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SALUTE E POLITICHE SOCIALI - Incontro pubblico organizzato da Lilt Ferrara, in collaborazione con Spal, con patrocinio del Comune e direzione scientifica di Centro di medicina. Presente l'assessore Coletti

A Ferrara il 30 novembre si parla prevenzione maschile nell'ex Refettorio del Chiostro di San Paolo

27-11-2023 / Giorno per giorno

Incontro gratuito con la partecipazione dell'urologo Francesco Carparelli e del nutrizionista Marco Tesini, specialisti di Centro di medicina Ferrara
Diagnosi precoce fondamentale, sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi di tumore della prostata in oltre il 90% dei casi

Lo dice la  Società Italiana di Urologia (SUI): solo il 10% degli uomini si sottopone a visite urologiche di prevenzione e ben 9 maschi su 10 effettuano una visita solo in caso di patologie gravi, con disturbi in fase avanzata che possono richiedere terapie più 'aggressive' di quelle che altrimenti avrebbero ricevuto con una diagnosi precoce. Per questo negli ultimi anni è nata un'iniziativa denominata Movember che proprio nel mese di Novembre vuole richiamare l'attenzione sulla prevenzione al maschile.

La Lilt Ferrara, con la collaborazione della Spal e la Direzione scientifica di Centro di medicina Ferrara, patrocinati dal Comune di Ferrara, hanno organizzato un incontro informativo gratuito dal titolo "Le età dell'uomo, tra stili di vita e diagnosi precoce", che si terrà giovedì 30 novembre 2023 alle 20:30 in via Boccaleone all'ex refettorio del Chiostro di San Paolo. L'incontro è ad accesso libero fino ad esaurimento posti. Vi parteciperanno l'urologo Francesco Carparelli ed il nutrizionista Marco Tesini, specialisti di Centro di medicina Ferrara.

Tra i saluti introduttivi l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Ferrara Cristina Coletti, il presidente Lilt Ferrara professor Edgardo Canducci, il professor Vincenzo Sollazzo, direttore sanitario di Centro di medicina Ferrara, via Verga.

"L'Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Ferrara - spiega l'assessore comunale alle Politiche Sociali Cristina Coletti - ha sempre valorizzato tutto ciò che è prevenzione, in quanto è la prima forma di tutela in ambito sanitario per il mantenimento di un adeguato livello di benessere. Dopo ottobre mese della prevenzione femminile, novembre è un mese altrettanto fondamentale perché dedicato alla salute maschile, fascia di popolazione che solitamente è molto più restia a sottoporsi a screening e controlli. Questa sorta di diffidenza va superata e per questo ringrazio chi ha voluto questo incontro essenziale, che va proprio in questa direzione".

Aggiunge il Presidente Lilt Ferrara, Edgardo Canducci: "Nella coppia l'osservato speciale spesso è proprio l'uomo, refrattario a presentarsi ai controlli di routine. Non mi sarei rivolto ad un cardiologo per un problema al cuore se non mi avesse caldamente invitato a farlo mia moglie. E' grazie a lei se oggi sono ancora qui tra voi ed è per questo che sono sereno nel dire che l'uomo dovrebbe prendere l'esempio dalle donne ed effettuare tutti quei controlli che sono fondamentali per la propria salute".

Chiude Sollazzo: "Sottoporsi ad una visita urologica è consigliabile dai 40-45 anni di età e sempre in presenza di sintomi. - spiega - Dobbiamo ricordare che una diagnosi precoce, sia di patologie maligne come quelle tumorali, che di quelle benigne come l'ipertrofia prostatica, permette di trattare il disturbo in modo più efficace e con una percentuale di guarigione più elevato".

In Italia il tumore della prostata è il più frequente tra i maschi e rappresenta quasi il 20% di tutte le neoplasie che colpiscono gli ultracinquantenni. Negli ultimi decenni c'è stato un costante incremento della sua incidenza: l'aumento delle diagnosi è dovuto principalmente alla maggiore adesione ai programmi di screening.

Individuando precocemente questo tumore, la percentuale della sopravvivenza dei pazienti ha raggiunto oltre il 90% a 5 anni dalla diagnosi.

Si parlerà di prostata ma non solo. Al centro dell'interesse anche la questione andrologica. Sono due milioni i giovani fra i 16 e i 35 anni che hanno un problema andrologico che, in 1 caso su 10, potrebbe compromettere la fertilità. Meno del 5% si è sottoposto almeno una volta a una visita dall'andrologo. Manca nei ragazzi la consapevolezza e la conoscenza non solo dei disturbi sessuali, ma anche delle oltre 30 malattie sessualmente trasmissibili, la maggior parte arriva ad elencare soltanto l'Aids. La prevenzione inizia infatti con azioni quotidiane. Seguire un corretto stile di vita, praticando attività fisica costante ed evitando una dieta con abuso di grassi, zuccheri e alcolici. Ma anche l'importanza dell'autopalpazione dei testicoli, per esempio in occasione della doccia.

L'incontro si tiene in chiusura del mese della prevenzione maschile, cosiddetto Movember, una combinazione di 'mo' (moustache per baffi) e 'november' (il mese in cui si svolge l'iniziativa). Novembre è infatti il mese della sensibilizzazione sulle malattie maschili, spesso trascurate e sulle quali c'è poca attenzione da parte degli uomini.

Movember è un'iniziativa ideata nel 2003  per aumentare la consapevolezza dei problemi di salute degli uomini, in particolare il cancro alla prostata, il cancro ai testicoli e la salute mentale/prevenzione del suicidio.

Per info: ferrara@centrodimedicina.com e  relazioniesterne@centrodimedicina.com.

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

Immagini scaricabili:

le età dell'uomo 30nov2023.jpg