Si chiama "Il viaggio di Calombrone", il progetto educativo dedicato ai bambini di 5 anni che frequentano i servizi educativi comunali, che mira alla prevenzione della 'povertà educativa' attraverso esperienze e proposte educative che si svolgeranno in tutte le scuole dell'infanzia con lo scopo di accompagnare i bambini nel passaggio alla scuola primaria.
L'iniziativa, realizzata dai Servizi educativi per l'infanzia dell'Assessorato alla Pubblica Istruzione e Formazione in collaborazione con la cooperativa sociale Piccolo Principe di Ferrara, è stata presentata venerdì 12 gennaio 2024 nella sala dell'Arengo della residenza municipale.
Insegnanti e operatori coinvolti nell'esperienza da lunedì 15 gennaio presenteranno a tutte le famiglie il progetto, che verrà realizzato nei mesi da gennaio a maggio 2024.

All'incontro con i giornalisti sono intervenuti l'assessore alla Pubblica Istruzione, Formazione e Politiche per la Famiglia Dorota Kusiak, il dirigente dei Servizi Educativi del Comune di Ferrara Sandro Bastia, la responsabile dei Servizi comunali per l'infanzia 0/6 Cinzia Guandalini, il responsabile dell'Unità Operativa Inclusione Alessandro Venturini, il presidente della società cooperativa sociale Piccolo Principe Simone Minichiello, la  logopedista referente del Progetto Arianna Bortoluzzi e la coordinatrice area clinica 0/6 referente del Progetto  Francesca Tebaldi

"Il Progetto-ponte intitolato 'Il Viaggio di Calombrone' è un passo significativo - sottolinea l'assessore Kusiak - per qualificare l'offerta formativa dei servizi per l'infanzia a Ferrara. In collaborazione con la cooperativa sociale Piccolo Principe, il progetto coinvolgerà attivamente bambini di 5 anni in esperienze educative mirate al linguaggio, motricità, attenzione e autoregolazione emotiva. L'Amministrazione Comunale si impegna a fornire proposte educative differenziate in tutte le scuole d'infanzia, contribuendo così al benessere e allo sviluppo positivo dei bambini, anche attraverso una precoce individuazione di eventuali difficoltà o patologie. Il nostro obiettivo è favorire lo sviluppo delle competenze solide, affrontando il periodo di transizione verso la scuola primaria in modo attento e sensibile. Desidero esprimere un ringraziamento al gruppo di coordinamento pedagogico comunale e ai singoli gruppi di lavoro delle scuole, il cui prezioso impegno e dedizione sono fondamentali per la realizzazione di questo progetto. Grazie al loro contributo, stiamo costruendo un percorso educativo significativo per i nostri bambini, offrendo loro opportunità di crescita e apprendimento".

Il dirigente Bastia e i responsabili del Servi educativi comunali Guandalini e Venturini hanno sottolineato l'importanza del coinvolgimento e della condivisione del progetto con le famiglie, come elemento distintivo. Il programma mette in campo un investimento fondamentale - ha commentato il dirigente Bastia - con attività che toccano il tema della prevenzione rispetto a piccole difficoltà e che è anche un aiuto preventivo rispetto a quelle problematiche che possono altrimenti accentuarsi con l'adolescenza.

Il responsabile e le operatici della cooperativa Piccolo Principe sono poi entrati nel merito delle attività che coinvolgeranno i bambini. L'espediente narrativo sarà il mezzo di coinvolgimento dei partecipanti, che potranno immedesimarsi nel protagonista del viaggio che viene da un altro pianeta ma ha la loro stessa età. Attraverso attività di gioco e scoperta i piccoli verranno così condotti a fare esperienze di crescita e conoscenza.

LA SCHEDA a cura dei Servizi educativi del Comune di Ferrara - È in fase di avvio, nei servizi educativi del Comune di Ferrara, il progetto Ponte, dedicato ai bambini di 5 anni, Il Viaggio Di Calombrone - un piccolo alieno che accompagnerà i bambini in una serie di esperienze che saranno realizzate nelle scuole - organizzato in collaborazione con la cooperativa sociale Piccolo Principe, di Ferrara.

Dal 15 gennaio infatti il progetto sarà presentato a tutte le famiglie, da insegnanti e operatori coinvolti nell'esperienza, per realizzarsi da gennaio a maggio 2024. Concretamente, per i bambini, ciò si realizzerà attraverso la libera partecipazione ai laboratori pomeridiani con attività ed esperienze che vanno a sviluppare competenze specifiche come il linguaggio, la motricità, l'attenzione e l'autoregolazione emotiva, che rappresentano elementi della progettazione educativa, importanti e ineludibili all'interno dei servizi educativi per l'infanzia.

Le ragioni del progetto trovano radici sia in elementi contingenti che da questioni evolutive legate alla crescita dei bambini. Gli ultimi tre anni, infatti, caratterizzati dall'inatteso fenomeno pandemico, hanno reso più evidenti elementi quali la fragilità, l'incertezza e la vulnerabilità del nostro vivere. Nel dettaglio abbiamo assistito ad un ampliamento del disagio sociale e delle diverse povertà, tra le quali quelle educative, che rischiano di compromettere il buon inserimento scolastico. Negli ultimi anni infatti si è riscontrato un aumento considerevole di certificazioni da parte del SSN e altri Enti accreditati privati, di bambini con BES (bisogni educativi speciali)  e DSA (dislessia, disortografia, disgrafia) alla Scuola Primaria. Oltre a ciò, ormai è comprovato che le competenze acquisite durante i primi anni di vita, in ambienti scolastici di qualità,  risultano basilari per la vita futura e lo sviluppo dell'essere umano.

Per questi motivi, l'Amministrazione Comunale, ha preso in carico questo delicato aspetto legato al benessere dell'infanzia della città e mirato alla prevenzione del disagio, per attivare interventi specifici , attraverso una serie di proposte educative che si svolgeranno in tutte le scuole d'infanzia comunali,  per offrire a tutti i bambini dell'ultimo anno di scuola d'infanzia, proposte e attività, con tematiche differenziate e specifiche.   

Sappiamo quanto l'ingresso alla scuola primaria, per tutti i bambini,  risulti spesso essere un periodo di transizione particolarmente delicato e sensibile, ma  numerosi studi e ricerche nazionali e transnazionali dimostrano che avere l'opportunità di vivere un sistema scolastico di qualità, porta al conseguimento di competenze cognitive e relazionali migliori, per compiere senza difficoltà e con successo il percorso scolastico successivo.

Questo percorso progettuale si inserisce nell'ambito di una didattica inclusiva, perseguita nei servizi educativi ferraresi, che ha come focus le competenze che i bambini possono sviluppare , in seguito ad una serie di esperienze significative, incentrate sul gioco e la reciprocità e che determinano l'evoluzione positiva di alcune condizioni di criticità nell'apprendimento e di conseguenza influenzare il complessivo sviluppo affettivo e cognitivo dei bambini.

Il Progetto Sperimentale, con un budget di 13.500 euro, vanta un finanziamento diretto dalle risorse comunali, in parte supportato dal Fondo Nazionale per il Sistema Integrato di Educazione e Istruzione 0-6 anni. Questo fondo è stato reso disponibile grazie agli stanziamenti del Ministero dell'Istruzione e del Merito e della Regione Emilia Romagna, nell'ambito delle progettazioni educative innovative. L'investimento riflette l'impegno congiunto delle istituzioni a promuovere iniziative di valore per il futuro educativo dei nostri giovani cittadini. Rappresenta un riconoscimento a livello nazionale e regionale della rilevanza delle progettazioni educative innovative promosse dall'Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Ferrara, nel suo ruolo chiave di favorire lo sviluppo e la crescita dei bambini attraverso l'offerta dei servizi per l'infanzia e la famiglia. Questa iniziativa si inserisce perfettamente nelle linee programmatiche dell'Amministrazione, mirate alla valorizzazione e qualificazione dell'offerta dei servizi per l'infanzia cittadini. È un passo concreto nella sfida di creare una città a misura di famiglia, promuovendo servizi capaci di offrire adeguati spazi e strumenti di crescita per i ferraresi di domani.

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