Comune di Ferrara

venerdì, 09 maggio 2025.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > I Centri ricreativi del Comune si faranno grazie ad economie di spesa e utili. Mense scolastiche ferraresi su pubblicazione ONU

ISTITUZIONE SERVIZI EDUCATIVI SCOLASTICI - Sindaco e assessore Marattin hanno confermato il servizio estivo.

I Centri ricreativi del Comune si faranno grazie ad economie di spesa e utili. Mense scolastiche ferraresi su pubblicazione ONU

28-03-2012 / Giorno per giorno


Anche quest'anno i Centri ricreativi (CRI per l'infanzia 0-6 anni, e CRE estivi 6 - 14 anni) si faranno e potranno ospitare lo stesso numero di bambini dell'anno scorso (380 CRI, 320 CRE luglio, 200 CRE agosto). Lo hanno annunciato ufficialmente questa mattina, nel corso di una conferenza stampa in residenza comunale, il sindaco Tiziano Tagliani e l'assessore al Bilancio Luigi Marattin, insieme al dirigente dell'Istituzione scolastica Mauro Vecchi, confermando che la cifra necessaria per organizzare il servizio, 300mila euro, saranno coperti per 120mila euro da economie di spesa dell'Istituzione (25mila) e dal fondo di riserva comunale (95 mila euro fra maggiori utili AFM e risparmi di gestione di tutta la rete delle aziende partecipate), mentre i rimanenti saranno a carico del bilancio dell'Istituzione servizi educativi e scolastici.
Soddisfazione è stata espressa da Tagliani e Marattin per il "risultato insperato, a fronte di una previsione di Bilancio 2012 più restrittiva, e il recupero di risorse grazie a un conto consuntivo 2011 favorevole che mette in luce una gestione attenta delle risorse pubbliche".
Nei prossimi giorni, ha affermato il dirigente Vecchi, saranno rese note le modalità di iscrizione ai Centri ricreativi e i luoghi individuati per il loro svolgimento.
Un'altra notizia positiva sul fronte dei servizi scolastici viene dall'ONU che ha deciso di inserire in una propria pubblicazione nell'ambito dell'attività dell'UNEP (United Nations Environment Programme 2012) la descrizione delle attività delle mense scolastiche di Ferrara come buona prassi italiana in materia di acquisti "Verdi" e sull'impatto degli acquisti "sostenibili" effettuati dalle Pubbliche Amministrazioni. Nello studio dell'ONU - UNEP, che sarà presentato a livello mondiale in maggio 2012 a Rio de Janeiro, sono stati coinvolti 8 Paesi: Brasile, Costarica, Francia, Hong Kong, Italia, Scozia, Regno Unito, USA. Per l'Italia è stata scelta Ferrara, per l'utilizzo di prodotti biologici ("organic food") nelle mense scolastiche (si parla soprattutto del catering nelle scuole statali). Nella versione finale la parte che riguarda l'Italia, cioè Ferrara, è molto dettagliata ed è anche calcolato il risparmio medio in C02 per studente di materne e scuole primarie derivante dall'uso di alimenti biologici nelle mense.
"Dopo la assegnazione a Ferrara del Premio Mensa Verde 2010 nell'ambito del Forum Internazionale degli Acquisti Verdi di Cremona - ha affermato Mauro Vecchi - questo è un altro importante riconoscimento all'impegno di Ferrara per la qualità della alimentazione in ambito scolastico, abbinata ad una altrettanto grande attenzione per la sostenibilità ambientale".