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RAPPORTI CON L'UNIVERSITA' - Assessore Balboni: "investimento permanente su giovani, merito e lavoro"

A Ferrara nasce il passaporto dei talenti con servizi ad hoc per trattenere e attrarre professionalità

06-11-2023 / Giorno per giorno

Nasce il passaporto per i talenti che scelgono Ferrara per vivere e lavorare. È il progetto "Ferrara talent Playground", sviluppato dall'Amministrazione comunale con l'Informagiovani e il Laboratorio Aperto dell'ex Teatro Verdi, per trattenere i ''cervelli' del territorio e attirarne da fuori, grazie a un 'pacchetto' di servizi personalizzati e a una selezionare continua di professionalità da proporre al mercato del lavoro. L'iniziativa ha ottenuto un finanziamento  di 170mila euro dalla Regione Emilia Romagna, a cui si aggiungeranno 42.500 euro di fondi comunali, per un valore complessivo di 212.500 euro.

Tutti i dettagli del progetto sono stati illustrati oggi in conferenza stampa dall'assessore comunale ai Rapporti con l'Università Alessandro Balboni, assieme a Marco Antonio Rizzo, senior innovation officer del Laboratorio Aperto di Ferrara, Sabina Tassinari, responsabile Unità Operativa Adolescenti e Nuove generazioni e Informagiovani del Comune di Ferrara e a Erica Bisetto e Alessandra Piganti dell'Ufficio Progetti europei del Comune di Ferrara.

"Si tratta, per la nostra città, di un grande investimento sul merito e sul lavoro - dice l'assessore Alessandro Balboni -, tramite un'iniziativa che unisce diversi partner, con gli obiettivi comuni di creare opportunità per le nuove generazioni, sostenere i nostri giovani, indurre chi ha studiato all'estero a tornare, attrarre professionalità e contrastare lo spopolamento. Il futuro è scritto dalle nuove generazioni, per questo vogliamo concentrare le potenzialità attrattive. Così, i giovani che hanno le caratteristiche previste dalla legge regionale 'Talenti', ossia la legge 2 del 2023, potranno usufruire di un passaporto digitale e fisico, con valore sia concreto che simbolico, che offrirà servizi e agevolazioni fino al 31 dicembre 2025 per rendere migliore la permanenza di chi già studia a Ferrara o di chi vuole rientrarvi o arrivarvi per la prima volta".  

"Con questo progetto - ha spiegato Marco Antonio Rizzo - intendiamo offrire delle opportunità ai giovani talenti, non solo sul piano professionale, ma anche su quello umano, toccando tutti i punti della vita di una persona e rendendo la città sempre più a misura di cittadino e di famiglia. Il progetto non è rivolto solo ai ragazzi universitari di Ferrara, ma anche ai talenti che abitano al di fuori della città, sia a livello nazionale che internazionale. Infatti, per le aziende del territorio che vorranno segnalarci le competenze di cui hanno bisogno, potremmo trovare le università, anche fuori dall'Italia, che formano i profili con le competenze richieste e contattarle per segnalare le opportunità lavorative e le agevolazioni previste da 'Talent playground'. Con questa iniziativa si vuole dunque sia far rimanere i talenti dentro la città sia dare visibilità a Ferrara per attrarre talenti in modo da portarli fisicamente dentro la città". 

"Per la realizzazione del progetto - ha precisato Erica Bisetto - abbiamo messo a sistema i servizi e le risorse che già esistono a Ferrara, per offrire un 'atterraggio morbido' a chi viene a vivere e lavorare in città".

"Talent Playground" prevede l'apertura di una call permanente per mezzo della quale le persone inserite nei percorsi di formazione e specializzazione individuati dalla legge regionale 'Talenti' che sceglieranno Ferrara come destinazione delle proprie attività potranno acquisire uno speciale passaporto di "Talenti per Ferrara".
Il passaporto, fisico e simbolico, permetterà di accedere a un pacchetto mirato di supporto per chi vuole progettare il suo futuro a Ferrara, con informazioni e sostegno, ad esempio, per: l'orientamento occupazionale, la formazione, lo studio delle lingue, l'individuazione di alloggi, i servizi per le famiglie, lo studio dei figli. Attività, queste, sviluppate dal Laboratorio Aperto di Ferrara.

Ai "talenti" sarà inoltre consegnato un infokit con: lettera di benvenuto, gadget della città, numeri utili, contatti per i servizi. Dal momento dell'application, i soggetti selezionati potranno fare affidamento su un consulente dedicato che risponderà alle richieste e potrà orientare il talento e la sua famiglia nell'individuazione, accesso e fruizione dei servizi e delle opportunità offerti dal territorio ferrarese. Una volta avviato il progetto, inoltre, i servizi offerti dal passaporto potranno essere ulteriormente ampliati a mezzo di convenzioni con i provider di facilities e servizi.

Il progetto si completa, in senso circolare, con la partecipazione dei "talenti" ad azioni di ingaggio e restituzione alla cittadinanza delle competenze specifiche di ciascuno, oltre che di potenziamento della visibilità della città di Ferrara in quanto terreno fertile per mettere a frutto preparazione ed esperienze di elevata qualifica.

Immagini scaricabili:

Talent1.jpg Talent3.jpg