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ASSESSORATO CULTURA - Due conversazioni il 19 e il 26 maggio alla Palazzina di Marfisa d'Este

Dalle prodezze tennistiche all'Olimpo della cinematografia: Ferrara rende 'Omaggio ad Antonioni'

18-05-2012 / Giorno per giorno

Per due anni, il 1933 e il '34, è stato il vincitore dei campionati sociali del Tennis Club Marfisa e il suo nome è stato il primo a comparire sulla storica coppa "Felisi" del circolo di via Saffi. Un nome, quello di Michelangelo Antonioni, destinato a raggiungere la vetta della cinematografia mondiale e che in questo 2012 sarà protagonista di innumerevoli iniziative pensate dalla sua città per rendergli omaggio nel centenario della nascita. Le prime sono in programma già per i prossimi due sabati, il 19 e il 26 maggio alle 17, quando la Palazzina di Marfisa d'Este (corso Giovecca 170) ospiterà due conversazioni a cura di Claudio Cazzola e Francesco Scafuri e promosse dal Tennis Club Marfisa e dal Garden Club, in collaborazione con il Comune di Ferrara. A queste ne seguiranno poi altre due in compagnia di Gianni Venturi e Ada Vittorina Segre il 4 e l'11 ottobre prossimi, dopo l'apertura della mostra a palazzo dei Diamanti dedicata al rapporto tra l'opera del regista e le altre discipline artistiche.
"Antonioni - ha dichiarato stamani in conferenza stampa il presidente del Tennis Club Marfisa - ha lasciato al nostro circolo un ricordo indelebile, per questo abbiamo ritenuto doveroso contribuire a rendere omaggio a chi come lui ha concorso a portare la fama di Ferrara nel mondo". "Nato nel 1930, il nostro circolo - ha aggiunto il vicepresidente Umberto Caniato - ha attraversato tutta la storia del '900 e in quei suoi primi anni ha visto alternarsi sui propri campi personaggi del calibro di Lanfranco Caretti, Luciano Chailly e soprattutto Michelangelo Antonioni e Giorgio Bassani che si avvicendarono nel ruolo di campioni sociali".
Al rapporto fra i due celebri ferraresi e alle vicende cittadine di quegli anni sarà in particolare dedicata la conversazione del responsabile dell'Ufficio Ricerche storiche del Comune Francesco Scafuri in programma il 26 maggio. "Un filo rosso sembra unire le sorti di Antonioni e Bassani nella Ferrara degli anni '30 - ha infatti sottolineato il ricercatore - entrambi amavano la musica, frequentavano il club Marfisa e il circolo letterario che si riuniva a casa dello scrittore. Nel corso dell'incontro approfondirò questo loro legame anche alla luce del fervore culturale e urbanistico che animava la città in quegli anni. Sarà inoltre proiettato un documentario girato a Ferrara dalla moglie di Antonioni, Enrica Fico, e saranno esposti la racchetta del regista e la coppa con il suo nome".
All'Antonioni scrittore sarà invece dedicato l'appuntamento di sabato 19 con Claudio Cazzola, che partendo dal testo 'Strada a Ferrara' ne esaminerà le peculiarità, anche in rapporto con la scrittura dell'amico Bassani.
"Questi primi due incontri - ha precisato l'assessore alla Cultura Massimo Maisto - intendono essere una sorta di anteprima al programma che da settembre a dicembre vedrà Ferrara come teatro di un dibattito culturale animato da una lunga serie di iniziative per celebrare quello che è ormai riconosciuto come il più importante regista della storia cinematografica. Sarà anche l'occasione per mostrare pezzi del fondo Antonioni, come la racchetta da tennis, di cui il Comune è depositario".
L''Omaggio' promosso dal Tennis club si concluderà con l'incontro a cura di Gianni Venturi, il 4 ottobre prossimo, incentrato sul concetto di paesaggio nell'elaborazione del regista e dell'amico scrittore e con la conversazione di Ada Vittorina Segre, l'11 ottobre, sui giardini tennistici ai tempi di Antonioni.


LA SCHEDA a cura degli organizzatori

OMAGGIO A MICHELANGELO ANTONIONI
Iniziativa inserita nell'ambito dei festeggiamenti in omaggio a Michelangelo Antonioni nel centenario della nascita, promossa dal Tennis Club Marfisa e Garden Club, in collaborazione con il Comune di Ferrara, assessorato alla Cultura e Ufficio Ricerche Storiche.

- Sabato 19 maggio ore 17,00
Palazzina di Marfisa d'Este, Loggiato degli Aranci (Corso Giovecca, 170 - Ferrara)

Claudio Cazzola
'Una pagina di Michelangelo Antonioni'

Nel corso della conversazione del 19 maggio il prof. Claudio Cazzola commenterà un testo di Michelangelo Antonioni dal titolo "Strada a Ferrara", con le righe che seguono.

"Se vuoi essere universale, parla del tuo villaggio".
Apri gli occhi sul tuo presente, non lasciarti sfuggire nulla, anche il particolare che ti sembra a prima vista ininfluente e periferico; considera i rapporti fra gli oggetti, e fra questi e le persone, e studia come queste ultime si muovono all'interno di quelli; e non fermarti alla superficie delle cose, ma da essa parti per recuperare la memoria nascosta sotto il velame dell'apparenza materiale.

Questo può essere in sintesi il decalogo che Michelangelo Antonioni scrittore ha in programma di far suo, giusta l'ammonizione iniziale appartenente a Lev N. Tolstoj (secondo altri, a Honoré de Balzac), allorché intende riempire di inchiostro il bianco della pagina che ha di fronte, destinata alla pubblicazione sul quotidiano locale. Infatti la sua scelta cade appunto su una strada urbana "dove non si va quasi mai", coerentemente con il dettato di cui sopra: se la città di pianura di bassaniana memoria è un villaggio, il luogo che passa sotto la lente indagatrice dell'autore è ancora più minuscolo, quasi nullo. Ma rappresenta il microcosmo giusto da cui partire per costruire una vera e propria visione del mondo: il che accadrà puntualmente nell'intera produzione cinematografica del Maestro ferrarese.


- Sabato 26 maggio ore 17,00
Palazzina di Marfisa d'Este, Loggiato degli Aranci (Corso Giovecca, 170 - Ferrara)

Francesco Scafuri (Responsabile dell'Ufficio Ricerche Storiche del Comune)*
'La Ferrara di Michelangelo Antonioni negli anni '30, tra storia e architettura'


Francesco Scafuri, con l'ausilio di una serie di immagini suggestive, svelerà al pubblico alcune vicende significative della Ferrara degli anni Trenta del '900, nella quale Michelangelo Antonioni trascorse gli anni della giovinezza. Proprio in quel periodo, pur contrassegnato da tanti momenti bui per l'intera nazione, Ferrara seppe offrire gli stimoli culturali giusti al grande regista e al celebre scrittore Giorgio Bassani, nonché ad alcuni "ingegneri intellettuali", progettisti di alcuni autentici capolavori d'architettura che modificarono l'immagine di intere aree della città.
Nel corso dell'iniziativa promossa dal Tennis Club Marfisa, non mancherà qualche sorpresa come l'attesa proiezione di "Fare un film per me è vivere" (1996), il video-documentario che Enrica Fico (moglie e compagna di lavoro di Antonioni) ha girato in gran parte a Ferrara durante le riprese di "Al di là delle nuvole", film diretto nel 1995 dal grande regista ferrarese con la collaborazione di Wim Wenders.
Grazie alla partecipazione delle Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea, il pomeriggio culturale sarà arricchito dall'esposizione della racchetta da tennis di Antonioni e del libro "Una città di Pianura" (1940), scritto da Bassani con lo pseudonimo di Giacomo Marchi, contenente la dedica autografa all'amico regista.
Per l'occasione, il Tennis Club Marfisa esporrà la storica coppa "Felisi" assegnata a Michelangelo Antonioni, vincitore dei campionati sociali 1933 e 1934, mentre il Garden Club realizzerà una splendida composizione floreale, che offrirà un tocco di colore e originalità in più ai giardini della palazzina di Marfisa d'Este e del Tennis Club, entrambi aperti al pubblico nei due pomeriggi.

Scarica l'invito per omaggio_ad_antonioni.pdf