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Ok della Giunta anche al progetto preliminare per la riqualificazione di piazza Buozzi

In via Bologna nuovi percorsi protetti per bici e pedoni

30-03-2010 / Giorno per giorno

Delibere approvate nella riunione di Giunta di martedì 30 marzo

Assessorato Mobilità e Lavori Pubblici, assessore Aldo Modonesi:
• Nuovi tratti di pista ciclabile in via Bologna. Un 'bauletto' protettivo, largo mezzo metro, per rendere più sicura la circolazione di pedoni e ciclisti sulla via Bologna, nel tratto tra via Foro Boario e viale Krasnodar. Con un nuovo progetto elaborato dal servizio Mobilità e traffico del Comune, prosegue l'opera di riconfigurazione e messa in sicurezza di una delle arterie cittadine a maggiore densità di traffico. In programma la realizzazione, sui due lati del tratto stradale, di percorsi ciclo-pedonali della lunghezza di circa mezzo chilometro e della larghezza di due metri e mezzo, che andranno a ridefinire le due fasce ai margini della carreggiata attualmente delimitate dalla sola segnaletica orizzontale. I percorsi saranno separati dalla sede stradale riservata alle auto con barriere della larghezza di 50 cm, costituite da due cordoli uniti da calcestruzzo di riempimento e pavimentazione in mattonelle di cemento. I due tracciati, per i quali è prevista anche una nuova asfaltatura, permetteranno di dare continuità alla pista ciclabile di via Bologna unendosi, da un lato, ai tratti appena realizzati nel segmento di strada più prossimo al centro storico, e, dall'altro, al percorso ciclo-pedonale, già progettato, che da viale Krasnodar giungerà fin oltre la rotatoria di via Beethoven.
La spesa di 200 mila euro complessivamente prevista per l'intervento sarà finanziata con prestito della Banca europea per gli investimenti.
• Riqualificazione di Piazza Buozzi: dal concorso al progetto preliminare. E' stato selezionato fra oltre trenta proposte in arrivo da tutta Italia e ora inizia il percorso a tappe che porterà alla sua realizzazione concreta. E' il progetto preliminare per la riqualificazione di piazza Bruno Buozzi a Pontelagoscuro, presentato dallo studio associato Lusvarghi e Bambini di Campogalliano (Modena) e vincitore del concorso lanciato nei mesi scorsi dall'Amministrazione comunale e dalla Circoscrizione 3. L'elaborato, giudicato dagli organizzatori della selezione "poco invasivo, ma molto attento agli obiettivi dell'intervento", è stato approvato stamani dalla Giunta e prevede una spesa complessiva di 1.200.000 euro

LA SCHEDA tratta dalla relazione illustrativa del progetto preliminare

Riqualificazione della piazza "Bruno Buozzi" di Pontelagoscuro
Il richiamo alle vicende storiche del paese, la stretta connessione storica e geografica quasi univoca con il fiume Po, unito allo spirito di socialità presente dopo l'evento bellico e la continua ricerca di condivisione nelle scelte urbanistiche, sono stati, insieme alle indicazioni presenti nel bando di concorso, i fili conduttori del percorso progettuale.
La progettazione si propone di intervenire con una riqualificazione unica su tutta l'area interessata dal progetto della piazza, con una scelta primaria indirizzata ad una omogeneizzazione dei materiali per le pavimentazione, gli arredi e l'illuminazione.
Il progetto inoltre individua due zone sicuramente adiacenti e strettamente legate, ma con funzionalità progettuali proposte aventi vocazioni diverse.
Nell'area posta ad est, compresa fra viale Risorgimento e corso del Popolo, si è proposto di mantenere l'area con le stesse funzionalità attuali, ma cercando di migliorare e ottimizzare gli spazi esistenti. Si è riproposto una strada a senso unico con le funzioni di viabilità e di collegamento fra le due vie importanti quali sono viale Risorgimento e corso del Popolo, si sono individuati e ottimizzati parcheggi esistenti ritenuti importanti e centrali per una facile accessibilità ai servizi esistenti. In tale area si è volutamente mantenuto e salvaguardato il filare di piante esistenti poste al lato strada, realizzando aiuole leggermente sopraelevate; inoltre si è progettato un nuovo filare di piante come arredo,sul lato opposto adiacente l'asilo.
Seguendo gli indirizzi del bando si è progettato il prolungamento della pista ciclabile esistente proveniente da corso del Popolo, posizionandola in modo indipendente e in sicurezza lungo il lato nord del filare di piante esistenti, con il suo prolungamento verso la riva destra del Po.
Si è individuata l'area per la socialità, attrezzandola dovutamente, nella zona posta fra le alberature esistenti e il fabbricato condominiale, dotato di porticato continuo, unendo in tal modo due aree similari di passeggio pedonale e di incontri sociali. Inoltre tale area ha anche lo scopo, una volta resa accessibile con un dissuasore a scomparsa, di dare una maggiore funzionalità ai servizi, alla viabilità e alle emergenze interne, nelle giornate in cui la presenza del mercato e di feste paesane lo renda indispensabile.
Nell'area posta a ovest, fronte Centro civico e chiesa, di dimensioni più ampie, la progettazione è andata a individuare un vero punto di aggregazione sociale e di memoria storica, quale può essere solo la realizzazione di una piazza, caratterizzata da uno spazio esclusivamente pedonale e ciclabile. Si interviene sul fronte della chiesa parrocchiale proponendo la realizzazione di un sagrato più specifico e ottimizzato, cercando di dare un maggior valore e importanza all'ingresso della chiesa.
Sul lato del palazzo del Centro civico si sono individuati e progettati gli elementi caratterizzanti di richiamo inerenti al paesaggio di Pontelagoscuro, come la stretta connessione con il fiume Po, richiamata da una serie di elementi come due ampie aiuole simmetriche, una fontana con una leggera cascata a velo d'acqua, una pavimentazione disegnata con materiali diversi. Sul lato ovest angolo via Venezia si è trasferita la pensilina della fermata dell'autobus e inserito un manufatto a volume ottogonale, con struttura in ferro, con alcuni richiami liberty, dotato di ampie vetrate esterne, con la peculiarità di aumentare alcuni servizi alla piazza.
La piazza cosi come progettata è un luogo di aggregazione solo pedonale, ma nello stesso tempo è flessibile, ha dimensioni tali da consentire lo svolgimento dei mercati settimanali e delle fiere annuali. La necessità di avere uno spazio flessibile giustifica la scelta di lastricare la piazza senza porre altri elementi di arredo.

Assessorato Sanità, Servizi alla Persona e Immigrazione, assessore Chiara Sapigni:
• Al Grattacielo nuovi locali per attività di promozione sociale. Saranno destinati ad accogliere associazioni di promozione sociale, oltre che ad ampliare le attività del centro comunale polivalente, i tre locali situati alla base del grattacielo che l'Amministrazione acquisterà con il supporto finanziario della Regione. Intento dell'operazione, che attende ancora l'approvazione del Consiglio, è quello di rafforzare ulteriormente le attività del progetto comunale 'Ferrara città solidale e sicura', da tempo messe in atto per favorire la mediazione sociale e dei conflitti in un'area ad alta presenza di popolazione immigrata come quella del grattacielo.
L'acquisto, a trattativa privata, comporterà una spesa di 171.500 euro, che sarà finanziata al 70% con contributi regionali e per la quota restante con risorse comunali.
• Ad Acer la gestione degli alloggi erp per altri cinque anni. Sarà ancora Acer ad occuparsi della gestione degli immobili comunali di edilizia residenziale pubblica fino al termine del 2014. In base alla convenzione tra i due enti che sarà rinnovata dopo il via libera del Consiglio comunale, Acer dovrà occuparsi, tra l'altro, della manutenzione degli alloggi in gestione e delle parti comuni dei fabbricati, provvedendo agli interventi urgenti o programmati e al ripristino degli appartamenti vuoti al termine dei periodi di locazione.
• Per le donne in difficoltà l'accoglienza del Centro Donna giustizia . Proseguirà ancora per altri tre anni la collaborazione dell'Amministrazione comunale con il Centro Donna giustizia per la gestione del centro di accoglienza rientrante nel progetto "Uscire dalla violenza". L'iniziativa, volta a offrire sostegno alle donne vittime di maltrattamenti, rientra fra quelle da tempo promosse dall'associazione cittadina in materia di contrasto al disagio sociale, orientamento al lavoro e ospitalità per donne con difficoltà. La somma messa a disposizione dal Comune per il proseguimento del progetto è di 78mila euro per le tre annualità.

Assessorato Commercio, Attività produttive e Formazione Professionale, assessore Deanna Marescotti::
• Dal Comune centomila euro per le imprese. E' di centomila euro il nuovo stanziamento comunale a favore del Fondo di garanzia per favorire l'accesso al credito delle piccole e medie imprese ferraresi. Il Fondo era stato creato nel 2009 dalle istituzioni locali per sostenere le aziende del territorio colpite dagli effetti della crisi economica e ha già usufruito in precedenza di altri due versamenti comunali, per un totale di 173.500 euro.