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CULTURA - Un bilancio della 37a edizione per la presidente Rebecca Bottoni e il fondatore Stefano Bottoni

Ferrara Buskers Festival 2024: "Un'edizione che segna un cambiamento, aprendosi al dialogo"

26-08-2024 / Giorno per giorno

Si è chiusa la 37^ edizione del Ferrara Buskers Festival. Un festival reso possibile grazie al sostegno e alla partecipazione dell'Amministrazione Comunale, la Prefettura, la Questura, così come Associazioni e Associazioni di Categoria, Organizzazioni, Fondazioni, Aziende e numerose altre realtà del territorio, al suo fianco in un anno di importanti evoluzioni.
Per il prosieguo del Festival sarà sempre più importante il coinvolgimento della comunità, del territorio e di chi è stato parte dell'edizione appena conclusa.

Si è conclusa la 37^ edizione del Ferrara Buskers Festival. Cinque giorni di arte, musica e cultura grazie alla partecipazione di 198 artisti che, per la prima volta, hanno fatto risuonare il proprio talento nell'area tra corso Ercole d'Este e il Quadrivio degli Angeli facendola diventare un luogo fatto di attesa, applausi e stupore.

Trenta le nazionalità rappresentate dagli artisti quest'anno, tra cui Australia, Stati Uniti, Sud Corea, Argentina, Cile, Paesi Bassi, Ucraina e, ovviamente, Italia. Un melting pot culturale sempre più evidente all'interno delle stesse formazioni buskers, composte da persone provenienti da ogni angolo del mondo. Il grande lavoro di scouting, tra le oltre 950 candidature ricevute per l'edizione 2024, ha portato così ad alzare la qualità delle performance e a mantenere viva la spontaneità e l'autenticità che da sempre caratterizzano l'evento.
Oltre 180 le esibizioni per 10 ore di spettacolo ogni giorno, arricchite da laboratori, progetti speciali ed eventi collaterali che tutti i giorni hanno registrato sold out riflettendo così la sinergia tra il festival e il tessuto cittadino. Un festival reso possibile grazie al sostegno e alla partecipazione dell'Amministrazione Comunale, la Prefettura, la Questura, così come Associazioni e Associazioni di Categoria, Organizzazioni, Fondazioni, Aziende e numerose altre realtà del territorio, al suo fianco in un anno di importanti evoluzioni. E certamente grazie agli spettatori che hanno scelto di prendere parte a questa nuova edizione, dando fiducia a un modello rinnovato e che segna un importante cambiamento. Commenta così Rebecca Bottoni, presidente e direttrice artistica del Ferrara Buskers Festival: "Sono stati 5 giorni intensi e di grande lavoro, con una squadra senza la quale sarebbe stato impossibile realizzare tutto questo. Una squadra allargata fatta di tanti giovani, alcuni anche alla prima esperienza, e all'interno della quale includo tutti quelli che ci hanno sostenuto e supportato fino alla fine. A loro va il nostro grande grazie".

L'edizione appena conclusa ha rappresentato una grande sfida per l'organizzazione, a partire dall'introduzione di un biglietto d'ingresso e una nuova location con l'obiettivo di migliorare l'esperienza del festival e la qualità artistica. A tal proposito continua così Rebecca Bottoni: "Abbiamo scelto di intraprendere un percorso di cambiamento, nella convinzione che evolvere e innovare sia necessario per continuare a crescere e migliorare. Siamo consapevoli che quanto fatto per l'edizione appena conclusa è solo l'inizio. Siamo sulla strada giusta e i primi commenti lo confermano, ora aprirsi al confronto sarà fondamentale".

Aggiunge Stefano Bottoni, ideatore e fondatore del Ferrara Buskers Festival: "Il cambiamento che abbiamo intrapreso rappresenta per noi una ripartenza. Una scelta ponderata, necessaria e allo stesso tempo coraggiosa. Mi sono trovato a rivivere le stesse sfide del primo anno del festival, forse questa volta è stato persino più complesso, perché con l'esperienza arrivano nuove responsabilità e aspettative. Credo fermamente che il nostro Festival vada sostenuto e accompagnato nel suo processo di miglioramento, continuare ad assicurare che lo spirito e l'autenticità del festival restino vivi e vibranti". Per il prosieguo del Festival sarà sempre più importante il coinvolgimento della comunità, del territorio e di chi è stato parte dell'edizione appena conclusa. Per questo è stato creato un form online per raccogliere opinioni, suggerimenti e proposte, con l'obiettivo di creare un dialogo aperto e costruttivo, che permetta di progettare l'edizione futura in maniera partecipata e condivisa. Conclude Rebecca Bottoni: "Vogliamo ascoltare tutti, raccogliere idee e prospettive che ci aiutino a crescere insieme. Crediamo nel valore del contributo collettivo per costruire un Ferrara Buskers Festival che rispecchi sempre più le aspettative e i desideri di chi lo vive".

Per partecipare e inviare il proprio contributo, è necessario compilare il modulo disponibile sul sito fornendo nome, cognome e contatti. Le proposte dovranno essere costruttive e finalizzate al miglioramento comune.
Di seguito il link: https://bit.ly/3Xfl2P5

Per maggiori informazioni: Associazione Ferrara Buskers Festival®, r.bottoni@ferrarabuskers.com, sito web www.ferrarabuskers.com

Nelle immagini in fondo alla pagina il gruppo spagnolo degli S. Taki (foto Elisa Catozzi) e l'artista cileno, maestro di giocoleria, acrobatica ed equilibrismo El Kote (foto Luca Giacobbe)

Immagini scaricabili:

S.Taki FOTO Elisa Catozzi El Kote FOTO Luca Giacobbe