SCUOLA E FAMIGLIE - Progetto comunale "Re-Bus per una mobilità responsabile e sostenibile". Mezzi a disposizione per i collegamenti con le scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio
Tre nuovi scuolabus elettrici per il trasporto green degli studenti delle frazioni di Ferrara
03-05-2024 / Giorno per giorno
Sono tre i nuovi scuolabus elettrici acquistati dal Comune di Ferrara nell'ambito del "Progetto Re-Bus: Ferrara per una mobilità Responsabile e Sostenibile", che dal prossimo settembre andranno a potenziare il servizio di trasporto scolastico nel territorio comunale, nel segno dell'attenzione all'ambiente e al bacino scolastico delle frazioni. I nuovi mezzi sono stati presentati oggi, venerdì 3 maggio 2024, in piazza Castello, a Ferrara.
All'incontro con i giornalisti sono intervenuti il Sindaco di Ferrara e l'assessore comunale alla Pubblica istruzione con la titolare della ditta La Valle Trasporti, appaltatrice del servizio di scuolabus, Mimma La Valle, i rappresentanti della ditta fornitrice dei mezzi: il responsabile commerciale della Maresca e Fiorentino spa Paolo Negroni e il tecnico dell'Officina Bus Alessandro Vecchietti.
LA SCHEDA (a cura dell'Assessorato alla Pubblica istruzione)
Da settembre 2024 l'Amministrazione comunale di Ferrara aggiungerà alle attuali linee del trasporto scolastico tre nuovi scuolabus elettrici, totalmente green, che sono stati acquistati come segno di attenzione all'ambiente e alla scuola.
Il progetto, intitolato "RE-Bus: Ferrara per una mobilità Responsabile e Sostenibile", è stato ideato e presentato dall'Amministrazione comunale, su proposta dell'assessore alla Pubblica istruzione e con il supporto della ditta La Valle (attuale gestore del servizio di trasporto scolastico nel Comune di Ferrara) al bando per il trasporto scolastico sostenibile del Ministero della Transizione Ecologica. La proposta si è classificata al secondo posto nazionale per il rapporto tra il numero di studenti coinvolti e l'impatto ambientale conseguente.
L'elaborazione del progetto ha visto anche il coinvolgimento degli istituti comprensivi: "Govoni", "Alda Costa", "Don Milani" e "Manzi".
Il Comune di Ferrara ha per questo ottenuto dal Ministero un significativo finanziamento di 757.925 euro, che ha consentito l'acquisto di tre nuovi scuolabus elettrici, con l'obiettivo di potenziare il servizio scolastico nelle frazioni. Ulteriori 115.000 euro sono stati stanziati da parte del Comune, per un investimento complessivo di circa 873.00 mila euro.
Gli scuolabus a trazione elettrica 100% entreranno in servizio da settembre 2024 con l'inizio dell'anno scolastico 2024/2025.
Le linee che saranno attivate sulla base delle richieste di iscrizione al servizio di trasporto scolastico 2024/25 (con bando al via nelle prossime settimane) saranno tre e potranno contare su uno scuolabus da 41 posti e altri due da 31 posti ciascuno, per un totale di 103 posti a sedere per gli alunni. I tre mezzi saranno a disposizione dei diversi plessi scolastici del territorio comunale, per il trasporto sia degli studenti delle scuole primarie sia di quelli delle secondarie di 1° grado. Potranno inoltre essere utilizzati anche al di fuori degli orari delle linee, per il collegamento di piscine e palestre e visite didattiche, a favore della riduzione delle emissioni dovute a combustibili fossili.
Sarà inoltre installata una stazione di ricarica con possibilità di ricarica sequenziale di tre automezzi e verrà implementata un'applicazione dedicata che consentirà alle famiglie di tracciare in tempo reale i percorsi dei propri figli.
Gli scuolabus elettrici sono stati allestisti su telai IVECO A50 "POP" SM e IVECO 70 INDCAR "MOBI" SM ed hanno un'autonomia di circa 150 km. La ditta fornitrice è la Maresca e Fiorentino (aggiudicatrice dell'appalto e concessionaria Iveco bus per l'Emilia Romagna, Marche, Toscana, Umbria e per San Marino).
Obiettivo generale del progetto per Ferrara è quello di compiere un ulteriore passo avanti nella promozione della sostenibilità e nell'offerta di servizi efficienti per le famiglie, con una particolare attenzione verso le frazioni, per un loro maggiore collegamento alla città, e verso quelle scuole del centro non ancora servite dal servizio.
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