L'ictus cerebrale è la prima causa di disabilità al mondo, ma correggendo i principali fattori di rischio 9 casi su 10 potrebbero essere evitati. Come? A questa e altre domande si daranno risposte nell'iniziativa, realizzata da A.L.I.CE Ferrara (Associazione per la lotta all'ictus cerebrale), intitolata "Un corretto stile di vita per la prevenzione dell'ictus: consigli utili per la sensibilizzazione", che si terrà venerdì 27 ottobre dalle 17 all'istituto Vergani-Navarra di via Sogari, 3. L'evento è patrocinato dall'Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Ferrara, e sarà aperto dai saluti dell'assessore Cristina Coletti. 

"Il 90% dei casi di ictus cerebrale - dice l'assessore comunale alle Politiche sociali Cristina Coletti - possono essere evitati mantenendo stili di vita adeguati, seguendo un'alimentazione corretta, bilanciata e sana, controllando regolarmente pressione, colesterolo e glicemia oltre che limitando il consumo di alcol. Una vita attenta è la fonte primaria del benessere della popolazione e come Assessorato alle Politiche Sociali in questi anni abbiamo impostato azioni e sostegni orientati alla promozione della prevenzione e sull'importanza di tenere controllati sé stessi. Un plauso va a Claudio Mari e al sodalizio che presiede, capace di fare rete con l'Amministrazione e con le altre componenti sanitarie e associative del territorio con l'intento di sensibilizzare i cittadini a tenere uno stile di vita sano per prevenire la manifestazione di problemi neurologici". 

L'incontro, volto anche a commemorare la Giornata Mondiale contro l'ictus cerebrale che come ogni anno ricorre il 29 ottobre, si articola in due distinte fasi. La prima consta in un momento seminariale - aperto dai saluti dell'assessore Cristina Coletti e del Dirigente Scolastico dell'istituto Vergani-Navarra Massimiliano Urbinati - moderato dalla dottoressa Daniela Gragnaniello (Direttore ff UO Neurologia - Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara), che instaura un confronto su diverse tematiche. Infatti, non si parlerà solo di malattia, ma anche di familiari, caregivers e dei riconoscimenti di queste figure. 

"Parleremo a tutto tondo - spiega Claudio Mari, presidente A.L.I.CE Ferrara - di quello che succede ad una persona che ha subito un ictus, e di quello che si richiede al mondo esterno per poter superare un momento così difficile. Anche per questo è nata A.L.I.CE, che opera per sensibilizzare sia nella prevenzione della malattia che per il supporto nella riabilitazione, cercando di essere un valido sostegno alle persone. A.L.I.CE vuole essere un supporto anche per le varie istituzioni, per come si possono integrare le diverse attività per il bene dei malati, ad esempio l'attività fisica adattata, lo yoga, la musicoterapia, l'arte terapia, la medicina narrativa, il supporto psicologico, oltre al supporto ai caregiver". 

Cinque sono i temi che saranno trattati nel convegno:

• "Riconosciamo i sintomi" - Alessandro De Vito (Dirigente medico Neurologia Azienda Ospedaliero Universitaria)

• "La dieta mediterranea sana e sostenibile" - Cristina Saletti (Direttrice dell'Unità Operativa Complessa Igiene degli Alimenti e Nutrizione di Ausl Ferrara)

• "L'importanza del momento" - Fabio Manfredini (Professore ordinario presso il dipartimento di Neuroscienze e Riabilitazione di Unife)

• "Il ruolo dei caregivers" - Loredana Ligabue (Associazione Carer Etf)

• "Il ruolo dell'associazione" - Claudio Mari (Presidente Alice Ferrara Odv).

Al termine A.L.I.CE offrirà un aperitivo preparato dagli studenti dell'istituto Vergani-Navarra. 

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