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CULTURA E TURISMO - Presentazione in Comune a cura di Confartigianato in collaborazione con il Comune e la Curia di Ferrara

"Storie di Artigiani e Mercanti nella Ferrara Antica", percorsi culturali guidati attraverso le strade e i luoghi più suggestivi del centro storico di Ferrara

10-04-2024 / Giorno per giorno

Si è svolta questa mattina, mercoledì 10 aprile 2024 nella sala degli Arazzi (residenza municipale) una conferenza stampa per illustrare l'iniziativa "Storie di Artigiani e Mercanti nella Ferrara Antica", itinerario culturale organizzato da Confartigianato in collaborazione con il Comune di Ferrara, la Curia di Ferrara e altre realtà associative del territorio.

All'incontro con i giornalisti sono intervenuti Alan Fabbri, sindaco di Ferrara, Graziano Gallerani, presidente provinciale Confartigianato, ⁠Paolo Cirelli, segretario provinciale Confartigianato, ⁠Massimo Manservigi, vicario generale Curia di Ferrara, e ⁠Francesco Buttino, funzionario Confartigianato. 

LA SCHEDA - "Storie di artigiani e mercanti nella Ferrara antica" a cura di Confartigianato Ferrara.

Premessa

All'interno delle Mura rinascimentali, Ferrara conserva straordinarie testimonianze della presenza dei più svariati mestieri artigiani nel corso dei secoli di vita cittadina. Nonostante il trascorrere del tempo, passeggiando fra vicoli, chiese e palazzi della città antica è ancora oggi possibile imbattersi nelle tracce storiche di quegli artigiani e mercanti che fin dal XII secolo si erano organizzati nelle peculiari forme associative note come corporazioni di "Arti e Mestieri".

In certi casi è il nome stesso di una strada a suggerirci il mestiere più diffuso fra le botteghe di quella zona cittadina. Altre volte è la presenza di un edificio sacro a testimoniare la sede di rappresentanza di quelle "associazioni di categoria" ante litteram. Altre volte ancora, è la stessa storia dell'evoluzione urbanistica cittadina a ricordarci come con l'insediamento di attività economiche in un determinato quartiere sia cambiato il profilo stesso delle vie e delle piazze che conosciamo oggi.

Scopo dell'iniziativa

Offrire al pubblico la fruizione di percorsi culturali guidati attraverso le strade e i luoghi più suggestivi del centro storico di Ferrara, con l'obiettivo, da un lato, di ricostruire e ripercorrere la straordinaria storia cittadina sotto la luce assolutamente unica e inedita dell'esperienza dei mestieri artigiani - una vera e propria "storia nella storia" - e, dall'altro lato, di recuperare l'orgoglio per le radici di un mondo culturale di cui la Confartigianato, come associazione di rappresentanza d'impresa, può rivendicare l'eredità in linea retta. Un mondo che, come si vedrà, nel corso dei secoli che videro enormi e continue trasformazioni sociali, politiche ed economiche a livello cittadino, ebbe la capacità di affrontare con lungimiranza quelle stesse problematiche d'impresa e di lavoro che ancora oggi, le imprese si trovano a fronteggiare: dalla formazione del personale, all'accesso al credito, dalla tutela del mercato fino al passaggio generazionale. 

Le date e i contenuti dell'evento

L'iniziativa prevede lo svolgimento di due percorsi guidati itineranti per le strade di Ferrara, rispettivamente nelle date di sabato 13 aprile e di sabato 11 maggio 2024, con possibile recupero in caso di maltempo. Le visite saranno aperte al pubblico in forma totalmente gratuita e avranno carattere "interattivo", prevedendo il coinvolgimento diretto, lungo il percorso, di imprenditori artigiani che intratterranno il pubblico con il racconto della propria attività, esibizione di manufatti artigianali e dimostrazioni pratiche del proprio genio artigiano.

Nel corso di queste passeggiate culturali, quindi, i nomi che echeggeranno alle orecchie del pubblico non saranno soltanto quelli dei "grandi" che certamente hanno reso celebre Ferrara nella storiografia - i vari Niccolò II, Alberto V, Borso, Ercole I o Alfonso I d'Este - ma anche e soprattutto quelli di queste numerose associazioni di categoria ante litteram - Fabbri, Orefici, Sarti, Merciai, Beccari, Fornai, Callegari, Falegnami, Muratori, Barbitonsori, Speziali e tanti altri ancora - i cui esponenti hanno contribuito in modo determinante alla costruzione e alla vitalità del tessuto comunitario cittadino in un arco di oltre dieci secoli.

I percorsi guidati

Itinerario 1 - Da "Castelvecchio" al "Borgo inferiore" - Sabato 13 aprile 2024 h. 15.00

- Chiesa di S. Giuliano - Piazza della Repubblica- Cortile del Castello Estense

- Piazza Cattedrale

- Piazza Trento e Trieste - Loggia dei Merciai

- Palazzo SS. Crispino e Crispiniano

- Via Zemola - Il "Quartiere dei Miracoli"

- Oratorio dell'Annunziata - via Borgo di Sotto

- Basilica di S. Maria in Vado e chiostro basilica

L' itinerario vedrà la partecipazione del Rione S. Maria in Vado del Palio di Ferrara che con propri figuranti animerà e supporterà il racconto della guida in alcune delle tappe. Il termine del percorso è fissato all'interno del chiostro della Basilica di S.Maria in Vado, ove sarà offerto a tutti i presenti un rinfresco.

Itinerario 2 - Dal "Borgo Superiore" alla basilica di S. Paolo - Sabato 11 maggio 2024 h. 15.00

- Chiesa di S.Maria Nuova e S.Biagio - Piazzetta Lucchesi

- Via Garibaldi

- Piazzetta S.Niccolò

- Palazzo Bentivoglio

- Piazza Sacrati - Chiesa di S.Domenico

- Chiesa di S.Stefano

- Piazza Cortevecchia- Piazzetta S.Michele - Piazzetta Bartolucci

- Chiesa e chiostro di S.Paolo

 

Nel corso di questo secondo itinerario parteciperanno in prima persona artigiani dell'Associazione (ceramisti, fornai, orefici) che nelle tappe dedicate alle rispettive "Arti" di riferimento interverranno raccontando dettagli del mestiere e della propria storia imprenditoriale. La conclusione del percorso è fissata all'interno del Chiostro grande della chiesa di S. Paolo in piazzetta Schiatti.

Un patrimonio da custodire e valorizzare

«Abbiamo fortemente voluto questa iniziativa - spiegano Graziano Gallerani e Paolo Cirelli, presidente e segretario di Confartigianato - perché rappresenta un modo per conoscere e scandagliare a fondo le nostre origini, le nostre radici. Ferrara è una città che trasuda spirito artigiano e che in qualche misura è stata fortemente condizionata dalla presenza degli artigiani che, ora come allora, ne rappresentano un valore aggiunto fondamentale. Artigianato, dunque, è sinonimo di bellezza, di lavoro, di tradizione e soprattutto di cultura. Riscoprire questo immenso patrimonio significa, prima di tutto, valorizzarne una parte di storia fondamentale e imprescindibile. Quella degli artigiani e dell'artigianato».

Soddisfatto anche il sindaco Alan Fabbri, intervenuto dopo il vicario generale dell'arcidiocesi di Ferrara-Comacchio, Massimo Manservigi. «La nostra città custodisce ancora appieno la storia delle arti e dei mestieri che un tempo lungo le vie si esercitavano. Pensiamo a via Armari e ad altri luoghi del centro che tramandano fino a noi la storia del loro passato. Da anni, anche grazie all'impegno di Confartigianato, valorizziamo le tradizioni locali con iniziative rivolte alla comunità. Un plauso va a questi due eventi che faranno scoprire in due diversi percorsi una parte del passato di questa città, attraverso le storie degli artigiani e dei mercanti della Ferrara antica", così il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri.

(Comunicazione a cura di Confartigianato Ferrara)

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