POLITICHE SOCIOSANITARIE - Ass. Coletti: "soddisfazione per la risposta della città di Ferrara in termini di solidarietà e soprattutto responsabilità". Devoluti a Lilt 3.600 euro
"Ottobre Rosa 2024": a Ferrara grande partecipazione alle iniziative di prevenzione oncologica
03-12-2024 / Giorno per giorno

Una vittoria di squadra, che trae concretezza nelle oltre 200 persone che hanno affollato la Sala Estense in un evento dedicato alla prevenzione dei tumori femminili e maschili, nei quasi 100 screening svolti gratuitamente al Centro di Medicina e nei 3.600 euro devoluti a Lilt.
È il bilancio delle numerose attività che si sono realizzate a Ferrara in occasione dell'"Ottobre Rosa 2024", che si è protratto fino al mese di novembre con l'intento di promuovere una salda cultura della prevenzione di alcune patologie oncologiche, rispetto alle quali il fattore tempo è determinante.
I risultati della campagna di prevenzione sono stati illustrati oggi in conferenza stampa dall'assessore alle Politiche Sociosanitarie del Comune di Ferrara Cristina Coletti, la responsabile del Centro di Medicina Ferrara Roberta Vincenza Squeo, il presidente di Lilt Ferrara Edgardo Canducci, il presidente di Cna Pensionati Ferrara Franco Mingozzi, il direttore generale Spal Luca Carra, il responsabile di Emil Banca Ferrara Matteo Marabesi e il presidente Rotary Club Ferrara Francesco Ruvioli.
"Per l'ennesima volta - ha sottolineato l'assessore alle Politiche Sociosanitarie del Comune di Ferrara Cristina Coletti - ci troviamo per esprimere soddisfazione in merito alla risposta fornita dalla città di Ferrara in termini di solidarietà e soprattutto responsabilità. Quello che era originariamente "Ottobre Rosa" è stato esteso anche oltre il mese stesso, proprio perché non è mai sufficiente ribadire l'importanza di mantenere uno stile di vita corretto, e di sottoporsi a controlli medici. Il nostro comportamento è la principale forma di incidenza sulla qualità di vita e dobbiamo adottare tutte le accortezze necessarie per far sì che questa qualità sia la più elevata possibile. Il numero di cittadini che hanno aderito alle iniziative e la somma raccolta dai tanti partner in favore di Lilt è il segno principale di quanto la nostra città sappia fare rete quando in ballo c'è il benessere sociosanitario della popolazione. Grazie a chi si è sottoposto agli screening e a tutti i soggetti che hanno proceduto a effettuare una donazione".
L'incontro con la stampa ha offerto l'occasione anche per la consegna ufficiale dell'assegno da 3.600 euro a Lilt Ferrara, frutto delle elargizioni offerte dai partner della campagna: Spal, Cna Pensionati, Rotary ed Emil Banca Ferrara.
Nel ringraziare tutti i donatori per l'importante contributo economico, il presidente di Lilt Ferrara Edgardo Canducci ha ricordato come l'associazione abbia sempre bisogno di fondi che "non possono che provenire dalla generosità di cittadini e altri soggetti del territorio. Ma questo assegno - ha dichiarato ancora Canducci - è simbolo di un impegno che va oltre il mero aspetto finanziario, e che parla di una vicinanza e di una comunione di intenti da parte di tutti i partner di questa campagna, con i quali spero si posso continuare la collaborazione anche nei prossimi anni, a sostegno della prevenzione femminile e maschile".
Le iniziative della prevenzione, patrocinate dall'Assessorato alle Politiche Sociosanitarie del Comune di Ferrara, hanno consentito lo svolgimento di quasi un centinaio di controlli (visite senologiche, ecografie mammarie, mammografie con tomosintesi, consulti urologici) a titolo gratuito all'interno di Centro di medicina Ferrara, che ha anche prodotto una campagna di comunicazione dal titolo "Tu No Non devi aspettare, fai prevenzione".
Un ringraziamento, a questo proposito, è stato espresso dalla responsabile del Centro di Medicina di Ferrara Roberta Vincenza Squeo "agli specialisti che hanno preso parte a questa campagna di sensibilizzazione, ossia la dottoressa Mastellari e il dottor Carparelli per le visite senologiche e urologiche gratuite e la professoressa Bonaccorsi per la realizzazione dell'evento pubblico sul tema della menopausa ha portato oltre duecento presenze in sala Estense. E' fondamentale - ha proseguito Squeo - ricordare l'importanza della prevenzione, che oggi vede numerosi consensi nel mondo femminile, mentre per quanto riguarda il mondo maschile la strada è ancora lunga, ma il nostro obiettivo per il futuro è di aumentare i numeri anche in questo ambito".
La Spal, come ricordato dal direttore generale Luca Carra, ha invece preparato una maglia speciale indossata durante la partita contro il Pescara. Le maglie dei giocatori sono state messe all'asta sulla piattaforma Charity Stars con l'intento di raccogliere fondi per Lilt Ferrara, poi confluiti nell'assegno consegnato oggi. L'offerta più alta è stata per la casacca indossata dal capitano Mirco Antenucci.
Soddisfazione per i risultati ottenuti durante l'Ottobre Rosa sono stati espressi anche dal presidente di Cna Pensionati Ferrara Franco Mingozzi, dal responsabile di Emil Banca Ferrara Matteo Marabesi e dal presidente Rotary Club Ferrara Francesco Ruvioli, che hanno confermato l'intento di proseguire la collaborazione con Lilt e il Comune di Ferrara anche nei prossimi anni a favore della cultura della prevenzione.
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