MAF - Le iniziative di domenica 1 aprile a San Bartolomeo in Bosco
Al Maf configurazioni e suggestioni del mondo rurale ferrarese
29-03-2012 / Giorno per giorno
(Comunicato a cura del Maf)
Al Maf di San Bartolomeo in Bosco (via Imperiale 263) la stagione primaverile sarà foriera di novità di assoluto rilievo culturale, anche per sottolineare più efficacemente il trentennale della convenzione stipulata tra il museo ed il Comune di Ferrara.
Già da domenica 1 aprile, a partire dalle 16, il mondo rurale ferrarese svelerà le proprie configurazioni e suggestioni attraverso significative testimonianze architettoniche, storiche, artistiche e di vita quotidiana.
Il pomeriggio di studio e approfondimento sarà introdotto dal saluto di Piero Puglioli, Presidente della Fondazione Carife sostenitrice dell'iniziativa e di Stefano Calderoni, Assessore all'Agricoltura della Provincia di Ferrara. Introdurrà il tema della giornata Corrado Pocaterra, coordinatore del progetto culturale. Sarà quindi la volta di Alberto Guzzon che, con l'ausilio di immagini, illustrerà e commenterà 'La corte colonica nel ferrarese', volume edito dalla Fondazione Carife per la prima volta nel 1997 ma che essendo stato particolarmente gradito dal pubblico ferrarese e non solo, Fondazione Carife e Cassa di Risparmio di Ferrara hanno recentemente ristampato aggiornandolo sia nei testi che nell'impianto fotografico. La pubblicazione è infatti un lavoro basilare per la conoscenza della cultura rurale del territorio ferrarese ed i testi sono corredati da immagini di luoghi e dimore dotati di un forte potere evocativo e di un singolare fascino paesaggistico. I visitatori interessati potranno ritirare una copia gratuita dell'opera, compatibilmente con le disponibilità della stessa.
A seguire, verrà inaugurata la mostra pittorica di Paolo Volta "Attaccati alla terra", una serie di interessanti opere tematiche che verranno presentate dal critico d'arte Gianni Cerioli e che potranno essere ammirate in mostra presso la sala espositiva del Maf sino al 13 aprile. L'artista interpreta con non comune efficacia un mondo rurale ferrarese caratterizzato da un forte sentimento d'amore per la terra, da secoli tenacemente coltivata dai suoi abitatori. E proprio questi ultimi saranno i protagonisti dell'intervento di Gian Paolo Borghi, che si soffermerà, anche con audizioni, sul lavoro di ricerca del canto e delle tradizioni musicali compiuto nel 1954 dall'etnomusicologo statunitense Alan Lomax e confluito, tra l'altro, in un'incisione discografica riservata al mercato americano.
Non potevano mancare, in questo contesto, i balli sull'aia: i visitatori potranno ammirare (ma, se lo vorranno, vi si potranno anche cimentare) gli antichi balli popolari proposti dal Gruppo di Danze "La Violina" di Bologna, diretto da Anna Maria Pericolini.
Al tradizionale buffet sarà riservato il compito di esaltare profumi e sapori della rinomatissima gastronomia rurale ferrarese.
L'incontro è proposto dal Comune di Ferrara, dal museo "Mondo Agricolo Ferrarese" e dall'associazione omonima, con la fattiva collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara.