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POLITICHE SOCIALI - Approvato il Piano di Zona, frutto di un percorso partecipativo proposto dall'assessore Coletti: "Documento rinnovato e corrispondente alle problematiche stringenti di ogni fascia della popolazione"

Il Comune di Ferrara mette in campo 1 milione e 700mila euro per disegnare gli interventi di welfare sociale e sanitario a livello distrettuale

04-11-2023 / Giorno per giorno

Un documento da 1 milione e 700mila euro, che rivela l'impegno trasversale dell'Amministrazione comunale nel sostenere progetti orientati al superamento di tutte le fragilità che affliggono ogni fascia della popolazione.

Dalla giunta è arrivata l'approvazione definitiva del Piano di Zona per la salute e il benessere sociale 2023 del Distretto sociosanitario Centro-Nord, territorio di cui Ferrara è comune capofila.

La pianificazione del Piano Attuativo è stata redatta attraverso un percorso di co-programmazione rivolto agli Enti del Terzo Settore, fortemente voluto dall'assessore comunale alle Politiche sociali Cristina Coletti.

La partecipazione si è sviluppata attraverso 5 incontri: 3 di co-programmazione a cui hanno preso parte 40 associazioni fra cui il Comitato Ferrarese Area Disabili che a livello territoriale ne rappresenta quasi 50, e 2 di illustrazione dell'elaborazione finale al Forum del Terzo Settore unitamente al Csv, e infine alle organizzazioni sindacali.

"È fondamentale - dice l'assessore Cristina Coletti - tracciare le linee e le modalità di intervento con il coinvolgimento attivo delle componenti sociali del territorio. Farlo sin dalla fase pianificatoria è stato determinante per il risultato finale, ovvero un Piano di Zona calibrato sulle modalità più efficaci per soddisfare i bisogni individuati insieme agli Enti del Terzo Settore. Il Piano Attuativo è un documento fondamentale, che delinea tutte le attività realizzate dall'Amministrazione in coordinamento con i servizi sociali e le aziende sanitarie. C'è molta soddisfazione perché siamo riusciti a proporre un documento rinnovato e corrispondente alle problematiche attuali più stringenti, grazie alle sollecitazioni pervenute durante il percorso partecipativo".

Nella programmazione finale, che ha ottenuto l'approvazione, sono state inserite numerose iniziative diversificate, finalizzate a creare benessere sanitario, fisico e psicologico. Il Piano Attuativo si compone infatti di progettualità mirate a sostenere chi è colpito da malattie dementigene come Alzheimer e Parkinson, supporto alla ricerca e alle cure oncologiche, collaborazione con i servizi sociali per rispondere ai disagi sociali, abitativi ed educativi. Si rafforza anche l'attenzione riposta nel contrasto all'isolamento degli anziani, dell'inclusione sociale delle persone con disabilità e delle marginalità estreme.

La proposta tiene conto anche delle esigenze delle nuove generazioni su cui sono state incentrate azioni legate a laboratori su diversi temi di promozione del benessere in adolescenza, e sul potenziamento della rete di protezione e sicurezza delle donne e dei minori.

Il capitolo più cospicuo è tuttavia riservato alle progettualità sociali.

"Le risorse destinate al Terzo Settore - spiega Coletti - sono oltre il 70% della somma complessiva del Piano di Zona. Questo permette di elevare la capacità di risposta alle aspettative dei cittadini più fragili, anche con l'erogazione di risorse attraverso lo strumento del bando pubblico che è stato confermato anche per quest'anno. Il tessuto associazionistico si è dimostrato ancora una volta forte, competente e determinato nell'implementare la collaborazione con l'Amministrazione che sta portando tante risposte ai cittadini bisognosi".

Gli interventi verranno realizzati a livello distrettuale. Il distretto socio-sanitario Centro-Nord comprende i comuni di Ferrara (capofila), Masi Torello, Voghiera, l'Unione dei Comuni Terre e Fiumi (Copparo, Tresignana e Riva del Po), le Aziende Sanitarie Ausl e Aospfe, e le aziende dei servizi alla persona Asp e Assp.

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