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PROGETTI EUROPEI E AMBIENTE - Il Comune di Ferrara alla guida di un partenariato internazionale per difendere le città dai cambiamenti climatici

"Adattare i Siti Unesco ai cambiamenti climatici": parte il nuovo progetto europeo per difendere Ferrara dagli effetti del riscaldamento globale

01-03-2024 / Giorno per giorno

"Interreg Italia-Croazia CAMPUS - Piani di Adattamento Climatici per i Siti Unesco" è il titolo del progetto che è stato presentato venerdì 1 marzo 2024 nella sala dell'Arengo della residenza municipale. Il Comune di Ferrara è alla guida della rete di enti di ricerca, municipalità, agenzie di sviluppo e parchi nazionali della costa adriatica accomunati dalla volontà di definire le strategie e i piani per la conservazione del Patrimonio Mondiale di fronte alle sfide poste dal cambiamento climatico.

All'incontro con i giornalisti sono intervenuti l'assessore comunale all'Ambiente, Rapporti con l'Università e Progetti europei Alessandro Balboni, il dirigente comunale del Settore Ambiente e Agricoltura Alessio Stabellini, la funzionaria dell'UO Progetti Europei Alessandra Piganti con Erica Bisetto.

"Un progetto ambizioso - ha sottolineato l'ass. Balboni - che finanzierà studi e interventi per difendere Ferrara e altri siti Unesco dai cambiamenti climatici. La nostra città è Patrimonio dell'Umanità e purtroppo rientra tra i luoghi più vulnerabili agli effetti del peggioramento del clima. Ci troviamo in un'area territorialmente depressa e molto esposta a fenomeni potenzialmente pericolosi, come quelli delle 'bombe d'acqua' e delle 'isole di calore'. Con questo progetto, finanziato da fondi europei, elaboreremo insieme ad altri 7 partner strategie utili a salvaguardare il nostro patrimonio storico e monumentale. Così daremo benefici sia alle infrastrutture del territorio che ai cittadini, restituendo loro spazi pubblici altrimenti non vivibili. Infatti il progetto non prevede solo attività di studio e di pianificazione, ma anche la realizzazione di un sito pilota".

Il dirigente Stabellini ha ricordato che il finanziamento complessivo è di un milione e mezzo di euro, tra i quali 352mila sono quelli destinati al Comune di Ferrara.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori - CAMPUS proietta Ferrara in un domani sostenibile: Futuro, fragilità e potenzialità di Ferrara Citta UNESCO al centro del nuovo progetto finanziato dal programma Interreg Italia-Croazia

È formalmente iniziato lo scorso 1 febbraio il progetto CAMPUS - Climate Adaptation Plans for UNESCO Sites (Piani di adattamento climatico per i siti UNESCO), del valore di oltre 1 milione e mezzo di euro, che vede il Comune di Ferrara alla guida di una rete di enti di ricerca, municipalità, agenzie di sviluppo e parchi nazionali della costa adriatica accomunati dalla volontà di definire le strategie e i piani per la conservazione del Patrimonio Mondiale di fronte alle sfide poste dal cambiamento climatico.

Sviluppato nell'ambito dell'obiettivo specifico volto a promuovere l'adattamento ai cambiamenti climatici e la prevenzione del rischio di catastrofi, la resilienza, tenendo conto degli approcci basati sugli ecosistemi. In particolare, CAMPUS ha scelto di affrontare la sfida posta dall'appartenenza dei siti coinvolti alle liste del Patrimonio Mondiale UNESCO, patente di eccellenza e unicità che si traduce anche in responsabilità di conservazione stringenti e limiti precisi agli interventi possibili.
Il valore del progetto risiede in tale delicato equilibrio e nella capacità dello stesso di proiettare il patrimonio nel futuro con dei piani d'azione, che le città e gli enti possano adottare e far diventare elementi essenziali delle loro strategie di gestione dei luoghi.

Per raggiungere questo risultato ambizioso CAMPUS si basa su una cooperazione transfrontaliera tra istituzioni pubbliche per sviluppare
1. uno strumento di sistema di monitoraggio comune, a supporto delle autorità locali e del sistema dei siti UNESCO per valutare la vulnerabilità e la resilienza dei propri siti, per progettare ulteriormente piani di adattamento;
2. Linee guida transfrontaliere per la definizione di 6 piani ad hoc di adattamento ai cambiamenti climatici, a sostegno di ciascun partner nell'adottare azioni concrete per preservare e tutelare l'Eccezionale Valore Universale (OUV) dei sito UNESCO;
3. NBS (nature based solutions, soluzioni basate sulla natura), Soluzioni edilizie e Soluzioni luminose, come contromisure di adattamento ai cambiamenti climatici, mirate a ripristinare, proteggere e preservare ciascun sito UNESCO oggetto dell'intervento.
Il consorzio si propone infine di realizzare azioni di sensibilizzazione e partecipare ad eventi rivolti ai decisori politici, cittadini, scuole e fruitori dei siti coinvolti sul tema dell'impatto del clima e del cambiamento climatico in aree ambientalmente, morfologicamente e culturalmente fragili, come quelle UNESCO.
"I cambiamenti climatici si fanno sempre più aggressivi - ha ricordato l'assessore Alessandro Balboni - ed è fondamentale tutelare il nostro patrimonio storico, culturale e architettonico in maniera efficace. Sviluppare strategie che consentono di mantenere vivibile e visitabile tutto l'anno un centro storico come quello di Ferrara, patrimonio UNESCO, darà benefici sia a chi vive nella nostra città che a chi la visita. Grazie a questo nuovo progetto europeo continueremo a sviluppare interventi che abbia già sperimentato in altri punti della città, come in Piazza Cortevecchia, per continuare a rendere Ferrara resiliente e adattabile ai cambiamenti climatici".

Il partenariato è composto da: Comune di Ferrara (capofila)
Università IUAV di Venezia
Comune di Monte Sant'Angelo (FG)
Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po
Agenzia di Sviluppo LIRA - Contea di Lika-Senj
Agenzia di Sviluppo RERA - Contea di Spalato-Dalmazia
Parco Nazionale di Plitvice - Partner associato
Città di Trogir - Partner associato

Il budget assegnato al Comune di Ferrara è pari a € 352.200, di cui € 281.760 finanziati dalla Politica di Coesione UE. Il progetto avrà termine nel luglio del 2026, per una durata di 30 mesi.

Immagini scaricabili:

Progetto con ass. Alessandro Balboni Campus - Piani di adattamento climatici Siti Unesco

Allegati scaricabili: