CONSIGLIO COMUNALE - I lavori della seduta di oggi lunedì 16 aprile
Approvata la trasformazione di Ferrara Arte SpA in 'Fondazione Ferrara Arte'
16-04-2012 / Giorno per giorno
Il Consiglio comunale, riunito nel pomeriggio nella residenza municipale, ha approvato in apertura l'Ordine del giorno "Per un lavoro più sicuro" presentato dai consiglieri Annalisa Ferrari, Alessandro Talmelli e Ruggero Tosi (gruppo PD). E' seguito poi il dibattito e il voto su due importanti delibere, entrambe approvate: la trasformazione della Società Ferrara Arte SpA nella 'Fondazione Ferrara Arte' e la convenzione tra Acer Ferrara e Comune di Ferrara che regola il finanziamento, la realizzazione e la gestione di un fabbricato da destinarsi ad edilizia residenziale sociale in via G. Bianchi.
Ordine del giorno "Per un lavoro più sicuro"
Con i voti a favore dei gruppi PD, SA, Psi-Pri, IdV, Rif. com. italiani, PpF, Misto, Lega nord, PdL, LeF (astenuti FLI; contrari Io amo Ferrara) il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno presentato dai consiglieri Annalisa Ferrari, Alessandro Talmelli e Ruggero Tosi (gruppo PD) dal tema "Per un lavoro più sicuro". Dopo l'illustrazione da parte di Annalisa Ferrari, sul documento sono intervenuti i consiglieri Antonio Fortini-LeF (che ha presentato tre emendamenti - accolti ), Ruggero Tosi (PD), Giampaolo Zardi (PdL), assessore Aldo Modonesi, consigliere Francesco Rendine (FLI). Per dichiarazioni di voto sono intervenuti i consiglieri Francesco Levato (LeF), Francesco Rendine (FLI), Alessandro Talmelli (PD), Liliano Cavallari (Io amo Ferrara), Giampaolo Zardi (PdL).
Queste le delibere esaminate
Assessore Massimo Maisto
- Autorizzazione alla trasformazione della Società Ferrara Arte SpA in una Fondazione denominata 'Fondazione Ferrara Arte' ai sensi dell'art. 2500 / septies del Codice Civile e riduzione del capitale sociale di 'Holding Ferrara Servizi Srl' con rimborso in natura al Comune delle azioni di Ferrara Arte SpA .
Dopo l'illustrazione della delibera da parte dell'assessore alla Cultura Massimo Maisto sul documento sono intervenuti i consiglieri Francesco Levato (LeF), Enrico Brandani -FLI (che ha presentato un emendamento - accolto), Alex De Anna (Io amo Ferrara), Luca Cimarelli (PdL), Luca Vaccari (PD). Il dibattito si è chiuso con la replica dell'assessore Massimo Maisto.
La delibera (35 voti a favore e 2 astensioni) è stata approvata con i voti a favore dei gruppi PD, SA, Psi-Pri, IdV, Lega nord, PdL, LeF, FLI, Io amo Ferrara (astenuti Rif. com. italiani, PpF).
LA SCHEDA - I compiti rimarranno gli stessi, ma la veste sarà completamente rinnovata. Ferrara Arte si trasforma in fondazione, abbandonando l'attuale status di società, ma continuando la propria attività di organizzazione di mostre ed eventi culturali in città. Dopo il passaggio in Giunta e nelle Commissioni consiliari competenti, il via libera ufficiale alla variazione è stato affidato al Consiglio comunale, incaricato di esaminare e approvare lo Statuto del nuovo soggetto.
A motivare l'adozione del nuovo modello giuridico è il fatto che esso rappresenta "uno strumento flessibile - è scritto nell'atto - in grado di attrarre e consentire non solo maggiori correlazioni e sinergie con altri soggetti che svolgono attività culturale sul territorio, ma anche l'aggregazione di risorse a vari livelli e in momenti successivi alla costituzione, dal semplice contributo alle forme di partenariato, fino alla partecipazione agli organi decisionali dell'ente". Organi della fondazione saranno il presidente, l'assemblea dei soci, il consiglio di amministrazione e il collegio dei revisori dei conti.
Con la delibera il Consiglio comunale "si propone di trasformare Ferrara Arte Spa - che svolge sia l'attività delle esposizioni artistiche al Palazzo dei Diamanti sia altre attività inerenti la gestione e la valorizzazione di beni culturali - in una Fondazione di diritto privato priva di scopo di lucro. Questo perché la struttura attuale manifesta l'impossibilità di sostenerne l'onere economico con i soli proventi diretti (biglietti, bookshop, ecc.) e che è pressoché continua la necessità che il Comune sostenga una quota significativa dei costi di esercizio tramite trasferimenti. Si tratta comunque di un servizio pubblico non economico in quanto rivolto a favore del pubblico per il perseguimento di interessi non lucrativi ed essenzialmente sociali a favore di un'utenza indifferenziata per promuovere la città e le sue ricchezze artistiche. Il ruolo di questa attività è molto rilevante sia per garantire interessi non economici del Comune sia per le ricadute economiche sul territorio non suscettibili di apportare entrate direttamente alla Società".
Assessore Roberta Fusari
-Approvazione della convenzione tra Acer Ferrara e Comune di Ferrara regolante i rapporti per il finanziamento, la realizzazione e la gestione di un fabbricato da destinarsi ad edilizia residenziale sociale in Ferrara via G. Bianchi. Approvazione della variazione al Bilancio di Previsione 2012.
Dopo l'illustrazione dell'assessora Roberta Fusari sono intervenuti i consiglieri Francesco Levato - LeF (che ha presentato tre emendamenti, di cui due in collaborazione con il gruppo PD - accolti), Liliano Cavallari (Io amo Ferrara). Al termine della replica dell'assessora Roberta Fusari è intervenuto il consigliere Liliano Cavallari (Io amo Ferrara).
La delibera (33 voti a favore e 1 contrario) è stata approvata con i voti a favore dei gruppi PD, SA, Psi-Pri, IdV, Lega nord, PdL, LeF, FLI, Rif. com. italiani, PpF (contro Io amo Ferrara).
LA SCHEDA - Sarà Azienda Casa Emilia-Romagna (Acer) Ferrara ad occuparsi per conto del Comune della progettazione, della realizzazione e della successiva gestione venticinquennale di un nuovo fabbricato di edilizia residenziale sociale che sorgerà nel quadrante compreso tra le vie Gustavo Bianchi, Roverella, Costabili. Compiti e funzioni di Acer sono contenuti in una convenzione che riporta, tra l'altro, come la struttura di 43 alloggi sarà realizzata dopo la demolizione di due fabbricati Erp fatiscenti attualmente presenti sul terreno comunale.
L'opera avrà un costo complessivo di 4.800.000 euro sostenuto per 3.360.000 euro con fondi regionali ottenuti dal Comune grazie alla partecipazione al bando 'Programma di edilizia residenziale sociale'; la quota restante sarà invece coperta con risorse messe a disposizione da Acer a fronte dell'assunzione in gestione degli alloggi.
Sulla base alla convenzione - approvata oggi in Consiglio comunale - Acer si occuperà pertanto della redazione del progetto definitivo e del piano di manutenzione dell'opera, della procedura di gara per l'affidamento dell'intervento, delle attività di direzione lavori, del collaudo tecnico-amministrativo e del frazionamento e accatastamento dell'impianto. Ultimata la realizzazione dell'intervento edilizio l'Azienda Casa provvederà, per conto del Comune, alla gestione degli alloggi da destinare alla locazione a canone calmierato. Al Comune competeranno comunque responsabilità e obbligazioni attive e passive correlate alla proprietà degli immobili. Completato il termine convenuto nella convenzione - o in caso di risoluzione della stessa - l'immobile dovrà essere restituito al Comune in normale stato manutentivo fatto salvo il fisiologico deperimento d'uso.