SICUREZZA - Ass. Coletti: "Comportamento che rappresenta un reato oltre che un abuso delle risorse destinate alla vera tutela dei minori stranieri non accompagnati"
Con la droga in stazione a Ferrara, si finge minorenne. Scoperto dalla Polizia Locale
12-03-2025 / Giorno per giorno

Proseguono i controlli nella zona della stazione ferroviaria di Ferrara per contrastare il fenomeno dello spaccio in città. Negli scorsi giorni, il cane Aaron, dell'Unità Cinofila del Corpo di Polizia Locale Terre Estensi, ha intercettato sul binario un giovane in attesa dell'arrivo del treno. Il ragazzo, dopo un breve momento di disorientamento, in cui ha affermato di non essere in possesso di alcuna sostanza stupefacente, vista l'insistenza dell'animale, ha deciso di estrarre dalla manica del giubbotto 25,56 grammi di hashish. Il giovane, cittadino tunisino, era privo di qualsiasi documento identificativo, ed è stato unicamente in grado di fornire una tessera di ospitalità all'interno della Cooperativa Sociale Territoriale che si occupa della sistemazione temporanea dei minori non accompagnati, inserito nel progetto SAI MSNA (Sistema di Accoglienza e Integrazione Minori Stranieri Non Accompagnati).
Il ragazzo si è dunque dichiarato minorenne e, grazie all'intervento dei referenti della Comunità, gli agenti sono venuti a conoscenza che il giovane aveva mostrato una copia di un certificato di nascita, in cui era indicato come anno il 2005.
Dopo essere stato accompagnato alla Questura di Ferrara, il ragazzo è risultato già gravato da precedenti specifici per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, per fatti avvenuti in date anche recenti.
Dai controlli è risultato che la documentazione fornita dal tutore pro tempore era in contrasto con le notizie acquisite agli atti, conseguenti al fotosegnalamento avvenuto negli Uffici della Questura e, in virtù del fatto che permanevano dubbi fondati in merito all'età dichiarata dal ragazzo, gli agenti della Polizia Locale hanno accompagnato l'indagato all'ospedale di Cona per gli esami auxologici, in grado di determinare la sua età ossea. Dall'esame radiografico e dalla visita pediatrica effettuate, è risultato che l'età ossea valutata secondo le tavole di Greulich e Pyle, corrisponde a un'età anagrafica maggiore di 18 anni.
Dunque, dopo un primo confronto con la Procura dei Minori di Bologna - al fine di assicurare tutte le idonee tutele -, a referto acquisito è stata avvisata la Procura riservata ai maggiorenni di Ferrara, quale Autorità Giudiziaria competente al prosieguo dell'esercizio dell'azione penale.
Il giovane è stato indagato e deferito all'Autorità Giudiziaria per le ipotesi di reato di spaccio di sostanza stupefacente e per false attestazioni a Pubblico Ufficiale: nell'ottobre dello scorso anno, al suo arrivo al Centro primo soccorso e accoglienza di Lampedusa, il ragazzo aveva infatti dichiarato una diversa età anagrafica.
"Grazie all'impiego dell'Unità Cinofila e alla professionalità dei nostri agenti - ha commentato l'assessore comunale alla Sicurezza Cristina Coletti -, siamo riusciti a intercettare una persona che non solo deteneva una quantità significativa di hashish, ma che ha anche cercato di sfruttare il sistema di protezione riservato ai minori non accompagnati per eludere le proprie responsabilità. È particolarmente grave che questo individuo, già noto alle forze dell'ordine per reati specifici legati allo spaccio, abbia tentato di ingannare le autorità dichiarandosi minorenne. Questo comportamento non solo rappresenta un reato, ma prefigura anche un abuso delle risorse destinate alla vera tutela dei minori stranieri non accompagnati".
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