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SICUREZZA URBANA - Presentato il 5 dicembre 2023 in Comune da vicesindaco Lodi e operatori dell'Ufficio Sicurezza Urbana

"C'è un Problema in Città": il gioco di ruolo che promuove la Sicurezza Urbana e la Partecipazione Comunitaria

05-12-2023 / Giorno per giorno

Nella foto un momento della presentazione svoltasi il 5 dicembre 2023 in residenza municipale alla presenza del vicesindaco e assessore alla Sicurezza Nicola Lodi, insieme agli operatori del Centro di Mediazione.

Il gioco di ruolo "C'è un Problema in Città" è il risultato di una lunga collaborazione innovativa tra l'Ufficio Sicurezza Urbana e il Centro di Mediazione con gli Istituti Secondari di primo e secondo grado della città, supportata dalla Regione Emilia Romagna.

Nato da una serie di laboratori didattici incentrati sulla rappresentazione del quartiere GAD, un'area caratterizzata da fenomeni di microcriminalità e degrado urbano e ad oggi riqualificata grazie ad un lungo e importante progetto di recupero, ascolto della cittadinanza e mediazione, il Gioco è frutto dell'esito positivo dei laboratori e dei feedback entusiastici di insegnanti e studenti che hanno spinto l'Ufficio Sicurezza Urbana e il Centro di Mediazione a sviluppare uno strumento didattico e formativo alternativo, in grado di trattare in modo coinvolgente le tematiche affrontate nei laboratori.

"Quando ci siamo insediati come Amministrazione, una delle nostre priorità era - ed è tutt'oggi - la sicurezza in alcune zone della città, caratterizzate da degrado e fenomeni di criminalità - spiega il Vicesindaco e Assessore alla Sicurezza Nicola Lodi in occasione della conferenza stampa di presentazione del 5 dicembre in residenza municipale -. Oltre all'implementazione dei controlli da parte delle Forze dell'Ordine, abbiamo deciso di intraprendere un percorso di progettazione partecipata insieme a tutte le realtà presenti sul territorio. Insieme, abbiamo costruito un calendario di eventi e iniziative che riportasse nuovamente al centro le aree interessate, rendendo i residenti i principali attori di questo processo di riqualificazione. Il gioco è un ottimo esercizio di educazione civica, utile per iniziare a comprendere sin dall'adolescenza il concetto di cittadinanza attiva e di responsabilità nei confronti del Bene pubblico".

Il gioco, allo stesso modo, simula un processo di riqualificazione invitando a riflettere su problematiche potenzialmente presenti in tutte le città che necessitano di un intervento da parte dell'Amministrazione locale: furti, spaccio, vandalismo, disturbo della quiete, commercio abusivo e tanto altro.

"Il centro di Mediazione e l'Ufficio Sicurezza Urbana da anni lavorano in sinergia con la Regione Emilia Romagna per la realizzazione di progettualità volte alla promozione della cittadinanza attiva e responsabile - spiegano Nicola Bogo e Virginia Garbellini, referenti del Centro di Mediazione -. Negli ultimi anni abbiamo deciso di portare la nostra esperienza e i nostri progetti nelle scuole al fine di sensibilizzare le nuove generazioni su temi che potrebbero sembrare molto distanti da loro ma che in realtà li riguardano in prima persona in quanto giovani cittadini. Da qui l'idea di mettere a disposizione per la didattica uno strumento in grado di stimolare i ragazzi al confronto e alla riflessione in una modalità divertente".

La bozza sperimentale del gioco è stata inizialmente ideata nel 2020, ma è diventata una realtà a tutti gli effetti nel 2022 grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna che ne ha permesso il perfezionamento e la finale realizzazione. Il gioco punta ad offrire alle scuole uno strumento per potere trattare i temi di carattere civico in forma divertente, stimolando al tempo stesso una riflessione tra i partecipanti. Questo approccio mira a stimolare il confronto, l'ascolto, il dialogo e la negoziazione tra i giocatori, l'obiettivo principale è quello di mettere i ragazzi nella condizione di doversi confrontare, di essere stimolati ad ascoltare il punto di vista degli altri e di mediare al fine di ottenere un risultato "migliorativo" per tutti.

Il gioco "C'è un Problema in Città" non solo può essere utilizzato all'interno dei contesti scolastici, ma è anche destinato a professionisti e addetti ai lavori nel campo della sicurezza urbana integrata, all'interno di formazioni specifiche. I giocatori, impersonificando personaggi o categorie (associazioni, anziani, famiglie, adolescenti, commercianti, ecc.), cercheranno di orientare le azioni dell'Amministrazione in risposta a problematiche comuni in un quartiere.

Il gioco "C'è un Problema in Città" è ora disponibile per l'utilizzo sia all'interno delle scuole che per professionisti e addetti ai lavori interessati alla sicurezza urbana integrata. E' volontà dell'Amministrazione comunale donare una copia a tutti gli Istituti secondari di primo e secondo grado della città.

Il progetto è stato sviluppato in coerenza con i principi della Regione Emilia Romagna, come indicato dalle leggi Regionali sulla sicurezza urbana e sui progetti dedicati alla promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile.

(Comunicazione a cura Ufficio Vicesindaco)

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