GARA PODISTICA - Martedì 1 maggio con partenza e arrivo all'ippodromo Comunale
Al via il 40° Giro delle Mura Estensi, una corsa nella storia
27-04-2012 / Giorno per giorno
Podisti ferraresi, ma non solo, si ritroveranno martedì 1 maggio all'ippodromo Comunale per disputare la 40.ma edizione del Giro delle Mura Estesni (35° Ferrara che cammina) sui 12,8 chilometri con partenza (alle 9.30) e arrivo all'Ippodromo comunale. Organizzate anche mimi podistiche riservate ai bambini (ore 9) sugli 800 e 1600 metri e una Camminata da 5,5 chilometri aperta a tutti, sempre con partenza alle 9.
Promossa dal gruppo podistico Ferrara che Cammina, l'ormai classico appuntamento del 1° maggio è stato presentato in mattinata nella residenza municipale dall'assessore allo Sport Luciano Masieri alla presenza della presidente del gruppo podistico Ferrara che Cammina Floriana Orlandini, del responsabile dell'Ufficio Sport comunale Fausto Molinari e del responsabile dell'Ufficio Ricerche Storiche comunali Francesco Scafuri.
Proprio a Francesco Scafuri si deve la corposa scheda dal titolo 'Un po' di storia lungo il percorso podistico' inserita nell'opuscolo di presentazione dell'iniziativa, originale opportunità a disposizione di partecipanti e spettatori per conoscere meglio caratteristiche e storia delle emergenze monumentali presenti nel percorso di gara e per celebrare degnamente la quarantesima edizione dell'evento sportivo.
>>intervento masieri giro delle mura.doc<<
>>ippodromo mura visti da scafuri.doc<<
>>giro delle mura la scheda.pdf<<
Cenni storici - 40° Giro Podistico delle Mura Passano gli anni e mantiene intatto tutto il suo fascino; il Giro delle Mura Estensi rimane indubbiamente tra le manifestazioni podistiche più radicate nel cuore degli sportivi ferraresi, anche e soprattutto di quelli che durante tutto l'anno non partecipano quasi mai a nessuna delle altre gare, che pure numerose infittiscono il calendario degli appuntamenti. Nacque dall'impegno di un gruppo di podisti della Polisportiva Putinati l'idea di una corsa podistica che circondasse la città attraverso quello che negli anni è diventato il percorso prediletto dai podisti che si allenano a Ferrara.Sulle Mura sono passati molti campioni che hanno onorato il Giro delle Mura con la loro presenza, ma ciò che ha permesso a questa manifestazione di rimanere nel tempo è stata la continua adesione di tanti corridori amatori e di tanti camminatori.A chi segue la partenza della gara dalle tribune dell'Ippodromo fa sempre una certa impressione vedere la pista riempirsi di atleti durante il primo chilometro di gara e ilserpentone che si snoda colorato prima di dirigersi verso via Fabbri e poi verso l'inizio delle Mura in piazza Travaglio. In molti ricordano l'edizione del 1988, in occasione della quale Massimo Magnani concluse la sua carriera agonistica, scegliendo di farlo proprio nella manifestazione che aveva già vinto per cinque volte a cominciare dall'anno in cui decise di fare il suo esordio nella maratona. Accompagnato da altri illustri atleti che avevano colto in quegli anni risultati di prestigio a livello internazionale, colse la sesta vittoria tra gli applausi dei ferraresi.
Va comunque precisato che sul tracciato originario, che poi subì alcune modifiche negli anni per ragioni di viabilità, la migliore prestazione tecnica fu ottenuta da Giuseppe Pambianchi, l'unico ad essere in grado nel 1980 di completare la prova in un tempo inferiore ai 40 minuti, oltre ad essere stato vincitore di quattro edizioni. Dopo aver preparato ventidue edizioni del Giro delle Mura, la Polisportiva Putinati cede nel 1995 al Gruppo Podistico Pizzeria Pippo (poi diventato Ferrara che Cammina) l'organizzazione della gara. Nel 2000 il tracciato si arricchisce di un passaggio ancor più suggestivo: anziché percorrere via Baluardi per salire sulle Mura una volta giunti ai Bagni Ducali, gli atleti ora attraversano tutto il tratto di sottomura che da Porta Paola conduce fino a San Maurelio. Quest'anno si corre la quarantesima edizione; poche sono le manifestazioni che riescono a mantenere questa durata nel tempo. Il prestigioso traguardo raggiunto non è solo quello varcato dai podisti dopo la loro fatica, ma anche quello raggiunto da volontari ed appassionati che negli anni hanno fornito il loro contributo all'organizzazione del Giro delle Mura Estensi.