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AMBIENTE - Convenzione tra Comune di Ferrara, C'è vita e...vita onlus e Gruppo Hera. Ass. Balboni: "progetto inedito che offrirà benefici sia al decoro cittadino che alle persone coinvolte"

Lavori di pubblica utilità: a Ferrara la tutela del patrimonio ambientale e del decoro urbano entrano fra le attività al servizio della collettività

20-11-2023 / Giorno per giorno

Tutela ambientale, decoro urbano e pulizia del territorio. Sono questi i nuovi ambiti che, grazie a una convenzione tra Comune di Ferrara, associazione C'è vita e...vita onlus e Gruppo Hera, entrano nel novero dei lavori di pubblica utilità che potranno essere svolti dalle persone ammesse al regime della messa alla prova.

I contenuti dell'accordo sono stati illustrati oggi in conferenza stampa dall'assessore comunale all'Ambiente Alessandro Balboni,assieme al presidente dell'Associazione C'è Vita e....Vita onlus Massimo Martinelli e al responsabile dell'Area Ambiente Ferrara del Gruppo Hera Andrea Bazzi. Presenti anche Fabio Sforza, dell'area Ambiente Ferrara del Gruppo Hera e Alessandra Longoni dell'Associazione C'è Vita e....Vita onlus.

 I lavori di pubblica utilità rappresentano un'occasione per le persone sottoposte a un procedimento penale, di risolvere positivamente, nei casi previsti dalla legge, una pendenza con la giustizia anche attraverso lo svolgimento di un servizio a beneficio della comunità. Si tratta di attività non retribuite in favore della collettività da svolgere presso lo Stato, le Regioni, le Province, i Comuni o presso enti e organizzazioni di assistenza sociale e di volontariato.

Nell'ambito del Comune di Ferrara, la nuova Convenzione consentirà di svolgere lavori di pubblica utilità sotto forma di attività di supporto a iniziative di tutela ambientale, servizi di pulizia del territorio e presidio e controllo del decoro ambientale.

"Si tratta - ha dichiarato l'assessore Alessandro Balboni - di un progetto inedito e che darà grande soddisfazione sia alla città sia alle persone impegnate nello svogimento dei lavori di pubblica utilità. Potersi prendere cura del bene comune non solo offrirà un beneficio al decoro cittadino e alla cura della città, ma sarà anche un'opportunità per le persone coinvolte nel progetto di potersi rendere utili per Ferrara. La loro attività ci consentirà anche di intervenire tempestivamente per dare risposte alle segnalazioni che giungono dai cittadini. Partiremo con un nucleo di venti persone, ma la nostra speranza è quella di poter aumentare in futuro il numero dei partecipanti".

"Siamo molto soddisfatti di questo progetto - ha dichiarato Massimo Martinelli -. Per arrivare alla definizione della convenzione a tre con Hera e il Comune di Ferrara c'è stato un grande lavoro dietro, per il quale ringraziamo l'Assessorato comunale all'Ambiente. Le persone ammesse al regime della messa alla prova per lo svolgimento dei lavori socialmente utili sono tante e a volte è difficile collocarle nei centri convenzionati. Grazie a questo progetto sarà possibile dare a venti persone l'opportunità di lavorare per il decoro della città e la tutela del patrimonio ambientale. L'attività sarà di affiancamento, non di sostituzione ai servizi già presenti sul territorio, ma con tempistiche più veloci". 

"Ringraziamo anche noi l'Amministrazione comunale - ha concluso Andrea Bazzi - poichè sappiamo quanto sia faticoso mettere assieme, in città importanti come Ferrara, l'impegno delle associazioni con quello di un servizio rivolto alla cittadinanza. A Ferrara questo è stato fatto con un progetto innovativo che va nella giusta direzione di combattere la cultura dello scarto, coinvolgere i cittadini e dare respiro all'idea che il decoro della città è importante per tutti. I servizi previsti dalla convenzione non saranno sostitutivi di attività di Hera già in essere, ma saranno servizi integrativi di rifinitura, che aiuteranno la percezione positiva del decoro della città".

In particolare, il progetto prevede di coinvolgere attivamente un numero massimo di 20 persone per attività di:
- pulizie puntuali da erbacce e sterpaglie presenti sui marciapiedi della città, per migliorare il decoro del centro storico e dei quartieri identificati da Comune di Ferrara, Hera e Ferrara Tua;
- raccolta di mozziconi in aree verdi;
- presidio e controllo delle condizioni di decoro delle isole ecologiche stradali con eventuali segnalazioni a Hera di conferimenti non corretti, e abbandoni di rifiuti o situazioni critiche/anomale dei contenitori;
- informazione e sensibilizzazione della cittadinanza riguardo il corretto conferimento dei rifiuti urbani;
- cancellazione delle scritte dalle mura e da stabili pubblici e pertinenze dei parchi pubblici;
- raccolta di piccoli rifiuti abbandonati fuori dai contenitori, ove non fosse di fatto possibile attendere l'intervento di Hera con le frequenze programmate.

Le persone coinvolte nelle attività saranno assicurate contro gli infortuni e le malattie professionali, nonché riguardo alla responsabilità civile verso i terzi.
Il Comune, in accordo Hera spa, provvederà a redigere il Piano delle attività, indicando le aree su cui occorre svolgere gli interventi.

L'Associazione fornirà al Comune e a Hera spa l'elenco dei cittadini ammessi al lavoro socialmente utile e provvederà a redigere relazioni periodiche sull'andamento delle attività. Il Comune verificherà  i risultati del lavoro svolto, valutando di concerto con Hera eventuali correttivi o integrazioni.

Hera curerà la formazione teorico-pratica (in aula e sul territorio) sulla normativa e sui comportamenti da tenere per la prevenzione dei rischi e per la sicurezza del lavoro nell'ambito dei servizi ambientali. La formazione riguarderà anche il conferimento dei rifiuti differenziati e indifferenziati, la raccolta degli ingombranti, la periodicità dei ritiri. Su questi temi sarà inoltre fornito materiale informativo a supporto, anche per la sensibilizzazione della cittadinanza.
Hera fornirà inoltre le attrezzature tecniche necessarie per lo svolgimento delle attività (scope, vanghetti, pale, pinze, sacchi per rifiuti) e, al termine delle operazioni di pulizia, provvederà al raggruppamento e alla raccolta dei rifiuti.

La convenzione prevede, infine, il riconoscimento da parte di Hera di un rimborso a favore dell'associazione di 1000 euro per le spese effettivamente sostenute e documentate nello svolgimento delle attività.

Immagini scaricabili:

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