Giovedì 25 incontro con Berenice Giovannucci Vigi a palazzo Bonacossi
Nuova luce sugli arazzi cinquecenteschi del fiammingo Karcher
22-03-2010 / Giorno per giorno
Rappresentano l'unico ciclo della fiorente arazzeria estense del Cinquecento integralmente giunto sino a noi. Gli otto arazzi raffiguranti le 'Storie di San Giorgio e di San Maurelio' saranno i protagonisti dell'incontro in programma giovedì 25 marzo, alle 17, nel Salone d'onore di Palazzo Bonacossi (via Cisterna del Follo 5) a prosecuzione del ciclo di conferenze organizzate dal museo della Cattedrale in occasione dell'ultimazione del nuovo catalogo generale delle opere.
Dopo la presentazione del volume e le conferenze di Guido Tigler e di Fabrizio Lollini, toccherà ora a Berenice Giovannucci Vigi, storica dell'arte, specialista di scultura e pittura estense del Cinque-Settecento, nonché profonda conoscitrice della storia del museo della Cattedrale, esporre gli esiti delle sue ricerche attorno agli arazzi realizzati da Giovanni Karcher, il tessitore fiammingo chiamato insieme al fratello a lavorare alla corte di Alfonso I, Ippolito I e Ercole II d'Este. La serie degli otto arazzi fu ideata tra il 1551 ed il 1553 da Camillo Filippi e da Garofalo,
Il catalogo, curato dalla stessa Berenice Giovannucci Vigi e Giovanni Sassu e pubblicato da Edisai, è stato realizzato grazie al determinante contributo del Capitolo della Cattedrale e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara. Il ciclo di conferenze si chiuderà giovedì 1 aprile con Giovanni Sassu, curatore del Museo, che si occuperà delle ante d'organo di Cosmè Tura.
Gli incontri sono aperti liberamente a tutti gli interessati.
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Consulta il depliant della rassegna dedicata al museo cattedrale.pdf