POLITICHE SOCIALI - Sabato 16 novembre 2024 tanti volontari operativi in 40 punti vendita del territorio. Raccolta di generi alimentari anche in Municipio, nella Rete degli Sportelli e Asp
"Giornata nazionale della Colletta alimentare", anche a Ferrara la spesa solidale aiuta i cittadini più deboli
11-11-2024 / Giorno per giorno
"Un gesto da vivere. E rivivere". È questo lo slogan scelto per promuovere la 28a "Giornata nazionale della Colletta alimentare" che sabato prossimo, 16 novembre, si terrà in 11.600 supermercati italiani aderenti all'iniziativa. L'attività è promossa dalla Fondazione Banco Alimentare, che a Ferrara si avvale dell'operatività del Centro Solidarietà Carità. Sul territorio comunale estense saranno circa 40 gli esercizi commerciali aderenti - 116 in tutta la Provincia -, che daranno la possibilità di lasciare prodotti in favore delle famiglie indigenti.
Anche il Comune di Ferrara, su impulso dell'Assessorato alle Politiche Sociosanitarie, parteciperà attivamente alla raccolta. A partire da oggi, durante la settimana, i dipendenti e gli utenti potranno infatti lasciare generi alimentari di prima necessità nei contenitori predisposti presso la Residenza Municipale, nei servizi comunali afferenti alla "Rete degli Sportelli", presso l'Urp di piazza del Municipio 23 e presso Asp - Centro Servizi alla Persona.
L'iniziativa è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa, svoltasi in residenza municipale lunedì 11 novembre 2024, dall'Assessore alle Politiche Sociosanitarie del Comune di Ferrara, Marco Comissari direttore Fondazione Banco Alimentare Emilia-Romagna Onlus, Fabrizio Fabrizi presidente del Centro di Solidarietà Carità di Ferrara, e Massimo Travasoni responsabile "Settore Famiglie" del Centro di Solidarietà Carità di Ferrara, che hanno illustrato nel dettaglio i dati e le modalità della raccolta.
La "Giornata nazionale della Colletta alimentare" è sempre stata per l'Amministrazione comunale un'iniziativa di grande valenza, che a Ferrara sta crescendo sempre più a testimonianza di quanto i cittadini siano sensibili e desiderosi di tendere una mano a chi vive in situazioni di difficoltà. Quest'anno il Comune ha deciso di mettere a disposizione della cittadinanza alcuni luoghi centrali e altamente frequentati, in cui saranno posizionati i contenitori dove poter lasciare generi alimentari che poi saranno affidati al Centro di Solidarietà Carità per la distribuzione. L'obiettivo è facilitare la colletta dando modo di raccogliere quanto più possibile. L'apporto di ognuno è importante, per dare un segnale concreto a tante famiglie bisognose. La partecipazione attiva del Comune a questa giornata fortifica anche la collaborazione con il Centro di Solidarietà Carità, organizzazione fondamentale che assiste sul territorio comunale circa 7mila persone (13mila nel territorio provinciale) tramite la consegna di alimenti e farmaci - grazie anche a una rete capillare di associazioni - e che viene sostenuta ogni anno con 30mila euro di risorse comunali.
I volontari che presidieranno i punti vendita, riconoscibili dalla pettorina arancione, consiglieranno di acquistare cibi a lunga conservazione come olio, verdure e legumi in scatola, conserve di pomodoro, tonno e carne in scatola e alimenti per l'infanzia.
Le sedi in cui l'Amministrazione comunale promuove la colletta sono:
Residenza Municipale di piazza del Municipio, 2; Urp di piazza del Municipio, 23; Sportello Sociale Unico Integrato (Ssui) di corso Giovecca, 203; Sportello Centrale Anagrafe di via Fausto Beretta, 1; Asp - Centro Servizi alla Persona di via Ripagrande, 5.
Dal 16 al 30 novembre sarà possibile donare la spesa anche online su alcune piattaforme dedicate.
Per tutte le informazioni e per proporsi come volontari della raccolta è possibile consultare il sito www.colletta.bancoalimentare.it.
Sul territorio di Ferrara lo scorso anno furono impiegati circa 1050 volontari, che si occuparono di raccogliere e consegnare al Centro Solidarietà Carità quasi 31mila kg di alimenti donati dai ferraresi.
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