Una bomba d'aereo di 100 libbre di fabbricazione statunitense sarà fatta brillare dagli artificieri dell'8° Reggimento Guastatori Paracadutisti Folgore di Legnago (VR)

Si è svolta venerdì 3 novembre 2023 in Prefettura una riunione finalizzata alla pianificazione delle operazioni di bonifica dell'ordigno bellico, risalente al secondo conflitto mondiale, rinvenuto nei giorni scorsi nell'area dell'ex Convento di San Benedetto in corso Porta Po a Ferrara, dove è presente un cantiere per i lavori di ristrutturazione dell'immobile.

All'incontro, presieduto dal Prefetto Massimo Marchesiello, hanno partecipato i vertici delle FF.OO, VV,FF, Esercito, Comune di Ferrara, Polizia locale, Aziende sanitarie, Provveditorato regionale alle OO.PP., Enti erogatori di servizi e Amministrazioni a vario titolo interessate.

Il residuato bellico si trova al primo piano dell'immobile e la sua neutralizzazione - prima del successivo brillamento che avverrà in una cava posta ad alcuni chilometri di distanza dal capoluogo - dovrà avvenire sul luogo del ritrovamento considerate le precarie condizioni in cui si trova la spoletta di innesco.

Secondo le indicazioni fornite dagli artificieri dell'8° reggimento guastatori "Folgore" di Legnago (VR), la c.d. zona rossa, l'area che sarà evacuata per motivi di sicurezza nel corso delle operazioni, ha un raggio di 685 metri.

Le operazioni di disinnesco avverranno in una giornata festiva che non preveda gare interne della Spal o eventi culturali che possano interferire con le attività di bonifica - con ogni probabilità domenica 26 novembre 2023 a partire dalle 9 - e comporteranno lo sgombero di tutti i residenti nell'area interessata (potenzialmente circa 12.000), tra questi i ricoverati presso le strutture ospedaliere Quisisana e Salus, il cui temporaneo trasferimento presso altre strutture avverrà sotto la direzione dell'Azienda USL in collaborazione con il servizio 118. Per la temporanea accoglienza di pazienti particolarmente fragili evacuati dalle due cliniche private, anche l'ADO ha messo a disposizione una parte delle proprie strutture di ricovero.

Per l'occasione sarà comunque attivato un Centro Coordinamento Soccorsi, composto da un referente per ogni Ente o Amministrazione coinvolto nelle operazioni, che opererà come cabina di regia delle operazioni, sotto il coordinamento della Prefettura. All'esterno della c.d. zona rossa, presso gli spazi dell'ex Mercato Ortofrutticolo (MOF) saranno concentrate squadre di pronto intervento immediatamente disponibili per affrontare qualsiasi problema dovesse sopraggiungere durante la fase di despolettamento dell'ordigno.

Per coloro che dovranno lasciare le proprie abitazioni e non troveranno diversa sistemazione in attesa di rientrarvi, sarà allestito, a cura degli operatori del volontariato locale, un centro di accoglienza ai padiglioni della Fiera di Ferrara, raggiungibile gratuitamente attraverso navette messe a disposizione da TPER.

Sarà inoltre allertato l'Ospedale di Cona per ogni eventuale, sopraggiunta situazione di emergenza di carattere sanitario.

Nei prossimi giorni sarà diffuso alla popolazione interessata un vademecum, a cura del Comune di Ferrara, con tutte le informazioni utili per agevolare al massimo le procedure di evacuazione e successivo rientro nelle abitazioni al termine delle operazioni.

Durante tutta la durata delle operazioni di bonifica, funzionerà regolarmente il traffico ferroviario mentre alcune tratte dei bus subiranno temporanee modifiche secondo le indicazioni che saranno fornite da TPER.

(Comunicazione a cura della Prefettura di Ferrara)

>> Scaricabile in fondo alla pagina la mappa indicativa delle aree interessate dalle operazioni di evacuazione per sicurezza (area rossa).

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