BIBLIOTECA ARIOSTEA - Incontro di invito alla lettura mercoledì 16 maggio alle 17
'La vita sensibile' di Emanuele Coccia
14-05-2012 / Giorno per giorno
Si rifà alla teoria delle immagini il saggio di Emanuele Coccia dal titolo 'La vita sensibile' (Edizioni Il Mulino, 2011) che mercoledì 16 maggio alle 17 sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. Nel corso dell'incontro, a cura dell'Associazione Amici della Biblioteca Ariostea, dialogheranno con l'autore Silvana Vecchio e Matteo D'Alfonso (Università di Ferrara).
LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Che cos'è la vita sensibile, l'ininterrotto flusso di sensazioni che costituisce il nostro essere nel mondo e che rende quest'ultimo conoscibile, agibile, vivibile? Riprendendo la teoria medievale delle immagini, apparentemente archiviata dalla storia del pensiero filosofico, il saggio ne mostra le grandi potenzialità nella interpretazione del rapporto che gli uomini intessono reciprocamente attraverso il sensibile e ci guida attraverso le molte pratiche umane che hanno a che fare con la produzione di immagini (abbigliarsi, truccarsi, parlare
) aprendo una prospettiva antropologica ricca di fascino teoretico.
Emanuele Coccia è maître de conférence all'École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi, dopo aver insegnato Storia della Filosofia Medievale all'Università di Friburgo in Germania. Ha pubblicato per Mondadori 'La trasparenza delle immagini. Averroè e l'Averroismo' e ha curato l'antologia 'Ebraismo Cristianesimo Islam'.