Al via "Ancora utili", progetto di recupero dei farmaci per i Paesi in via di sviluppo
Nuova vita per i medicinali salvati dallo spreco
09-04-2010 / Giorno per giorno

Non più indispensabili, ma certamente 'Ancora utili', specie per le popolazioni dei Paesi in via di sviluppo. I medicinali che per i più svariati motivi non sono più necessari per i cittadini, gli ambulatori e le strutture ospedaliere ferraresi potranno trovare una seconda vita grazie al progetto "Ancora utili" che ne prevede il recupero e la donazione a favore di enti no profit.
Nata come sviluppo ulteriore del Last minute market, la nuova iniziativa è promossa da un'ampia rete di soggetti che comprende il Comune e la Provincia di Ferrara, Afm - Farmacie comunali, la Facoltà di Farmacia di Ferrara, l'associazione Farmacie senza Frontiere, il Centro di Ateneo per la Cooperazione allo sviluppo internazionale dell'Università di Ferrara, il Gruppo Hera Ferrara, l'Associazione Titolari di Farmacia di Ferrara, l'azienda Usl di Ferrara e la società Last Minute Market srl (spin-off dell'Università di Bologna).
"Si tratta - ha sottolineato stamani in conferenza stampa l'assessore comunale Rossella Zadro - di un progetto dalla grande valenza etica e ambientale che lancia un forte richiamo alla partecipazione attiva dei cittadini".
A fare da apripista per la sperimentazione, come spiegato dal direttore di Afm Riccardo Zavatti, saranno le farmacie comunali, alle quali si aggiungeranno successivamente anche quelle private. Qui i cittadini potranno lasciare, negli appositi contenitori forniti da Hera, i medicinali non più necessari, con validità residua di almeno un anno. Il materiale recuperato sarà portato dai responsabili di Farmacie senza Frontiere nei locali messi a disposizione dalla Facoltà di Farmacia e Ctf, dove sarà controllato, smistato e stoccato da studenti tirocinanti affiancati da un responsabile tutor.
"Anche in questo caso, come già avviene per gli alimentari - ha ricordato il presidente di Last Minute Market srl Andrea Segrè -, l'obiettivo di fondo è quello di ridurre lo spreco, attraverso un'azione di rete improntata alla sostenibilità solidale e ambientale".
Saranno inclusi nella raccolta i medicinali con confezionamento integro, blister completi, foglietto illustrativo ed indicazioni da etichetta ben visibili, mentre saranno esclusi i medicinali scaduti o con scadenza inferiore ai 12 mesi, quelli appartenenti alle tabelle "stupefacenti" oppure contenitori multidose già iniziati o confezionamenti sterili già aperti.
I medicinali ritenuti idonei saranno donati a ong locali impegnate in progetti di aiuto umanitario in paesi in via di sviluppo, come l'associazione Asi attiva nell'ospedale di St. Albert in Zimbabwe e Africa Twende impegnata in Tanzania. Le donazioni non saranno casuali, ma saranno determinate da un incrocio fra domanda e offerta, ossia fra la reale richiesta degli enti e la disponibilità dei medicinali stoccati. Il tutto, come spiegato dalla docente della Facoltà di Farmacia Anna Siniscalchi e dal rappresentante di Farmacie senza Frontiere Francesco Nicoli, applicando alla lettera le linee guida fornite dall'Oms riguardo alla donazione dei farmaci, che deve necessariamente rispondere a un preciso bisogno espresso.
Per diffondere la conoscenza del progetto i farmacisti informeranno la clientela consegnando le cartoline informative e indicando i contenitori per la raccolta, facilmente riconoscibili dai cartelloni con il messaggio "Invece di buttarlo via, riportalo in farmacia". Sono inoltre previsti incontri nelle scuole e nei centri anziani, organizzati dai responsabili delle farmacie comunali.
Soddisfazione per l'avvio dell'iniziativa è stata espressa anche dal presidente del comitato Hera per Ferrara Paolo Pastorello, che ha sottolineato come "l'impegno di Hera nell'applicazione dei principi di solidarietà trova un'importante realizzazione nerlla collaborazione a questo progetto che riesce a trasformare quello che sino a poco tempo fa era considerato un normale spreco in una straordinaria risorsa".
"Ancora utili!", nasce grazie all'allargamento della rete di solidarietà che, a partire dall'anno 2003, il Comune di Ferrara, nell'ambito delle attività dell'Assessorato alle Politiche per la Pace e Solidarietà Internazionale coordina e supporta attraverso il Progetto "Più invitati
meno avanzi - Last Minute Market a Ferrara".