POLITICHE SOCIOSANITARIE - L'immobile di via Bologna 637 destinato all’attività dell’Ufficio Immigrazione della Questura. Ass. Lodi: “Spazi più funzionali”. Ass. Coletti: “Servizio che si interfaccerà con la Rete degli Sportelli comunali"
Comune, Prefettura e Questura rafforzano la sinergia istituzionale per dare nuove risposte ai cittadini
13-12-2024 / Giorno per giorno

Si rafforza la sinergia fra Comune di Ferrara, Prefettura e Questura per dare risposte ai cittadini stranieri. Nella mattinata di oggi è stato sottoscritto in Prefettura un accordo che individua l'immobile di via Bologna 637 - di proprietà comunale - come nuova sede dell'Ufficio Immigrazione della Questura. Il servizio è al centro di una riorganizzazione che mira a potenziare le risposte offerte alla cittadinanza in un nuovo contesto, più moderno e adeguato. Il protocollo d'intesa è stato siglato dal Prefetto Massimo Marchesiello e dall'assessore al Patrimonio del Comune di Ferrara Nicola Lodi, alla presenza dell'assessore alle Politiche Sociosanitarie e Servizi al Cittadino Cristina Coletti e del questore Salvatore Calabrese. La convenzione ha una durata di 5 anni, rinnovabile di altri 5.
"Il protocollo sancisce un'azione importante - dice l'assessore comunale al Patrimonio Nicola Lodi - perché consegniamo un immobile decisamente più funzionale rispetto a quelle che sono le necessità dei cittadini stranieri. Attraverso questa iniziativa l'Amministrazione dimostra attenzione a tutti i cittadini residenti sul territorio. La sede di via Bologna, oltre ad essere più ampia, dispone infatti di un comodo parcheggio ed è facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici. Di fronte allo stabile c'è la fermata della linea 11 dell'autobus, strategica perché collega la zona sud alla zona nord della città, a garanzia della fruizione del servizio".
"In questi nuovi spazi - aggiunge l'assessore alle Politiche Sociosanitarie e Servizi al Cittadino Cristina Coletti - gli utenti potranno ottenere risposte qualificate e più rapide nel rilascio delle certificazioni. Il servizio, reso in locali accessibili anche alle persone con disabilità, si interfaccerà anche con tutti gli altri sportelli comunali contestualizzati nella Rete degli Sportelli. L'obiettivo è tutelare il principio di uguaglianza dei diritti e dei doveri di ogni cittadino".
"La firma di questo importante protocollo - ha concluso il Prefetto Massimo Marchesiello - giunge al termine di un lungo e articolato percorso che ha accomunato Prefettura, Questura e Comune di Ferrara nella volontà di offrire, nell'ottica di una fattiva collaborazione interistituzionale, un migliore servizio all'utenza ".
Nella foto, da sinistra: il Questore Salvatore Calabrese, il Prefetto Massimo Marchesiello, l'Assessore Nicola Lodi e l'Assessore Cristina Coletti
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