ATTIVITA' PRODUTTIVE - In corso Giovecca e in via Pomposa le tipicità enogastroniche ferraresi
Aprono due 'corner shop' cittadini della Strada dei vini e dei Sapori
30-03-2012 / Giorno per giorno

Il buon esempio lo daranno già dopo le feste di Pasqua in quindici produttori, ma con la speranza che il numero si allarghi al più presto. Sono i soci della "Strada dei vini e dei sapori" che si sono impegnati ad assicurare forniture costanti delle loro produzioni enogastronomiche ai primi due punti vendita organizzati dall'associazione. Turisti e ferraresi potranno pertanto d'ora in poi acquistare i prodotti del nostro territorio in due veri e propri 'corner shop' della tipicità: in corso Giovecca 51/a al Caffé Pasticceria Europa e in via Pomposa 135 nei locali del Pastificio Ricci.
Sugli scaffali saranno disposti cappellacci di zucca, pampapato, tenerina, salami da sugo e all'aglio, confetture varie, anguilla marinata, riso del Delta, vini del Bosco Eliceo e così via, alimenti di accertata provenienza locale realizzati dai soci della Strada dei Vini e dei Sapori. Il tutto ovviamente in attesa di nuove adesioni (118 gli aderenti, fra cui 85 produttori, consorziati con istituzioni territoriali, associazioni di categorie economiche e Camera di Commercio) con nuove e più varie offerte per attirare i visitatori.
"Questa iniziativa è la conferma della vitalità del nostro territorio. A Ferrara ci sono le risorse giuste e una grande coesione fra istituzioni, Camera di commercio, imprenditori. - ha affermato questa mattina l'assessore alle Attività produttive Deanna Marescotti affiancata in conferenza stampa dal vicepresidente dell'associazione Sante Baldini e da Roberto Serra e Renzo Ricci, titolari dei due nuovi punti vendita - Certo bisogna impegnarsi tutti insieme e lavorare di più per mettere a punto un itinerario enogastronomico, che comprenda magari anche ristoranti ed esercizi pubblici, in grado di intrecciarsi con gli itinerari culturali e artistici proposti. Un progetto che potrebbe poi completarsi con la nascita di un luogo centrale dotato di un'offerta allargata, dall'alimento tipico alle nostre ceramiche".
"La Strada dei vini e dei sapori rappresenta tante aziende importanti del nostro territorio - ha affermato il vicepresidente dell'associazione Sante Baldini - Occorreva fare un salto di qualità anche nella nostra proposta turistica poiché da noi mancava una rivendita agglomerata di prodotti tipici."
Oggi l'impegno di tutti noi - hanno poi confermato i diversi protagonisti del progetto - è quello di trasmettere questa nostra fiducia nel futuro della tipicità e della qualità delle nostre produzioni, mettendo in campo i necessari percorsi promozionali che possano incuriosire e attrarre turisti e visitatori.