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CASA ARIOSTO - Da lunedi' 19 marzo alle 21, primo incontro con Lucio Scardino

"I lunedi' a casa di Ariosto - I poeti dei poeti" alla seconda edizione

16-03-2012 / Giorno per giorno

La poesia, come tutte le espressioni artistiche, ha sicuramente qualcosa da dire a questa società. Parte da questa convinzione, oltre che dal piacere di festeggiare degnamente la Giornata mondiale della poesia (21 marzo), il nuovo ciclo "I lunedì a casa di Ariosto - I poeti dei poeti". Da lunedì 19 marzo nel salone di via Ariosto 67 previsti otto appuntamenti serali con altrettanti poeti invitati a proporre le poesie dei loro autori preferiti, il tutto introdotto da un brano tratto dalle opere di Ludovico Ariosto, doveroso omaggio al padrone di casa. L'iniziativa, alla seconda edizione, è a cura del direttore dei Musei civici d'Arte Antica Angelo Andreotti con la collaborazione di Giuseppe Muscardini e la 'complicità' di Riccardo Roversi, Massimo Scrignoli e Daniele Serafini.
"Sulla base della gratificante esperienza del 2011 andata ben oltre le nostre più rosee aspettative, - ha affermato questa mattina in conferenza stampa il direttore dei Musei Civici d'Arte Antica Angelo Andreotti affiancato da Lucio Scardino e dall'assessore alla Cultura Massimo Maisto - abbiamo deciso di riproporre la formula del percorso pur con qualche variante. Lo scorso anno avevamo invitato otto poeti a parlare liberamente dei loro autori preferiti, leggendoli e commentandoli, comunque mettendo in campo la propria esperienza di vita. In questa seconda edizione abbiamo invece chiesto ad altri otto poeti di ispirarsi ad almeno uno dei principî indicati dall'imprenditore Adriano Olivetti (giustizia, amore, verità e bellezza) e di affrontarli attraverso le parole dei loro poeti prediletti".
Solo due i poeti ferraresi partecipanti - Lucio Scardino che inaugurerà il ciclo e Monica Pavani che aprirà invece la ripresa a settembre - mentre i restanti provengono da altre città (Rovigo, Bologna, Milano) a conferma di una rete di collaborazioni fra studiosi e poeti cresciuta in questi anni grazie anche alle molte iniziative dedicate a questa forma d'arte in diverse realtà italiane.
"Un settore, quello degli appassionati di poesia, erroneamente ritenuto marginale - ha puntualizzato Angelo Andreotti. - Lo confermano, tra l'altro, gli oltre quaranta spettatori presenti mediamente nelle performance della passata edizione a Casa Ariosto e le novanta presenze registrate la scorsa settimana a Schifanoia nella serata dedicata alla poetessa polacca Wislawa Szymborska."
"Decisi ad ampliare la disponibilità all'incontro dei nostri luoghi della cultura, a inizio legislatura avevamo chiesto ulteriori sforzi ai responsabili culturali. - ha ricordato il vicesindaco Massimo Maisto salutando con soddisfazione la nuova edizione del ciclo 'I poeti dei poeti' - La risposta a questa sfida è stata oltremodo positiva e immediata, anche a fronte di un momento caratterizzato da ben scarse risorse a disposizione. A distanza di tre anni i nostri musei, teatri e biblioteche sono infatti ormai riconosciuti come veri e propri centri di cultura dove, grazie ad un meccanismo virtuoso creatosi, è un costante fiorire di proposte. Iniziative che, oltre a coinvolgere i giovanissimi, stanno anche stimolando i ferraresi adulti, richiamati a frequentare i nostri spazi culturali visti magari solo ai tempi della scuola."
Appuntamento quindi lunedì 19 marzo alle 21 per la prima serata della rassegna. Lucio Scardino, scrittore, editore e anche poeta ripercorrerà e reciterà alcuni brani di Marziale, Guido Gozzano e Filippo De Pisis. Il tutto introdotto dalla lettura di alcune pagine di Ludovico Ariosto.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) - All'indomani della seconda guerra mondiale, alle prese con una situazione economica a dir poco grave, un imprenditore dalla visione "distorta" (Adriano Olivetti) riteneva che la bellezza, assieme all'amore, alla verità e alla giustizia, rappresentasse un'autentica promozione spirituale: "Gli uomini, le ideologie, gli stati che dimenticheranno una sola di queste forze creatrici, non potranno indicare a nessuno il cammino della civiltà". Orientato da questi principî fondò un sistema industriale all'avanguardia, e la sua azienda conobbe uno sviluppo economico eccezionale anche grazie alle scelte di assunzione del personale davvero inconsuete che prevedevano, per ogni ingegnere assunto, la contestuale assunzione di un economista e, forzando ogni logica aziendale, pure di un letterato al quale poteva attribuire dalla gestione dell'ufficio stampa alla direzione di filiali. Olivetti era consapevole che la fabbrica era fatta soprattutto di uomini, e pertanto si era convinto che gli umanisti avessero la giusta strumentazione per comprenderne il mondo. convinti come siamo che la poesia, come tutte le espressioni artistiche, abbia qualcosa da dire a questa società.
A preambolo di tutto, così come per l'edizione precedente, anche in questa è previsto un saluto al padrone di casa, Ludovico Ariosto, tra le cui opere non sarà difficile trovare qualche pagina che parli di bellezza, amore, verità, giustizia.


Tutti gli appuntamenti sono di lunedì alle ore 21 a casa Ariosto (via Ludovico Ariosto, 67 - Ferrara)
Per informazioni: Call Center Ferrara Mostre e Musei, tel. 0532 244949
www.comune.fe.it/arteantica

Calendario
- 19 marzo: Lucio Scardino (Marziale, Guido Gozzano, Filippo de Pisis)
- 2 aprile: Jean Robaey (Vyāsa, Karel Van de Woestijne, Vittorio Sereni)
- 7 maggio: Manuela Pasquini (Pierre Reverdy, Paul Eluard, Roberto Roversi)
- 4 giugno: Claudia Iandolo (Orazio, Giorgio Caproni, Alda Merini)
- 24 settembre: Monica Pavani (Anne Michaels, Paul Celan, Osip Mandel'stam)
- 8 ottobre: Matteo Fantuzzi (Milo de Angelis, Elio Pagliarani, Antonio Riccardi)
- 5 novembre: Gian Ruggero Manzoni (William Butler Yeats, John Keats, Séamus Heaney)
- 3 dicembre: Marco Munaro (Virgilio, Bino Rebellato, Zbigniew Herbert)

Cenni biografici sui primi quattro poeti
- Lucio Scardino è nato a Ferrara nel 1957. Principalmente storico dell'arte moderna con all'attivo
centinaia di pubblicazioni, dal 1992 ha iniziato a pubblicare per i tipi della casa "Liberty house" di Ferrara (che dirige) curiose sillogi poetiche, sottotitolare quasi allo stesso modo e con uscita rigidamente biennale. La prima é stata Civico Museo - Poesie erotiche e no (1992), l'ultima é Suicidi tentati - Poesie risorgimentali e no (2012). Ha anche pubblicato un romanzo breve Doctor Jackie. Uno strano caso (2010. ed. La Carmelina) e la raccolta di racconti Felici e anche un po' disperati. Sei storie di uomini (2011, ed. La Carmelina).

- Jean Robaey, nato in Belgio nel 1950, in Italia dal 1969, laureato in Lettere Classiche. È stato
esercitatore di Letteratura italiana a Bologna e professore di Letteratura francese e di Letteratura nederlandese a Ferrara. Ha pubblicato libri di critica (sulle letterature francese e nederlandese), saggistica, prosa e poesia (tra questi ultimi: Presentazione del duomo di Modena, Book Editore, Castel Maggiore 2002, e l'epica. le sette giornate, Bohumil, Bologna 2007). Ha tradotto dal sanscrito, francese e nederlandese: vedi Philippe Jaccottet, Color terra, Bohumil, Bologna 2009, e Karel van de Woestijne, I Cavalli di Diomede, Ariele, Milano 1995.

- Manuela Pasquini è nata nel 1964 a Bologna dove vive e insegna. Suoi testi sono apparsi su diverse riviste fra cui: "Novilunio", "Frontiera", "Origini", "Tratti", "Versodove", "La Clessidra". È presente nelle antologie: L'Europa dei poeti (CLUEB, 1999), Portami ancora per mano-Poesie per il padre, (Crocetti, 2001), Poesia della traduzione (Sometti, 2003), La voce che ci parla (Bottazzi, 2005), Trent'anni di Novecento(Book, 2005, a cura di Alberto Bertoni). Ha fatto parte del comitato di redazione della rivista di letteratura francese contemporanea dell'Università di Bologna "Ibis" e collaborato alla rubrica L'Alfabeto di Atlantide del quotidiano Il Domani di Bologna. Ha curato nel 2004 con Maria Gervasio e Salvatore Jemma le mostre del fotografo Ennio D'Altri: "Poeti a Bologna" e "I volti della poesia". Traduttrice dal francese, ha tradotto gli scrittori: Guillevic, Christian Bobin, Thierry Villechaise. Nel 1999 ha pubblicato la raccolta di poesie "Volo di terra" (Book Editore). Fa parte del comitato di redazione della casa editrice "Bohumil".

- Claudia Iandolo, nata a Milano nel 1961, laureata in lettere classiche, insegna italiano e latino nei licei. Ha pubblicato per il teatro Rossa luna di Novembre e altri (Grafic Way, Avellino 1995), per la poesia Aegre (Elio Sellino Editore, Avellino 2004), saggistica per il Centro di Ricerca Guido Dorso di Avellino, i romanzi Il paese bianco di Isidora vecchia (Mephite, Avellino 2005), Qualcuno Distratto (Palomar, Bari 2007) E' autrice del testo Marinai di terraferma, musica di Gianvincenzo Cresta, (Stradivarius , Milano 2007).E' apparsa sulle riviste "L'Indice", "L'Area di Broca", "Zeta", "Interpretare" e "Gradiva". E' presente nell'antologia Ti bacio in bocca- antologia di poesia erotica al femminile ( Edizioni LietoColle). Nell'edizione 2011 parteciparono: Serena Dal Borgo (Dickinson, Achmatova, Ungaretti), Nina Nasilli(Pessoa, Reis, Caeiro, de Campos), Alessandro Riccioni (Shakespeare, Thomas, Campana), Riccardo Roversi (Eluard, Sereni, Beckett), Enrica Salvaneschi (Omero, Lucrezio, Tasso, Cavalcanti, Leopardi), Massimo Scrignòli (Eliot, Sanesi, Dante), Daniele Serafini (Thomas, Rimbaud, Rilke), Maria Luisa Vezzali (Pound, Zanzotto, Virgilio).