BIBLIOTECA ARIOSTEA - Martedì 27 maggio 2025 alle 17 incontro con l'autore in sala Agnelli e in diretta video sul canale youtube Archibiblio web
"Antonio Musa Brasavola e la sua opera": nel libro di Gionata Liboni "Umanesimo, medicina e spiritualità alla corte estense del Cinquecento"
23-05-2025 / Giorno per giorno

Ricostruisce la vita e il repertorio degli scritti del medico ferrarese attivo alla corte estense, Antonio Musa Brasavola il volume di Gionata Liboni (Mimesis Edizioni, 2024) che martedì 27 maggio 2025 alle 17 sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via Scienze 17, Ferrara).
Dialogheranno con l'autore: Franco Bacchelli (Università di Bologna) e Gabriella Zuccolin (Università di Pavia).
L'incontro è a cura dell'Associazione Amici della Biblioteca Ariostea, in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Ferrara, l'Istituto di Studi Rinascimentali e l'Accademia delle Scienze e potrà essere seguito anche in diretta video sul canale youtube Archibiblio web.
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)
Il medico ferrarese Antonio Musa Brasavola (1500-1555) è uno dei protagonisti della stagione culturale dell'umanesimo medico. Che lo si guardasse con riconoscente ammirazione o con ironica rassegnazione, l'ombra di Brasavola, archiatra di Ercole II d'Este, si stagliò sullo sfondo della vita ferrarese del Cinquecento. Autore di un vasto e diversificato insieme di scritti che spazia dalla logica, alla filosofia naturale, alla medicina, alla religione, egli contribuì a innovare non solo la metodologia della ricerca scientifica e l'insegnamento della medicina, ma anche le forme di trasmissione del sapere scientifico. Chi era davvero? Il rappresentante più autorevole della più avanzata medicina umanistica - come proclamavano eminenti cortigiani, colleghi e discepoli -, o la sua immagine rovesciata, l'emblema del ciarlatano - come invece pareva insinuare Ludovico Ariosto al tramonto della sua vita? Attraverso un lavoro di decostruzione dell'immagine celebrativa di Brasavola tramandata dalla storiografia, il volume si propone di fornire alcuni strumenti utili a una risposta, contestualizzando la sua attività scientifica e offrendo un repertorio attendibile dei suoi scritti.
Gionata Liboni è docente di Antropologia filosofica del Medioevo e del Rinascimento presso l'Università di Ferrara e l'Università di Parma. Le sue ricerche riguardano la storia della filosofia e della scienza rinascimentale, e si concentrano sui rapporti tra filosofia, medicina e teologia nel dibattito scientifico e religioso mettendo a fuoco i contesti e le forme di elaborazione del sapere e le trasformazioni dell'epistemologia e delle pratiche di ricerca scientifica. Oltre a numerosi articoli, è autore del volume Sozzino Benzi, Un sogno (Ed. Deputazione Provinciale Ferrarese di Storia Patria, Ferrara 2011), che è risultato vincitore del Premio Niccolini.
► Il programma completo degli appuntamenti culturali della biblioteca comunale Ariostea di Ferrara alla pagina: http://archibiblio.comune.fe.it
Link diretto al canale youtube Archibiblio web con le dirette e l'archivio delle registrazioni degli incontri: https://www.youtube.com/channel/UC1_ahjDGRJ3MgG45Pxs90Bg
Immagini scaricabili:
