famigliare.
In analogia con quanto previsto dal progetto "Aspasia Plus", progetto nazionale finanziato dal Dipartimento "pari opportunità" della Presidenza del Consiglio che si concluderà a marzo 2012, verrà erogato un contributo pari a 160 euro per ogni mese di regolare contratto di lavoro con assistenti famigliari formate ed iscritte al Repertorio Provinciale. La cifra viene erogata ai cittadini a seguito di presentazione di regolare versamento dei contributi previdenziali per un periodo massimo di un anno.
Utenti ipotizzati 100
Contributo per spese sostenute per ricovero di sollievo.
A seguito di valutazione multidimensionale da parte dell'UVG e all'interno del PAI può essere programmato un ricovero di sollievo per anziani non autosufficienti. In tal caso è prevista la permanenza per brevi periodi in strutture residenziali convenzionate (anche in posti non accreditati).
Agli iscritti INPDAP verrà riconosciuto un abbattimento della retta a carico pari al 100% della quota alberghiera I periodi possono variare da una settimana ad un mese secondo le specifiche esigenze legate, appunto, al sollievo certificato dal piano assistenziale.
Posti ipotizzati 4 per un totale di 4 mesi su cui possono alternarsi più utenti per periodi più brevi.
ATTIVITA' INNOVATIVE
Nuove opportunità di assistenza domiciliare
Nella primavera del 2012 è previsto l'avvio di una nuova modalità di integrazione del servizio di Assistenza Domiciliare attraverso interventi innovativi forniti da cooperative sociali. Ciò permette di garantire e potenziare attività messe a rischio dai tagli operati nei confronti del welfare.
Interventi di bassa soglia, che non necessitano di vera e propria presa in carico, verranno aggiunti alla tradizionale offerta di servizi prevista dall'assistenza domiciliare già descritta nella presentazione della candidatura progettuale.
I cittadini iscritti INPDAP non ancora conosciuti dai servizi sociali saranno adeguatamente informati di questa nuova opportunità. Nel caso aderiscano usufruiranno, in analogia con quelli già seguiti dal SAD, di un contributo medio annuo di 1.500 euro per l'abbattimento delle tariffe previste. Anche in questo caso la modalità comporterà una corresponsione ai gestori del Servizio Sociale attraverso valutazione dell'Assistente Sociale responsabile del caso nell'ambito del PAI.
Utenti ipotizzati 100
Corsi online per care givers
Sempre a marzo 2012 verrà attivata, col progetto Aspasia Plus, l'opportunità di accedere ad un corso di formazione on line per famigliari impegnati nella cura di anziani non autosufficienti. Tali figure (i cosiddetti care givers) rappresentano un punto di forza della attuale e futura rete di assistenza. Fornire strumenti informativi e conoscitivi rappresenta un elemento di grande innovazione che, in un periodo di crisi occupazionale, può anche offrire percorsi lavorativi interessanti.
L'avvio di tale sperimentazione verrà accompagnato dall'offerta di un servizio online che permette di seguire tutto il corso attraverso una qualsiasi postazione internet.
I famigliari di cittadini iscritti INPDAP che ne faranno richiesta avranno gratuitamente gli accrediti al corso ed alle varie modalità valutative.
Il costo del servizio, 400 euro, verrà riconosciuto a consuntivo direttamente alla cooperativa "Anziani e non solo" che gestisce l'attività per conto del Comune di Ferrara e ne rendiconterà l'effettivo utilizzo.
Utenti ipotizzati 100
Durata del progetto: 12 mesi a partire da marzo 2012
Firma della convenzione tra Inps ex gestione Inpdap e Unione dei Comuni 'Terre e fiumi'
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