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INTERNAZIONALE A FERRARA - La XVII edizione chiude con un record di partecipanti

“Internazionale a Ferrara 2023”, successo del giornalismo globale per il 30° anniversario

02-10-2023 / Giorno per giorno

La XVII edizione del Festival Internazionale a Ferrara si è conclusa con grande successo, annunciando una nuova era nel panorama del giornalismo. Organizzato dal settimanale Internazionale in collaborazione con il Comune di Ferrara, l'iniziativa ha festeggiato i 30 anni del magazine con un format innovativo che ha catturato l'attenzione di un pubblico appassionato. Le date per l'edizione del 2024 sono già fissate: dal 4 al 6 ottobre.

Con un totale di 180 ore di programmazione, 170 ospiti provenienti da 25 paesi diversi, 115 incontri e 12 workshop, Internazionale a Ferrara ha trasformato il centro storico della città estense in un'arena di discussione e apprendimento. Il tema centrale dell'evento è stato "30 parole per 30 anni", un'ode ai tre decenni di giornalismo d'élite che il settimanale Internazionale ha portato in Italia sin dal 1993.

L'edizione del trentennale ha visto l'impegnativa partecipazione di 110 membri del personale di produzione, responsabili degli spazi, segreterie organizzative e studenti delle scuole locali, che hanno lavorato incessantemente per garantire il successo dell'evento.

Chiara Nielsen, vice direttrice di Internazionale e direttrice di Internazionale a Ferrara, ha commentato: "Un festival diverso, un formato nuovo accolto con favore, un lungo percorso attraverso 30 anni di storia ma con uno sguardo sempre rivolto al futuro. Talk e dialoghi hanno creato una dimensione più intima che ha unito pubblico e ospiti, molti dei quali hanno un rapporto di lunga data con il festival. È stato bello ritrovarsi in un clima di vicinanza fra le vie di una città che anno dopo anno ci regala sempre un'accoglienza straordinaria".

Il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, ha aggiunto: "L'edizione del trentennale ha confermato la grande affluenza di pubblico, riproponendo occasioni di riflessione su molti temi di rilevanza globale. Con Internazionale abbiamo, in particolare, sviluppato una convenzione per proporre al pubblico le mostre, a Palazzo dei Diamanti, di Harari e Arrivabene, che questo weekend, anche grazie alle aperture straordinarie, hanno segnato numeri importanti. E siamo felici, in particolare, di aver accolto al Teatro Comunale un gruppo come Kula Shaker, nell'ambito della programmazione di Ferrara Sotto le Stelle, una delle band più popolari della scena musicale britannica post britpop. Anche la musica è cultura e il teatro si conferma casa della cultura, nelle sue infinite espressioni artistiche".

30 anni per 30 parole: il festival in breve

Un weekend che ha visto arrivare a Ferrara giornalisti, scrittrici e intellettuali da tutto il mondo per raccontare il tempo che viviamo, fuori dai percorsi abituali, confrontandosi sui temi che hanno segnato gli ultimi decenni e che oggi restituiscono un presente inquieto, in cui si rimettono in discussione illusioni e fragili equilibri. Il giornalista canadese-americano Matthieu Aikins, vincitore del Premio Pulitzer nel 2022 e con una lunga esperienza giornalistica dal Medio Oriente, ha raccontato il viaggio in cui ha accompagnato Omar, migrante in fuga dall'Afghanistan, verso il Mediterraneo, tra trafficanti avidi di soldi, fiumi insuperabili, confini invalicabili. Gary Younge, scrittore e editorialista di The Guardian, dopo essere stato per oltre un decennio inviato di punta della testata negli Stati Uniti, ha parlato della violenza sistematica e strutturale inflitta alle persone nere e di quanto siamo ancora lontani dalla sua fine. Le esperienze dei migranti in transizione sono state affrontate da Antonella Ciccarelli, coordinatrice Servizi SAI del Comune di Bologna, Virginia Costa, direttrice del Servizio Centrale SAI, e Mazen Masoud, rifugiato politico e attivista transfemminista libico che vive in Italia dal 2016, primo uomo trans eletto presidente del Mit - Movimento identità trans. E della diaspora delle donne ucraine in Italia dall'inizio della guerra ha parlato la ricercatrice e attivista ucraina Iuliia Lashchuk in dialogo con Marta Capesciotti, ricercatrice presso la Fondazione Giacomo Brodolini. Un ironico colpo al patriarcato è stato assestato dalla stand up comedy di Luisa Merloni.

Ivana Bartoletti, con il suo sguardo femminista sugli sviluppi dell'Intelligenza Artificiale e, in particolare, sui dati su cui si basa, su come vengono generati e sul loro utilizzo, ha parlato di femminismo e nuove tecnologie (incontro a cura della redazione di ingenere.it, realizzato in collaborazione con la Fondazione Giacomo Brodolini e con il supporto del Laboratorio Aperto di Ferrara Ex Teatro Verdi). Un approccio più critico è stato invece quello del giornalista bielorusso Evgeny Morozov, sociologo esperto di nuovi media, per cui l'idea stessa che la tecnologia possa rappresentare una soluzione ai problemi del mondo è una minaccia per la democrazia. La tecnologia ha anche una dimensione geopolitica. La scrittrice ucraina Kateryna Mishchenko, infatti, ha raccontato del suo Paese da una prospettiva inusuale: definita un laboratorio di invenzioni a causa delle molte startup nate per produrre droni dopo l'invasione russa, per l'Ucraina essere uno spazio d'innovazione, non solo militare, è ormai parte della sua identità. Ben Smith, una delle firme più influenti degli Stati Uniti, ex direttore di BuzzFeed News e media columnist del New York Times, oggi fondatore del nuovo progetto giornalistico Semafor, ha dialogato con il direttore di Internazionale, Giovanni De Mauro, proprio sul futuro dell'informazione, su come superare la crisi di fiducia nei media e creare un nuovo rapporto tra giornalisti e cittadini. Zerocalcare e la filosofa francese Elsa Dorlin, già autrice di Difendersi. Una filosofia della violenza (Fandango Libri), hanno chiuso il festival con un dialogo sul dissenso e il conflitto.

Libri a Internazionale a Ferrara

Tanti gli scrittori che hanno partecipato a Internazionale a Ferrara: Petina Gappah, avvocata specializzata in diritti umani e scrittrice zimbabweana, che ha mostrato l'importanza di scrivere la storia dell'Africa da un punto di vista alternativo; il giornalista e scrittore olandese Frank Westerman, autore di La commedia cosmica (Iperborea), si è confrontato con l'astrofisica e divulgatrice scientifica Edwige Pezzulli, autrice di Oltre Marie (La Plurali editrice), sul fascino per le stelle e su come osservare il cielo porti a rimettere in discussione se stessi.

Le rassegne

Anche quest'anno sono tornati gli incontri con la redazione di Internazionale, le rassegne di Internazionale Mondovisioni - con tanti documentari su attualità, diritti umani e informazione, a cura di CineAgenzia in collaborazione con Internazionale - e Mondoascolti - la rassegna di audiodocumentari a cura di Jonathan Zenti.

Internazionale a Ferrara è promosso da Internazionale, Comune di Ferrara, Regione Emilia-Romagna, Università degli studi di Ferrara, Fondazione Teatro Comunale, Ferrara feel the festival, Comune di Cento, Comune di Portomaggiore, Arci Ferrara, Progetto Polimero e Associazione IF. Con Medici Senza Frontiere come charity partner, Internazionale a Ferrara è realizzato in collaborazione con la DG Connect della Commissione europea e grazie a Gruppo Unipol, Fondazione Unipolis e Legacoop Estense, con il sostegno di Camera di Commercio Ferrara e Ravenna, Università Luiss Guido Carli, Cidas cooperativa sociale, Il Bisonte, Alce Nero, Coop Alleanza 3.0, Bonifiche Ferraresi - Le Stagioni d'Italia, Up2You, Locauto, Mapei, Chora Media, Laboratorio Aperto di Ferrara Ex Teatro Verdi, ACER Ferrara, CGIL, Librerie.coop, Centro Donna Giustizia, Assicoop Modena & Ferrara, CNA Ferrara, Strada dei vini e dei sapori. Gli arredi sono forniti da Biblos Arredamenti e Tredicilab.

(Comunicazione a cura della rivista Internazionale)

Immagini scaricabili:

fila al cinema Apollo foto di un incontro fila ai tagliandi foto del pubblico