TURISMO - A Ferrara dal 25 al 27 maggio una vetrina per le '100 Città d'arte d'Italia'
Borsa del Turismo 2012: temi privilegiati saranno il cinema e la bicicletta
04-05-2012 / Giorno per giorno

(Comunicato a cura di Confesercenti Ferrara)
La XVI edizione della Borsa del Turismo delle 100 Città d'arte d'Italia si terrà da 25 al 27 maggio a Ferrara. Ieri si è tenuta la conferenza stampa alla quale sono intervenuti Tiziano Tagliani, sindaco di Ferrara; Carlo Alberto Roncarati, presidente Camera di Commercio; Nicola Scolamacchia, presidente di Asshotel; Davide Bellotti, assessore al turismo della provincia di Ferrara; Guido Caselli, direttore area studi Unioncamere Emilia Romagna; Paolo Benasciutti, presidente Confesercenti Ferrara e Maria Chiara Ronchi, direttore della Borsa del turismo. A coordinare l'incontro c'era Alessandro Osti, direttore di Confesercenti. Le tre giornate della manifestazione saranno ricche di incontri, concerti e richiami per addetti ai lavori e semplici spettatori. Osti ha sostenuto che:«Bisogna passare dalle parole ai fatti per espandere e rafforzare la potenza delle nostre risorse sul mercato. Questo evento è molto significativo e continueremo a lavorare per creare occasioni utili per il mercato locale e non solo». Bellotti, dal canto suo, ha affermato che:«E' necessario adottare una politica turistica nazionale ponendo l'attenzione su collegamenti e sostenibilità; ambiti per cui stiamo lavorando e ai quali teniamo particolarmente».
«Ci saranno due temi conduttori molto eloquenti: la bicicletta e il cinema - ha annunciato la Ronchi -. Sono attesi 100 tour operator della domanda nazionale ed estera per un workshop specializzato riservato all'offerta italiana, seminari formativi e numerosi appuntamenti dedicati alla comunicazione e alla promozione del territorio». Tagliani e Roncarati hanno espresso la loro soddisfazione per questo felice ritorno della Borsa del Turismo in città (le ultime 4 edizioni si erano svolte a Ravenna). «E' una delle manifestazioni più importanti; sia dal punto di vista turistico, che economico» ha affermato Tagliani.
Caselli ha riportato un ritratto poco confortante in quanto, dagli studi emersi, risulta che l'Italia è poco competitiva perché facilmente sostituibile e, il presidente di Asshotel, che ha appoggiato la tesi di Caselli, ha aggiunto: «I turisti hanno sempre meno tempo e, dopo la vacanza, devono tornare a casa con la percezione di essere stati accolti nel miglior modo possibile».
Le ultime parole sono toccate a Benasciutti che ha riassunto lo spirito della Borsa del turismo:«Abbiamo voluto molto questo ritorno - ha concluso il presidente di Confesercenti - perché rappresenta una valorizzazione e una messa in luce per il nostro territorio che ha gli strumenti, i luoghi e le competenze per aggredire il mercato. Non occorreva una liberalizzazione così mastodontica per tenere sempre aperti i centri commerciali; non è questo che attira il turista».