Aggiornamento del 25-11-2023 - Nelle immagini (scaricabili in fondo alla pagina) alcuni momenti delle iniziative svoltesi nella Sala Estense e in piazza Municipio sabato 25 novembre 2023 alla presenza dell'assessore comunale alle Pari Opportunità Dorota Kusiak, insieme alle Associazioni cittadine antiviolenza (UDI, CDG e CAM) e agli oltre 250 studenti e insegnanti delle scuole superiori ferraresi. 

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Cronacacomune del 24-11-2023 - Proseguono le iniziative organizzate dal Comune di Ferrara - Assessorato alle Pari Opportunità - per la ricorrenza 25 novembre come 'Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne'.

Dopo l'inaugurazione della mostra "Un'Immagine per Pensare" a cura del Liceo Artistico Dosso Dossi di Ferrara, che illustra attraverso dei manifesti, come la violenza sia subdola e insita nelle azioni quotidiane e nella gestualità dei comportamenti (allestita nello spazio del corridoio antistante la Sala Arengo in Residenza Municipale e visitabile tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 18 fino a martedì 28 Novembre pp.v.) e la sottoscrizione del Protocollo Operativo di livello Distrettuale contro la violenza sulle donne, il primo nel distretto socio-sanitario di Ferrara e che disegna la rete dei servizi che si occupano di prevenzione, sensibilizzazione,accoglienza delle donne vittime di maltrattamenti e di contrasto alla violenza di genere, sabato 25 novembre 2023 nella Sala Estense a partire dalle ore 10.00 sarà proiettato il cortometraggio "MISS AGATA" della regista, Sceneggiatrice ed Attrice Anna Elena Pepe.

Il Cortometraggio MISS AGATA è stato interamente girato a Ferrara nel novembre del 2021 con il sostegno del Comune di Ferrara. Il film tratta la tematica della violenza di genere da un punto di vista particolare, ovvero sulle conseguenze emotive e indelebili che segnano profondamente le persone vittime di violenza. E' stato presentato in vari Festival del Cinema nel mondo, tra cui anche al Film Festival di Ferrara a settembre scorso, e il percorso è culminato con un premio al Festival del Cinema di Venezia 2023 come Miglior Sceneggiatura*. 

Al termine della proiezione è previsto un dibattito con la platea dei partecipanti, condotto da Paola Castagnotto, presidente del Centro Antiviolenza di Ferrara, dell'Avvocata del CDG Elisabetta Pavani, alla presenza della registra Anna Elena Pepe, dell'attore protagonista Yahya Ceesay, la dott.sa Marcella Sorace del CAM Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti di Ferrara, del dott. Matteo Pancaldi, avvocato dell'Ordine degli Avvocati di Ferrara che illustrerà il percorso giuridico sulle tipologie di denuncia, del dott. Velio Vincenzo Degola referente dell'Associazione UNAVI Unione Nazionale Vittime, come testimonianza diretta di chi ha dovuto affrontare il dolore per una perdita subita.

All'evento parteciperanno oltre 250 studentesse e studenti e docenti dei seguenti Istituti Scolastici cittadini:
Istituto Istruzione Superiore L. Einaudi, con le classi 5S, 5T e 5V;
I.I.S. F.lli Navarra, con la classe 2 BM;
Liceo Scientifico "A. Roiti" , con le classi 2H e 3H;
ITI Copernico Carpeggiani con le classi 5A e 5R;
Liceo Classico L.Ariosto con le classi 3Q e 4R
per un totale di 248 presenze, oltre ad alcune presenze di autorità locali.
Sarà inoltre presente lo staff di STUDENTG dell'I.I.S. " L. Einaudi" coordinato dal Prof Pietro Benedetti, per le interviste e le riprese televisive.

Grazie alla collaborazione di UDI sezione di Ferrara, sarà allestita sullo scalone municipale del Comune, una distesa di scarpe rosse, simbolo di una marcia muta - ma purtroppo costante - delle donne vittime della paura, della vergogna e del sangue. La distesa di scarpette rosse è liberamente ispirata all'artista messicana Elina Chauvet con la sua opera "Zapatos rojos", ossia "Scarpette rosse". Ogni paio di scarpe rappresenta una donna uccisa e la traccia della violenza subita. L'effetto finale è quello di un corteo di donne assenti perché cancellate dalla violenza. Donne di cui rimangono solo le scarpe.
Sempre grazie a UDI sarà riservata in platea alla Sala Estense, una poltrona vuota, coperta da un drappo rosso e un cartello illustrante il significato di questa installazione artistica e simbolica.

Prima dell'inizio della proiezione del cortometraggio di "Miss Agata", circa 70 studentesse e studenti delll'I.I.S. L.Einaudi sfileranno per le vie cittadine in un Flash Mob dal titolo  "Non camminerai mai sola" con palloncini rossi, per rappresentare una ferma condanna a tutte le forme di violenza, a favore di una società inclusiva fondata sul rispetto e lontana dalle sopraffazioni. Il corteo delle ragazze e ragazzi partirà da Via Savonarola per transitare in Piazza Trento Trieste ed arrivare in Piazza Municipale dove ognuno di loro alzerà un cartello sopra il capo per formare, come in un puzzle di tante tessere, un'unica immagine di un volto, che sarà quello di Giulia Cecchettin, l'ultima vittima in termine temporale di questi terribili femminicidi.

"Nel contesto delicato in cui il fenomeno della violenza sulle donne continua a persistere - afferma Dorota Kusiak, Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Ferrara - è fondamentale collaborare come comunità unita. Dall'inizio di quest'anno 336 donne sono state accolte nel progetto "Uscire dalla violenza" coordinato dall'Assessorato alle Pari Opportunità e gestito dal Centro Donna Giustizia. Questo dato allarmante sottolinea la drammatica presenza del fenomeno nel nostro territorio, chiamando istituzioni, scuole, associazioni e cittadini a fornire ognuno il proprio contributo per la tutela delle donne. Particolarmente significative sono le iniziative messe in campo sul nostro territorio, promossi da diversi soggetti territoriali, e un sentito ringraziamento va a tutti coloro che contribuiscono a sostenere questa causa vitale. Opere prestigiose come "MISS AGATA", film realizzato nella nostra città, amplificano il messaggio, incoraggiando tutti a riflettere profondamente sul tema e a tradurre questa consapevolezza in azioni concrete a favore della tutela delle donne".

*Miss Agata - Motivazione del Premi come Miglior Sceneggiatura - La giuria del premio Starlight a Venezia 80 ha ritenuto all'unanimità di premiare il cortometraggio "Miss Agata" scritto da Anna Elena Pepe e diretto da Anna Elena Pepe e Sebastian Maulucci con Anna Elena Pepe, Andrea Bosca, Chiara Sani, Yahaya Ceesay. Una pellicola che narra emozioni e sensazioni profonde legate al tema non solo dell'abuso ma di quanto sia importante avere attenzione alla vita che si vive dopo l'esperienza subita. Un abuso è una cicatrice indelebile che macchia la propria esistenza portando nel territorio ghiacciato del nulla. Spesso la vittima si sente in colpa e il vissuto post traumatico da stress diventa insormontabile e di difficile elaborazione. Così, accade che il mondo si colora di grigio, tutto diventa inaffrontabile e come Sisifo (n.d.r. mitologia greca secondo cui Sisifo fu condannato per l'eternità a spingere un masso fino alla sommità di un monte dal quale questo rotolava inesorabilmente a valle, costringendolo a ricominciare da capo l'inutile impresa), la fatica diventa compagna del viaggio della vita. Miss Agata ci conduce con delicatezza e forza, con coraggio e coinvolgimento, nel mondo di una giovane donna che ha vissuto l'esperienza dell'abuso. Lo fa portando lo spettatore a riflettere su temi densi di significati significanti all'interno dell'esistenza umana.

 

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