INTERNAZIONALE A FERRARA - Oltre 170 ospiti da 26 Paesi: giornalisti, scrittrici, attiviste, intellettuali si confronteranno sui grandi temi dell'attualitÃ
Internazionale a Ferrara 2024: torna dal 4 al 6 ottobre l'appuntamento con il giornalismo dall'Italia e dal mondo
02-10-2024 / Giorno per giorno

DOCUMENTAZIONE:
Qui il programma e il logo del festival
Qui la cartella stampa (2-10-2024)
Sito ufficiale Festival di Internazionale a Ferrara
[Foto della conferenza stampa del 2-10-2024 scaricabili in fondo alla pagina]
Ferrara 2 ottobre 2024 - Nuove prospettive di pace. È questo il tema al centro della diciottesima edizione di Internazionale a Ferrara, il festival di giornalismo organizzato da Internazionale, il settimanale che da oltre 30 anni porta in Italia il meglio della stampa straniera, e dal Comune di Ferrara. Dal 4 al 6 ottobre il mondo del giornalismo e della cultura si dà appuntamento a Ferrara per confrontarsi e riflettere sui grandi temi dell'attualità: dai diritti civili alla tecnologia, dall'ambiente ai nuovi scenari geopolitici. Giornaliste e reporter, intellettuali e scrittrici arriveranno da ogni parte del mondo per confrontarsi e condividere punti di vista e prospettive. Oltre 170 ospiti da 26 Paesi per 3 giorni di dibattiti, incontri, rassegne e spettacoli completamente gratuiti. E la pace è anche nel logo della manifestazione: per il 2024, il mondo disegnato come ogni anno dall'illustratrice Anna Keen stringe fra le mani una bandiera con una colomba bianca.
"La guerra, ma soprattutto il bisogno di pace - racconta Chiara Nielsen vicedirettrice di Internazionale e direttrice del festival - sono stati al centro della nostra riflessione quest'anno. In un mondo dominato dall'incertezza, da paesi precipitati in conflitti molto violenti, come l'Ucraina e Gaza, ma anche da situazioni d'instabilità meno eclatanti, come quelle prodotte dal cambiamento climatico o dall'avanzata di forze politiche intolleranti e antidemocratiche, ci è sembrato importante ribadire il ruolo fondamentale del giornalismo nel raccontare e analizzare i fenomeni. Perché crediamo che solo attraverso una comprensione della complessità del reale si possa formare un'opinione pubblica che rifugge dalle semplificazioni della propaganda dei venditori di odio."
Il programma dell'evento è stato presentato questa mattina presso la Sala degli Arazzi del Palazzo Municipale di Ferrara. "Torna nella nostra città la tre giorni di incontri, presentazioni, proiezioni, mostre e workshop, che porterà giornalisti da tutto il mondo e partecipanti da tutta Italia, per conoscere e approfondire i temi più caratterizzanti del nostro presente. Quest'anno, il tema scelto è 'Conflitti', quanto mai attuale, che ci invita a riflettere sul significato di Europa e, più in generale, di confini. Ringrazio gli organizzatori per continuare a investire nel nostro territorio con questo importante evento, ormai appuntamento fisso della programmazione culturale ferrarese", ha aggiunto l'assessore alla Cultura, Marco Gulinelli.
Gli ospiti
Tanti gli ospiti in arrivo a Ferrara da ogni parte del mondo. Tra gli altri, il disegnatore Zerocalcare e la regista e sceneggiatrice Alice Rohrwacher che racconteranno di come affrontare i conflitti di oggi con le armi dell'ironia e della poesia.
La sezione Ritratto, che ogni settimana sulla rivista approfondisce la storia di un personaggio, arriva a Ferrara con la storia di Fátima Muriel Silva, attivista colombiana, difensora dei diritti delle donne e di genere in Putamayo, una delle regioni della Colombia più colpite dal conflitto armato.
Si tornerà a parlare di Russia con Mikhail Zygar, giornalista, scrittore e regista russo-americano nonché fondatore e caporedattore dell'unico canale televisivo indipendente russo, Dozhd/TVRain. Della prospettiva Ucraina, di resistenza, mobilitazione militare e di costruzione di una nuova identità collettiva e nazionale a due anni e mezzo dall'inizio della guerra si parlerà con lo scrittore ucraino Andrei Kurkov. L'Argentina con il suo presidente, Javier Milei, al centro del talk del giornalista e scrittore, Martín Caparrós. Ma anche Corea del Nord con John Delury, professore americano che insegna studi cinesi alla Yonsei University di Seoul e Barbara Demick, giornalista del Los Angeles Times e autrice del volume I mangiatori di Buddha (Iperborea 2024). Di Cina, per riflettere sul cambiamento degli equilibri di potere nel mondo, invece, parlerà Wang Hui, professore cinese dell'Università di Tsinghua a Pechino. E poi gli Stati Uniti per parlare delle proteste nelle università contro la guerra a Gaza, della reazione delle istituzioni e l'impatto del nuovo attivismo giovanile sulla politica statunitense alla vigilia delle elezioni presidenziali, visti da Isabella Ramírez direttrice del Columbia Daily Spectator, uno dei più autorevoli giornali studenteschi del paese. E ancora, di politica e marxismo si discuterà con Kohei Saito, filosofo giapponese che ha ribaltato l'interpretazione della dottrina di Marx. Di violenza e resistenze si discuterà, poi, con Olivier Roy professore di scienze politiche francese e massimo esperto di Islam e Adam Shatz, giornalista della London Review of Books. Non mancherà un momento di approfondimento su Gaza attraverso le storie di resistenti, vittime e testimoni del conflitto per raccontare l'offensiva israeliana da chi ha vissuto e lavorato in quel territorio, con Youmna ElSayed, giornalista egiziano palestinese, l'Illustratrice palestinese, Malak Mattar e Ruba Salih dell'Università di Bologna. Si parlerà ancora di Israele e Palestina, a un anno di distanza dal massacro del 7 ottobre che ha portato mesi di guerra e distruzione a Gaza, con Amira Hass, scrittrice e giornalista israeliana del quotidiano Haaretz. E di come tutelare le vite umane in contesti di guerra parleranno la giurista Francesca Albanese e Meinie Nicolai segretaria generale di Medici senza frontiere.
Come sempre si parlerà di femminismo anche a partire da un ragionamento sulle categorie estetiche con l'artista tedesca di origine afgana Moshtari Hilal, autrice di Bruttezza (Fandango 2024). Il ciclo mestruale, ancora un grande tabù dei nostri tempi, al centro del talk di Kate Clancy, antropologa biologica americana e specializzata in salute riproduttiva, autrice di Ciclo (Luiss University Press 2024).
Si torna a parlare anche di migrazioni nell'incontro costruito a partire dall'ultimo libro di Gabriele Del Grande "Il Secolo Mobile" (Mondadori), con un monologo multimediale con le foto e i video d'archivio di un intero secolo per provare a raccontare la storia delle migrazioni vista dal futuro. Un focus sarà dedicato anche alle nuove politiche sempre più penalizzanti per i minori stranieri non accompagnati con la garante per i diritti dei minori Carla Garlatti e la responsabile del servizio centrale Sai Virginia Costa.
Non mancherà una riflessione sull'ambiente con il leader indigeno Cristhian Chapal Quenama della riserva indigena Cofan Villanueva in Colombia e Yorli Margoth Lasso Queta della Alianza Mujeres Tejiedoras de Vida. Mentre con lo scrittore e giornalista canadese John Vaillant, autore L'età del fuoco (Iperborea), si parlerà del "Petrocene", l'età del petrolio.
Tanti gli incontri per esplorare limiti e potenzialità dell'intelligenza artificiale, da quello organizzato in collaborazione con Dg Connect, con Roberto Viola, Direttore Generale per le politiche digitali della Commissione Europea, alla proiezione di Life is a Game, il documentario del filmaker Luca Quagliato e della giornalista di Irpimedia Laura Carrer che, attraverso la storia di tre rider, esaminerà l'impatto di questa nuova forma di economia basata sulla gamification del lavoro. Spazio anche alla scienza con il neurochirurgo e neuroscienziato, Rahul Jandial che spiegherà cosa rivelano i sogni e come possiamo sfruttare i loro meravigliosi poteri sia nel sonno sia nella veglia.
Come sempre si parlerà di lavoro grazie al reading spettacolo con gli operai della GKN ispirato al Capitale di Karl Marx, per raccontare cosa significa trascorrere vent'anni in fabbrica e cosa succede quando un gruppo di operai decide di tentare di fare la storia.
A Ferrara di nuovo Daria Bignardi, giornalista e scrittrice, che presenterà, in dialogo con il cantautore Vasco Brondi, il suo ultimo libro Ogni prigione è un'isola (Mondadori). Anche poesia al festival con Joëlle Sambi, autrice belgo-congolese, attivista LGBTQIA+ e poetessa. Non mancheranno momenti dedicati alla musica con Teho Teardo, musicista e compositore e alla comicità con l'autrice e scrittrice Chiara Galeazzi e il comico Stefano Rapone.
Laboratori e rassegne. Con il festival di Internazionale a Ferrara tornano anche i workshop. Presso l'Università di Ferrara, infatti, si terranno 10 workshop su giornalismo, fumetto, podcast e tecnologia. Presenti anche le rassegne di Internazionale Mondovisioni - con tanti documentari su attualità, diritti umani e informazione, a cura di CineAgenzia in collaborazione con Internazionale - e Mondoascolti - la rassegna di audiodocumentari a cura di Jonathan Zenti.
A Ferrara anche un assaggio di Internazionale Kids, il mensile di Internazionale dedicato a bambine e bambini, con incontri e presentazioni di libri dedicati a ragazze e ragazzi.
Internazionale a Ferrara è promosso da Internazionale, Comune di Ferrara, Regione Emilia-Romagna, Università degli studi di Ferrara, Fondazione Teatro Comunale, Ferrara feel the festival, Comune di Cento, Comune di Portomaggiore, Arci Ferrara e Associazione IF. Con Medici Senza Frontiere come charity partner, Internazionale a Ferrara è realizzato in collaborazione con la DG Connect della Commissione europea e grazie a Gruppo Unipol, Legacoop Estense, con il sostegno di Camera di Commercio Ferrara e Ravenna, Cidas cooperativa sociale, Alce Nero, Locauto Group, Mapei, Coop Alleanza 3.0, Bonifiche Ferraresi - Le Stagioni d'Italia, ACER Ferrara, Fandango podcast, Laboratorio Aperto di Ferrara Ex Teatro Verdi, CGIL, Librerie.coop, Assicoop Modena & Ferrara, CNA Ferrara, Strada dei vini e dei sapori, Giovecca Agenzia Generali. Gli arredi sono forniti da Biblos Arredamenti. Media partner della manifestazione Rai Cultura, Radio3 Mondo, Radio Radicale, IoStoleggendo e Le Contemporanee.
___
Alan Fabbri, Sindaco di Ferrara
Il giornalista David Randall amava ricordare come a Ferrara trascorresse sempre giornate stimolanti in occasione del festival Internazionale, di cui è stato uno dei protagonisti più assidui. Giornate ricche di stimoli ci aspettano anche quest'anno. Mi auguro che l'edizione 2024 della rassegna sia un momento di confronto produttivo, che al contempo faccia conoscere e apprezzare gli scorci e le bellezze di Ferrara, sempre aperta a iniziative di questo tipo.
Giovanni La Corte, Presidente Associazione If
Questa è la diciottesima edizione del festival di Internazionale a Ferrara. Il festival si è evoluto negli anni ma sempre mantenendo inalterata la sua identità, a partire dalla gratuità degli incontri, aspetto che può sembrare scontato ma non lo è affatto. Ringrazio come di consueto gli sponsor che hanno rinnovato la loro partecipazione e le Istituzioni del Comune di Ferrara, Comune di Cento, Comune di Portomaggiore e Regione Emilia Romagna che contribuiscono in maniera fondamentale alla realizzazione della manifestazione. Ci tengo anche a ringraziare la città che accoglie sempre positivamente le nostre iniziative: da sempre infatti collaboriamo con varie realtà ricettive, ad esempio una decina di hotel e una ventina di ristoranti del centro storico. Infine, da non dimenticare lo staff che per tre giorni lavora al festival: oltre al personale dell'organizzazione e della produzione, lo staff del festival sarà composto da 50 giovani responsabili di spazio supportati dagli studenti delle scuole superiori Ariosto, Dosso Dossi, Carducci, Einaudi e Vergani-Navarra.
Francesca Audino, Presidente Arci Ferrara
"Come sempre, come ARCI Ferrara, ringraziamo la rivista e tutte le persone che a titolo volontario e lavorativo fanno in modo che questo festival continui ad esistere, superando sfide e difficoltà che l'organizzazione di eventi di questo tipo e dimensione possono comportare. Siamo inoltre molto felici che il festival sia occasione di connessioni all'interno della nostra rete con il coinvolgimento di alcuni circoli, e che anche quest'anno continui la proficua collaborazione con Ferrara Sotto Le Stelle, che propone come anteprima del festival, venerdì 3 ottobre al Teatro Comunale, il concerto, già sold out, della storica band tedesca Einstürzende Neubauten, che torna in Italia per presentare il nuovo album Rampen - apm: alien pop music"
Professor Marco Luca Pedroni, Prorettore ai rapporti con gli studenti dell'Università di Ferrara
È per noi sempre un estremo piacere e motivo di orgoglio proseguire l'ormai solida e proficua collaborazione con il Festival Internazionale a Ferrara. Con grande soddisfazione apriamo anche quest'anno le porte di alcuni dei nostri palazzi di prestigio nel centro storico della città, per accogliere gli appuntamenti e gli incontri del programma ufficiale. Inoltre il nostro Ateneo è attivamente coinvolto nel programma del Festival con una serie di iniziative organizzate dai Dipartimenti di Studi Umanistici, Architettura, Fisica e Scienze della Terra e Giurisprudenza di Unife. Gli incontri affronteranno temi attuali come la sostenibilità ambientale e le politiche urbane, offrendo un'importante occasione di riflessione sulle sfide future per le città e il pianeta.
Carlo Bergamasco, Direttore Generale della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara
Il festival di giornalismo "Internazionale a Ferrara" è uno degli eventi che aprono la città al mondo. Un caleidoscopio di giornalisti, scrittori, attivisti e artisti provenienti da tutto il mondo incontreranno il pubblico, siamo lieti di ospitarli nella cornice del Teatro Comunale Abbado, punto di riferimento fondamentale per la vita culturale cittadina e quindi collocazione naturale per un evento di tale portata e prestigio
Francesca Molesini - Comune di Portomaggiore
Vicesindaca ed Assessora a Cultura, Biblioteca, Scuola, Politiche per l'infanzia del Comune di Portomaggiore
"Dal 2016 Portomaggiore aderisce al Festival di Internazionale a Ferrara, ospitandone una tappa "fuori sede". Riconfermiamo l'appuntamento con Internazionale Kids: il 4 Ottobre, alcune classi della Scuola Primaria "M. Montessori", parteciperanno ad un workshop con la Redazione. Sarà un importante momento di approfondimento su tematiche rilevanti a livello mondiale."
Silvia Bidoli - Comune di Cento
Assessore a Cultura, Turismo, Teatro, Progettazione Europea, Promozione del Territorio e Pari Opportunità
"Per il terzo anno consecutivo il Comune di Cento partecipa attivamente al Festival di Internazionale ospitando due dei documentari della rassegna Mondovisioni presso il Cinema Don Zucchini, ormai partner storico dell'iniziativa. Con Democracy Noir seguiamo le vicende di tre coraggiose giornaliste in lotta per denunciare la corruzione del governo di Viktor Orbán; mentre con I Shall Not Hate conosciamo la vicenda del dottor Izzeldin Abuelaish, primo medico palestinese a lavorare in un ospedale israeliano. Un onore e un piacere continuare a far parte di questo Festival."
Chiara Magni, responsabile del public engagement di Medici Senza Frontiere
"Medici Senza Frontiere è anche quest'anno charity partner di Internazionale a Ferrara e saremo presenti con un ricco calendario di eventi. Parleremo di sfide logistiche e dilemmi etici, della situazione a Gaza, ad un anno dall'inizio delle attuali ostilità, e di crisi umanitarie dimenticate. Cercheremo di far immergere il pubblico nei contesti in cui operiamo attraverso un'installazione di piazza e un percorso immersivo."
Vittorio Verdone, Direttore Communication e Media Relation del Gruppo Unipol
"La nostra partnership con il Festival di Internazionale nasce dall'apprezzamento della visione globale e pluralista che ne caratterizza la sua impostazione. Gli argomenti al centro della diciottesima edizione come le prospettive di pace e i nuovi scenari geopolitici, l'ambiente e intelligenza artificiale, stimolano profonde riflessioni su tematiche che hanno un impatto di rilevanza sociale, economica e culturale sul nostro presente e sul prossimo futuro".
Daniele Bertarelli, presidente CIDAS
"Rinnoviamo con entusiasmo la nostra collaborazione con Internazionale a Ferrara, che rappresenta un'opportunità preziosa per sensibilizzare il pubblico su temi che riguardano la missione della nostra cooperativa e i principi di equità e giustizia sociale che ne guidano l'operato. Questo festival è uno spazio privilegiato di dialogo e confronto, in cui quest'anno proponiamo di affrontare questioni urgenti come l'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, spesso lasciati senza tutele adeguate, e la discriminazione verso le persone con disabilità, ancora profondamente radicata nel tessuto culturale. Per la cooperativa CIDAS, che lavora quotidianamente a fianco delle persone più vulnerabili, è essenziale stimolare una riflessione collettiva e propositiva. Siamo convinti che solo attraverso il confronto, il dialogo e una maggiore consapevolezza sociale, possano emergere quei cambiamenti significativi e duraturi di cui la nostra società ha urgente bisogno."
Chiara Marzaduri, Responsabile Comunicazione Alce Nero
"Da dieci anni siamo partner del Festival di Internazionale perché crediamo in un'informazione trasversale, fatta di una pluralità di voci e di esperienze che si intersecano e arricchiscono. Portiamo qui il biologico e i nostri temi quest'anno ancor di più coinvolgendo le persone in un confronto aperto, che stimoli il dialogo e la condivisione: parliamo di Scelta. L'appuntamento è per il 6 ottobre alle 14 nel Cortile del Castello Estense."
Patrizia Luciani, Presidente di Area Sociale Vasta di Coop Alleanza 3.0
"Con grande orgoglio Coop Alleanza 3.0 anche per il 2024 sostiene il festival della rivista Internazionale; questa collaborazione diventa ancora più significativa alla luce degli scenari globali in continuo cambiamento che richiedono analisi e riflessioni profonde da parte di voci esperte, sensibili, in grado di superare le barriere per costruire ponti anziché steccati."
Daniele Palombo, Presidente ACER Ferrara
"Il Festival di Internazionale a Ferrara, oltre ad essere una garanzia in termini di dibattiti culturalmente rilevanti per la nostra città e per tutto il Paese, è l'appuntamento autunnale fisso che ACER Ferrara supporta annualmente e al quale partecipa (anche nel 2024) con entusiasmo, e spirito d'iniziativa. Si tratta, infatti, di un'occasione importante per accendere la discussione sulle tematiche che l'Azienda Casa si trova ad affrontare ogni giorno, sia in termini di sostenibilità ambientale ed economica nello sviluppo urbano, sia in termini di inclusione e coesione sociale. E' proprio dal sostegno delle fasce di popolazione fragile che occorre partire per pensare a un tipo di "abitare" su misura per tutti, e farlo con studiosi ed esperti del settore si rivela un'opportunità da cogliere e sfruttare al meglio."
Veronica Tagliati Segretaria Generale CGIL Ferrara
"La Cgil da anni sostiene e collabora al Festival in quanto luogo di dibattito e di confronto sui grandi temi della politica internazionale e dell'attualità. L'esigibilità dei diritti è condizione necessaria per la dignità delle persone a partire da un lavoro tutelato, stabile e sicuro, che riscatti da ogni forma di disuguaglianza e ingiustizia sociale."
Paolo Barbieri, presidente di Legacoop Estense
"Sosteniamo il festival perché consideriamo la rivista Internazionale presidio fondamentale di un'informazione di qualità, capace di stimolare dialogo e approfondimento. Per il terzo anno consecutivo, contribuiamo al programma ufficiale con quattro visite guidate che permetteranno al pubblico di scoprire due dei più bei musei della nostra città nell'ambito di Sintonie, un progetto avviato insieme ad Assicoop Modena&Ferrara e Direzione Regionale Musei dell'Emilia-Romagna che ci vede collaborare, pubblico e privato insieme, per valorizzare una parte importante del patrimonio artistico locale e della Raccolta Assicoop Modena&Ferrara. Siamo inoltre particolarmente orgogliosi che Internazionale abbia voluto inserire, all'interno della rassegna Mondoascolti, il podcast I Fantasmi della Bassa, che abbiamo prodotto nell'ambito del progetto Memorie dal Popolo, nato per valorizzare la storia e la memoria delle Case del Popolo nel ferrarese: un bel riconoscimento, frutto della qualità del lavoro realizzato da Collettivo Cumbre e Antonella Guarnieri. Gli ascoltatori potranno scoprire una storia, ai più sconosciuta, fondamentale per comprendere la nascita dello squadrismo fascista, che proprio da Ferrara dilagò nel resto del paese."
Linda Veronese, Responsabile CNA Turismo e Commercio, CNA Balneari, CNA Alimentare, CNA Artistico e tradizionale, CNA Federmoda
"CNA Ferrara punta a valorizzare le imprese e i prodotti artigianali del territorio, sia artistici che del mondo food e collabora con il Festival di Internazionale per offrire ai numerosi visitatori e partecipanti un'accoglienza fatta di qualità, passione, unicità e creatività oltre che professionalità, che contraddistingue i nostri Artigiani."
Massimiliano Urbinati, Presidente Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara e Dirigente Scolastico Ist. O. Vergani - Navarra
"L'occasione vuole celebrare l'incontro tra i sapori locali e quelli internazionali: l'immagine di Ferrara, emblema della Food Valley, crea infatti un dualismo intrigante tra le dimensioni "local" e "global", unendo piatti iconici del territorio a sapori che rappresentano il patrimonio gastronomico mondiale. Armonicamente l'evento si inserisce cosi in un percorso di promozione di scelte alimentari consapevoli, in linea con gli obiettivi dell'Agenda 2030, esaltando genuinità e tradizione, capaci finalmente insieme di evolvere in chiave salutistica."
(Comunicazione a cura di Internazionale a Ferrara)
Links:
Immagini scaricabili:






Allegati scaricabili: