Chien-Shiung Wu collaborò al Progetto Manhattan. Vera Cooper Rubin studiò la materia oscura. Marietta Blau fu una grande fisica nucleare. Milla Blando Ceolin fu "la signora dei neutrini". Sono le protagoniste dello spettacolo "La Forza Nascosta. Scienziate nella Fisica e nella Storia", organizzato dall'Università di Ferrara, che si è tenuto lo scorso 7 novembre al Teatro Nuovo, rivolto a studentesse e studenti delle scuole secondarie di I e II grado.

Hanno partecipato alcune classi del Liceo Scientifico A. Roiti, dell'IIS N. Copernico A. Carpeggiani, della Scuola Secondaria De Pisis di Porotto, dell'Istituto Comprensivo Francesco Berti, dell'Istituto Comprensivo Statale Margherita Hack, della Scuola Secondaria M. M. Boiardo, dell'Istituto Comprensivo "Il Guercino", della Scuola Secondaria T. Bonati, dell'Istituto Comprensivo Dante Alighieri e dell'Istituto Comprensivo Alda Costa.

Con questo evento, Unife ha voluto sensibilizzare tutte le partecipanti e i partecipanti alla scelta di percorsi universitari tecnico-scientifici. In particolare, l'intento era di accendere, soprattutto nelle giovani spettatrici, il desiderio di intraprendere studi tecnico-scientifici, per mettere a frutto tutto il loro potenziale in questi campi.

Hanno partecipato all'evento Evelina Lamma, Prorettrice dell'Università di Ferrara, Tamara Zappaterra, Prorettrice alla diversità, equità e inclusione, e Dorota Kusiak, Assessora alla Pubblica Istruzione e Formazione, Pari Opportunità, Politiche Familiari del Comune di Ferrara.

"Da questo spettacolo dobbiamo imparare a non avere paura di affrontare discipline tecniche e scientifiche. Le difficoltà della vita possono essere affrontate con l'aiuto della comunità. In particolare, la comunità creata dall'Università di Ferrara mette in campo tutta una serie di azioni, come il diritto allo studio, il counseling psicologico, l'ascolto, il tutorato metodologico e alla pari, per aiutare tutte le iscritte e tutti gli iscritti durante il percorso universitario", ha affermato la Professoressa Evelina Lamma, che ha portato i saluti della Rettrice Laura Ramaciotti.

"Questa iniziativa di Unife ci offre la possibilità di riflettere sul mondo scientifico attraverso la visione di quattro grandi scienziate. Queste donne hanno affrontato una battaglia che anche oggi portiamo avanti come Amministrazione comunale: quella delle pari opportunità. Il 25 novembre è la Giornata contro la violenza sulle donne, un momento per riflettere sul contributo che ognuno di noi può dare per contrastare le discriminazioni che colpiscono le donne. Sono grata all'Università di Ferrara, a tutte le scuole e alle studentesse e agli studenti per aver aderito a questa iniziativa", ha dichiarato l'Assessora Dorota Kusiak.

Lo spettacolo, a cura della compagnia Almateatro, ha offerto una visuale sulla Fisica del Novecento presentata attraverso gli occhi delle quattro scienziate Marietta Blau, Chien-Shiung Wu, Milla Baldo Ceolin e Vera Cooper Rubin, che ne sono state protagoniste. Dalle loro storie traspare un tessuto comune dal forte valore intellettuale e umano, una alchimia tra talento e determinazione, che le ha portate a raggiungere risultati scientifici fondamentali per la comprensione della natura.
In scena un'attrice e una soprano hanno raccontato le loro storie, vite e scoperte.
Al termine della rappresentazione, Unife ha coinvolto studentesse e studenti in un momento di confronto e riflessione sulle opportunità che offrono i corsi di laurea in ambito STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) per la propria crescita individuale e per lo sviluppo economico-sociale.

(Comunicazione a cura di Ufficio stampa Università di Ferrara)

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