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POLITICHE SOCIOSANITARIE - Azione sostenuta dal Comune con 8.500 euro. L'assessore Coletti alla presentazione in Sala Estense: "Sostegno fisico e mentale per pazienti e caregiver"

Quando l'arte diventa cura e inclusione: pronta a partire l'ottava edizione de "Il Teatro e il Benessere"

11-03-2025 / Giorno per giorno

L'esperienza teatrale come forma di benessere diffuso, in sostegno a pazienti affetti da malattie neurodegenerative e i relativi caregiver. L'innovativa esperienza artistica del progetto "Il Teatro e il Benessere" è, dal 2015, il cuore di un'azione che ha cambiato la visione prospettica del teatro.

Nel pomeriggio di ieri è stata tanta partecipazione alla Sala Estense per l'evento pubblico di restituzione dei risultati conseguiti nella settima edizione della progettualità. Da giovedì 13 marzo, il percorso - promosso da Balamos Teatro in collaborazione con il Centro teatro Universitario e con il patrocinio e il contributo economico di 8.500 euro dell'Assessorato alle Politiche Sociosanitarie del Comune di Ferrara - entrerà nella sua ottava edizione.

Alla Sala Estense è intervenuta l'assessore comunale alle Politiche Sociosanitarie Cristina Coletti: "Il progetto - ha spiegato Coletti - fornisce un punto di vista diverso di intendere la recitazione, in quanto il teatro è vissuto come una metodologia che consente a malati e caregiver di trovare benessere fisico e mentale. "Il Teatro e il Benessere" fornisce al pubblico il punto di vista del curante e del paziente, arricchisce tanto chi lo vive in prima persona, quanto il pubblico che assiste agli elaborati finali che vengono preparati nei mesi di lezioni teatrali. C'è molta soddisfazione per essere giunti all'ottava edizione, segno di una progettualità forte, che lascia nel segno. Ringrazio Michalis Traitsis, che nel 2015 ha dato inizio alla storia de "Il Teatro e il Benessere", i suoi validi collaboratori e Unife che collabora per la riuscita dell'iniziativa".

La principale finalità dei laboratori è rallentare la degenerazione cognitiva nell'ottica della promozione dell'autonomia delle persone. Il teatro, in questa azione, rappresenta un percorso fisico ed emotivo, all'interno del quale i beneficiari possono esprimere sensazioni, emozioni e pensieri legati alla cura, sia dal punto di vista del curante che dell'assistito.

La rappresentazione finale è quindi la testimonianza di quanto emerso durante l'intero percorso progettuale. Il progetto è diretto da Michalis Traitsis, con la collaborazione artistica di Patrizia Ninu. Nei vari incontri, Andrea Casari e Marco Valentini producono foto e video che per ogni edizione si trasformano in una mostra fotografica e in un video documentario. L'allestimento scenico è a cura di Amir Sharifpour.

Nella foto, da sinistra: Michalis Traitsis (regista e direttore del Progetto); Assessore Cristina Coletti; Domenico Giuseppe Lipani (direttore del Centro Teatro Universitario di Ferrara)

Immagini scaricabili:

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