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ASSESSORATO ALLO SPORT - Sabato 31 marzo, stadio comunale "Paolo Mazza", incontro Italia - Bosnia.

Vincono le azzurre del calcio, a Ferrara per le qualificazioni europee

27-03-2012 / Giorno per giorno


[da "occhiaperti.net" - P.M. sabato 31 marzo 2012]
NAZIONALE ITALIANA CALCIO FEMMINILE- L'Italia supera 4 a 0 la Bosnia Erzegovina
Per le azzurre "Svezia 2013" è più vicina
La partita Italia-Bosnia Erzegovina, valida per le qualificazioni al campionato Europeo di calcio femminile "Svezia 2013", doveva essere una festa dello sport e al termine dei novanta minuti è riuscita nell'intento di mantenere le premesse della vigilia. Merito delle ragazze guidate dal ct Ghedin che hanno liquidato con quattro reti, dando a tratti spettacolo, la modesta rappresentativa bosniaca. La prestazione delle azzurre ha entusiasmato i circa 1700 spettatori che hanno assistito dalla tribuna dello stadio "P. Mazza" di Ferrara all'incontro internazionale. Intervistato negli spogliatoi, il ct Ghedin ha sottolineato l'ottima accoglienza del pubblico ferrarese, tuttavia sul piano organizzativo qualche lacuna sulla promozione dell'iniziativa è stata evidenziata dalla scarsa presenza dei settori giovanili delle scuole calcio di Ferrara e provincia.
Ad assistere all'incontro c'era l'assessore allo Sport del Comune di Ferrara Masieri insieme ai dirigenti della delegazione provinciale e al comitato regionale della FIGC oltre a rappresentanti del mondo dello sport estense.
La presenza di una Nazionale a Ferrara non capita tutti i giorni e il pubblico di casa si gusta fino in fondo il momento solenne degli inni nazionali e al termine della loro esecuzione i bambini presenti in tribuna animano un tifo apparso timido. Ci pensano Panico e le sue compagne a scaldare gli animi e a catalizzare l'attenzione sulla gara con una partenza sprint. Bosnia rinunciataria e nonostante la struttura fisica di alcuni elementi paga dazio sui valori tecnici e atletici nettamente ad appannaggio delle azzurre. Panico scatenata pronta a chiudere la pratica Bosnia nel più breve tempo possibile per pensare alla difficile trasferta in Russia per la partita di mercoledì 4 aprile. Domenichetti imperversa sulla destra e dopo aver recuperato e protetto la sfera sul secondo palo, rimette al centro dove Patrizia Panico, classe '75 icona del calcio femminile nostrano firma il suo gol n. 90 in maglia azzurra. Il pubblico è rapito dalle giocate della Panico, la corsa di Domenichetti e Guagni sul binario destro e i recuperi in mediana della Tuttino. In avanti l'intesa Panico-Conti crea difficoltà evidenti alla retroguardia bosniaca che alza barricate davanti alla porta di Hodzic che ci mette del suo per limitare i danni. Bosnia che non oltrepassa la mediana e prima dell'intervallo direttamente su calcio di punizione Camporese con un rasoterra non irresistibile trova il raddoppio.
Nell'intervallo alcuni volti si mostrano sorpresi (in senso positivo) nel commentare alcune giocate delle azzurre. Evidente come sia stato sottovalutato l'incontro alla vigilia, per via dei pregiudizi che accompagnano questo sport. Nella ripresa resta deluso chi si attende la reazione della Bosnia. In avvio Conti estrae dal cilindro una conclusione precisa dal limite che non lascia scampo alla Hodzic. Ritmi che calano e le ragazze azzurre che si lasciano andare con qualche giocata leziosa non gradita da mister Ghedin che alza la voce dalla panchina. Non ci sono pericoli per Picarelli e al 72' è ancora Panico ad andare in gol impattando di testa un corner di Camporese. Da sottolineare il clima di fair play che si respira sugli spalti quando la Bosnia effettua le sostituzioni, con le giocatrici che vengono accompagnate da un lungo applauso. Al triplice fischio le azzurre raccolgono l'applauso del pubblico ferrarese che ha apprezzato l'impegno messo in campo. Il ct Ghedin a fine gara si dice soddisfatto della prestazione delle sue ragazze: "Un buon risultato. Il gol in avvio è stato determinante. Nel secondo tempo c'è stata qualche giocata leziosa che non ho gradito. Ora sono fiducioso per l'impegno in Russia, squadra di maggior spessore rispetto alla Bosnia e dove troveremo un clima e un terreno di gioco diverso (si giocherà sul sintetico,ndr) rispetto alla gara di oggi - e sul pubblico aggiunge- siamo stati accolti bene dalla città e credo che il pubblico abbia gradito e seguito con attenzione la nostra prestazione". Anche l'attaccante della Torres e della Nazionale Patrizia Panico, 37 anni, 175 presenze in azzurro e, con la doppietta di oggi, 91 gol ha dichiarato "Non faccio caso ai numeri, penso solo al bene della squadra. Con la Russia non avremo gli spazi che abbiamo avuto oggi e anche noi cercheremo di restare corte con i reparti. Più che il sintetico preoccupa la temperatura passeremo dagli oltre 20°C di questo pomeriggio ai -5°C della Russia".

IL TABELLINO
ITALIA-BOSNIA ERZEGOVINA 4-0
ITALIA (4-2-3-1): Picarelli; Guagni, Tona, Neboli, Manieri; Tuttino (84'Carissimi), Parisi (69'Boni); Domenichetti (58'Iannella), Conti, Camporese; Panico. All.: Ghedin.
BOSNIA E. (5-4-1): Hodzic; Seslija, Nikolic, Spahic Amira, Hamzic, Dijakovic; Kulisi, Fetahovic (81'Slamovic), Spahic Alisa (85'Jevtic), Muric (67'Sabic); Krso. All.: Hurem.
Arbitro: Esther Azzopardi Farrugia (MLT); assistenti: Debono, Scerri
Marcatori: 13' Panico, 40'Camporese, 46' Conti, 72' Panico.
Ammoniti: Fetahovic.
Note: presenti circa 1300 spettatori. Terreno di gioco in buone condizioni.

[da cronacacomune.it del 27 marzo 2012]

Sabato 31 marzo alle 16, allo stadio "Paolo Mazza" di Ferrara, è in programma la partita della Nazionale italiana di calcio femminile contro la Bosnia Erzegovina, valevole per il campionato Europeo femminile Svezia 2013. La Federazione Italiana Giuoco Calcio, grazie alla sua delegazione provinciale e al Comune di Ferrara, darà così al pubblico di appassionati ferraresi, giovani e adulti, la possibilità di gustare dal vivo una partita importante della Nazionale nella nostra città. L'ingresso allo stadio è gratuito per tutti e l'auspicio dell'assessore comunale allo Sport Luciano Masieri è "quello di assistere a una vera festa dello sport che riesca a coinvolgere in modo appassionato tanti cittadini, in particolare i giovani".
Proprio con questo obiettivo, in occasione della manifestazione di sabato 31 marzo sono in programma alcune iniziative promozionali, come l'invito allo stadio diffuso a tutte le e scuole calcio di Ferrara e provincia, e la realizzazione di una maglietta ricordo da far indossare ai giovani calciatori dei vivai ferraresi.
Allo stadio "Mazza" sono poi attese autorità e personaggi del mondo sportivo, anche perché nel campo della Spal sono anni che non si assiste a incontri calcistici di rilievo internazionale: bisogna risalire infatti al 2008 quando venne disputata una partita amichevole della Nazionale Under 21 maschile in campo al "Mazza" contro l'Olanda.




DOCUMENTAZIONE
>> presentazione_31mar12_italia_bosnia_calcio_fem.pdf












Ferrara, venerdì 30 marzo 2012 ore 12 - Un momento della conferenza stampa di presentazione dell'incontro ITALIA - BOSNIA ERZEGOVINA (al centro l'assessore comunale allo sport Luciano Masieri)



















Ferrara, venerdì 30 marzo 2012 ore 11 - Allenamento tecnico sul campo dello stadio comunale "Paolo Mazza"
















[pubblicato da cronaca il 30mar12]
CONFERENZA STAMPA DEL 30 MARZO 2012 - sala stampa stadio comunale "Paolo Mazza"
La Nazionale di calcio femminile italiana cerca il pass per il campionato Europeo di "Svezia 2013" contro la Bosnia Erzegovina
[da "occhiaperti.net" - P.M.]
"Ospitare la gara di una rappresentativa nazionale non è la normalità, ma un'eccezione" ha esordito così questa mattina l'assessore allo Sport del Comune di Ferrara Luciano Masieri nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'incontro Italia-Bosnia Erzegovina valido per le qualificazioni al campionato Europeo di calcio femminile "Svezia 2013" tenutasi all'interno della sala stampa dello stadio "P. Mazza".
La partita si disputerà domani, sabato 31 marzo alle 16 allo stadio "P. Mazza" di Ferrara. L'ingresso allo stadio è gratuito per tutti. Ricordando la gratuità e l'importanza dell'avvenimento, l'assessore Masieri ha aggiunto: "Spero che i cittadini ferraresi sappiano cogliere l'occasione di poter assistere ad uno spettacolo di sport di alto livello". Masieri ha poi porto i saluti e l'augurio della città di Ferrara alle giocatrici della Nazionale, concludendo con i ringraziamenti per i rappresentanti della Federazione Italiana Giuoco Calcio, i Comitati Regionali e Provinciali della FIGC e la società e i dipendenti della Spal che hanno lavorato per l'organizzazione dell'evento.
Giovanni Aretusi, delegato provinciale di Ferrara della Lega Nazionale Dilettanti e promotore in questa circostanza di Ferrara come sede dell'incontro di calcio internazionale, ha sottolineato l'importanza dell'evento ricordando che l'ultima gara di una Nazionale di calcio a Ferrara è stata disputata nel 2008 (Italia-Olanda under 21 maschile). Aretusi ha poi spiegato la scelta dell'ingresso gratuito: "Un modo per dare sia la possibilità al maggior numero di assistere alla partita in un periodo di crisi economica e al tempo stesso di promuovere il movimento del calcio femminile in Italia, dove a differenza di altre Nazioni europee è uno sport con poco seguito", il delegato ha poi annunciato che all'ingresso dello stadio saranno distribuite ai bambini magliette celebrative dell'evento. Presente all'incontro con i giornalisti anche il presidente provinciale del Coni Luciana Pareschi.
Dopo gli interventi di saluto e i ringraziamenti dei rappresentanti delle istituzioni, Pietro Ghedin, ct della Nazionale ha sottolineato l'importanza, a livello agonistico, dell'incontro presentando la sfida con la Bosnia Erzegovina: "Siamo a punteggio pieno in classifica. La gara con la Bosnia e quella di mercoledì 4 aprile in Russia sono fondamentali per raggiungere la qualificazione all'Europeo in anticipo. All'andata abbiamo sofferto vincendo su rigore, ma non dobbiamo mai abbassare la guardia, affrontiamo un avversario che è dietro in classifica, ma molto ostico- e sull'accoglienza in città ha aggiunto- Abbiamo ricevuto un'ottima ospitalità e il terreno di gioco è curato in maniera eccellente". Sul movimento del calcio femminile Ghedin ha aggiunto "Lavoriamo sia a livello di squadra che di federazione per il futuro. Pur non avendo il seguito, le strutture e l'attenzione dei media che hanno altri Paesi europei siamo al 6° posto in Europa e 11° nel mondo, questo a conferma del buon lavoro svolto nonostante siano presenti alcuni problemi".
Due delle tre atlete presenti in sala stampa il portiere Sara Penzo e il difensore Laura Neboli militano in campionati stranieri, rispettivamente in Svizzera e in Germania e hanno spiegato il motivo della propria scelta: "Tutte vorremmo giocare nella nostra Nazione, ma purtroppo in Italia siamo indietro rispetto ad altri campionati europei maggiormente competitivi. Facciamo tanti sacrifici, più degli uomini che ottengono quello che hanno impegnandosi molto meno. Speriamo che in futuro ciò ci venga riconosciuto. Comunque riceviamo molta soddisfazione dalle persone che ci vedono giocare" ha dichiarato la Neboli, mentre il portiere Penzo ha aggiunto "L'esperienza all'estero permette all'atleta di crescere sia culturalmente, ma anche tecnicamente". Elisa Camporese, centrocampista, si sofferma sulla squadra avversaria "Un buon test in vista dell'incontro decisivo con la Russia. Per fortuna la fase cruciale della nostra stagione arriva nel momento in cui siamo nella condizione atletica migliore".