5.a COMMISSIONE CONSILIARE - Giovedì 29 maggio 2025 alle 15:00 nella sala del Laboratorio Aperto ex Teatro Verdi
Informativa in merito a PNRR e progetti di digitalizzazione - DOCUMENTAZIONE E FOTO
27-05-2025 / Giorno per giorno

La 5.a Commissione del Consiglio comunale di Ferrara - presieduta dal consigliere Luca Caprini - si riunirà giovedì 29 maggio 2025 alle 15:00 negli spazi del Laboratorio Aperto ex Teatro Verdi (via Castelnuovo 10, Ferrara) per illustrare il seguente tema:
- PNRR: Progetti di digitalizzazione per i quali il Comune di Ferrara ha ottenuto finanziamenti.
Relazionerà l'assessore a Pnrr, Servizi informativi e Digitalizzazione Francesca Savini con i contributi dei referenti coinvolti.
In merito agli Avvisi PNRR con il Comune in qualità di Ente Beneficiario verranno illustrati:
- Progetto "ProtocolloAI" a cura dell'Innovation Hub AI-PACT. Interverranno: Robert Ridolfi per gruppo Maggioli il Direttore della Divisione Digital Transformation; Greta Nasi per SDA Bocconi.
- Progetto "Conformità alla regolamentazione in termini di sicurezza e riservatezza dei dati della Pubblica Amministrazione" a cura dell'Innovation Hub ER2Digit. Interverranno: Cristiano Passerini per Lepida Scpa il direttore del Progetto Digital Innovation Hub; Francesca Ricciulli per Studio Legale e-lex.
In merito agli Avvisi con il Comune in qualità di Ente Sub Attuatore verrà illustrato:
- Progetto "Digitale Facile". Interverrà il digital manager di Open Lab Marco Antonio Rizzo.
In merito agli Avvisi con il Comune in qualità di Ente Attuatore verranno illustrati:
- Progetto "Strumenti e servizi per l'irrobustimento della postura di sicurezza e l'efficace gestione degli incidenti";
- 10 Progetti PA Digitale 2026.
Per il Comune di Ferrara relazionerà dal punto di vista tecnico-operativo il dirigente del Servizio Sistemi Informativi Massimo Poletti.
Si informano i cittadini interessati a seguire la seduta pubblica che, in questo caso, non sarà disponibile la diretta streaming sulla piattaforma Consiglicloud, ma sarà possibile seguire la diretta sul canale YouTube del Laboratorio Aperto di Ferrara al link www.youtube.com/@laboratoriaperti4624 oppure accedendo alla sede dove si svolgerà la seduta della Commissione.
Per info sulle attività delle commissioni consiliari: www.comune.fe.it/it/b/11822/agenda-delle-commissioni-consiliari.
Giornalisti, fotografi, operatori video sono invitati a partecipare
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DICHIARAZIONE E SCHEDE PROGETTI
Sul tema dei progetti di digitalizzazione per i quali il Comune ha ottenuto finanziamenti, l'assessore comunale alla Digitalizzazione Francesca Savini dichiara: "Abbiamo ritenuto fondamentale convocare questa commissione per condividere in modo trasparente il lavoro svolto, i risultati raggiunti e le prospettive future. La digitalizzazione rappresenta una leva strategica per modernizzare la pubblica amministrazione, semplificare l'accesso ai servizi per cittadini e imprese, e rendere Ferrara una città sempre più efficiente e connessa. Non dimentichiamo che da una analisi di pochi giorni fa, emerge che Ferrara si conferma anche quest'anno tra i Comuni a più alta maturità digitale: ne siamo orgogliosi perché crediamo che tutto il lavoro profuso nello sviluppo di queste tematiche possa tradursi in benefici reali e concreti per i ferraresi. La Commissione comunale odierna è anche un'occasione per valorizzare l'impegno degli uffici comunali e per rafforzare il confronto con tutte le forze rappresentate in consiglio. Il percorso di trasformazione digitale richiede partecipazione, competenza e visione: come amministrazione, intendiamo continuare a investire in questa direzione".
- SCHEDA del progetto ProtocolloAI a cura dell'Innovation Hub AI-PACT
AI-PACT è un European Digital Innovation Hub (EDIH) e si concentra sull'Intelligenza Artificiale (IA) a beneficio delle pubbliche amministrazioni (PA), delle PMI e delle startup interessate alla diffusione di applicazioni IA nel settore pubblico.
AI-PACT è stato insignito del Seal of Excellence dalla Commissione Europea ed è stato istituito con un focus nazionale, con l'obiettivo principale di rendere disponibili i patrimoni informativi pubblici per nuovi servizi volti ad affrontare alcune delle principali sfide del settore pubblico: digitalizzazione, cambiamento climatico, crescita economica e sociale, infrastrutture e mobilità, coesione e inclusione.
Nello specifico il Comune di Ferrara sperimenterà, nella modalità "test before invest" prevista tra le attività del progetto, il progetto ProtocolloAI al fine di automatizzare, nella modalità supervisionata, la protocollazione dei documenti in entrata così da velocizzare le attività di registrazione, classificazione ed invio agli uffici di competenza del fascicolo documentale
- SCHEDA del Progetto "Conformità alla regolamentazione in termini di sicurezza e riservatezza dei dati della Pubblica Amministrazione" a cura dell'Innovation Hub ER2Digit
ER2Digit, il Digital Innovation Hub della Regione Emilia-Romagna intende approfondire le complessità dell'uso delle nuove tecnologie spostando l'attenzione da principi astratti a strumenti pratici. Lo scopo è di far crescere un'innovazione responsabile, anche basata sull'AI, in contesti strutturati e integrati con i principi che guidano le amministrazioni.
Nel contesto del progetto relativo alla protocollazione assistita dalla IA, il Comune di Ferrara, in collaborazione con Lepida, si impegna a garantire che lo sviluppo e la gestione dell'intera iniziativa avvengano nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia di digitalizzazione e tutela dei diritti. L'intervento di Francesca Ricciulli dello Studio Legale e-lex approfondirà l'approccio adottato per assicurare la conformità al Codice dell'Amministrazione Digitale, al Regolamento eIDAS, al GDPR e alle prescrizioni del nuovo Regolamento Europeo sull'intelligenza artificiale. Verranno illustrate le azioni messe in atto per integrare la dimensione etico-giuridica nel processo di trasformazione digitale, ponendo particolare attenzione alla trasparenza, alla protezione dei dati personali e all'affidabilità degli strumenti digitali impiegati.
> PROGETTO "Protocollo Ai"
Il progetto nasce dalla constatazione che i processi di protocollazione dei documenti in entrata, in particolare e-mail e Posta Elettronica Certificata (PEC), spesso richiedono significativi investimenti in efficienza e standardizzazione in ogni amministrazione pubblica. Per rispondere a questa esigenza, AI-PACT ha avviato un percorso che prevede lo sviluppo, il test e l'implementazione di una piattaforma di protocollazione completamente digitale denominata ProtocolloAI. Questa piattaforma si pone il triplice obiettivo di velocizzare le fasi di protocollazione con un conseguente risparmio di risorse per gli enti, standardizzare le informazioni di protocollo e, in ultima analisi, velocizzare i servizi offerti ai cittadini.
L'obiettivo del progetto Protocollo AI è quello di fornire un supporto al funzionario protocollante nell'inserimento delle informazioni richieste dalla normativa, passando da un modello totalmente manuale a una protocollazione automatica e supervisionata. Le funzionalità innovative introdotte dall'AI includono la precompilazione della maschera di protocollazione con i dati estratti automaticamente dai documenti (informazioni principale/allegato, tipologia, classe di titolari o, mittente e oggetto). L'utente avrà la possibilità di verificare, modificare o validare i dati proposti. Il sistema sarà inoltre dotato di meccanismi di apprendimento continuo basati sulle correzioni apportate dagli utenti. Sarà prevista anche la possibilità di configurare soglie di confidenza per l'accettazione automatica dei dati e la conclusione della protocollazione.
La piattaforma Protocollo IA integrerà diversi servizi avanzati, tra cui document classification e sentence classification, e interagirà con database per restituire informazioni rilevanti all'utente finale. L'architettura del sistema sarà progettata per consentire futuri miglioramenti tramite il riaddestramento iterativo degli algoritmi. I vantaggi derivanti dall'implementazione del progetto ProtocolloAI si traducono per l'Ente in una significativa ottimizzazione dei tempi e delle risorse umane, ottenuta grazie all'automazione del processo di protocollazione. L'introduzione di un sistema di protocollazione automatica e supervisionata, supportato dalla precompilazione della maschera tramite l'estrazione intelligente dei dati, riduce notevolmente la necessità di intervento manuale. Parallelamente, si verifica una standardizzazione delle informazioni di protocollo, elemento fondamentale per garantire maggiore coerenza e qualità dei dati gestiti. Questo, unitamente alla velocizzazione delle fasi operative e al conseguente risparmio di risorse, conduce a un miglioramento dell'efficienza complessiva della gestione del protocollo informatico. La riduzione del carico di lavoro manuale permette inoltre una qualificazione e diversificazione delle attività e delle funzioni delle risorse umane, che possono essere reindirizzate verso compiti a maggiore valore aggiunto. La capacità del sistema di classificare accuratamente i documenti secondo il titolario contribuisce a una migliore assegnazione del protocollo ai settori/uffici competenti. Sebbene l'obiettivo primario del progetto sia l'efficienza, la digitalizzazione e la strutturazione delle informazioni offerte dal ProtocolloAI concorrono indirettamente a rafforzare la trasparenza, la sicurezza e la tracciabilità delle comunicazioni ufficiali. Un aspetto cruciale per la sostenibilità del progetto è lo sviluppo di competenze interne per la gestione autonoma delle tecnologie AI implementate, reso possibile attraverso assessment in itinere e attività di formazione personalizzate. Infine, l'adozione e l'integrazione di soluzioni basate sull'intelligenza artificiale portano a una migliore maturità tecnologica dell'ente in questo ambito.
Per quanto riguarda i cittadini, i benefici si manifestano principalmente nella velocizzazione dei servizi, direttamente conseguente a processi di protocollazione più rapidi ed efficienti. Questa maggiore efficienza nella gestione delle pratiche amministrative si traduce in tempi di risposta più brevi da parte dell'ente, migliorando l'esperienza complessiva del cittadino. Inoltre, la maggiore trasparenza nell'accesso alle informazioni, uno degli obiettivi generali del protocollo informatico, può essere indirettamente favorita da una gestione più efficiente e standardizzata dei documenti.
Il progetto prevede diverse fasi di valutazione per assicurare una corretta implementazione e la sostenibilità nel tempo. In primo luogo, sarà condotto un assessment iniziale (ex-ante) volto a valutare la maturità dell'Ente rispetto all'adozione dell'intelligenza artificiale (AI) a supporto del Protocollo Generale, analizzando i requisiti tecnologici, organizzativi e di capacità amministrativa.
Questo assessment diagnostico preliminare identificherà i punti di forza e le aree critiche su cui intervenire per facilitare una transizione efficace e responsabile verso l'utilizzo dell'AI.
Successivamente, sarà realizzato un assessment di sostenibilità in itinere, condotto a due terzi del progetto, per valutare la capacità dell'amministrazione di utilizzare autonomamente le infrastrutture e le tecnologie AI implementate nel tempo. Al termine del progetto, sarà condotto un assessment finale per valutare i risultati ottenuti e misurare l'efficacia dell'adozione delle tecnologiedi AI, basandosi sulle stesse dimensioni dell'assessment iniziale e valutando anche l'impatto economico. Infine, sarà offerto un servizio di misurazione dell'impatto per valutare in modo quantitativo e qualitativo i risultati raggiunti, inclusi gli effetti sull'esperienza dei cittadini, la riduzione dei costi e l'aderenza agli obiettivi strategici e normativi. L'assessment finale valuterà anche la sostenibilità del progetto per garantire l'autonomia dell'ente nella gestione del Protocollo. I risultati degli assessment informeranno la scelta delle informazioni e della formazione necessaria e permetteranno di misurare l'avanzamento delle competenze e della maturità tecnologica.
A valle dell'assessment di sostenibilità, saranno erogate attività formative e di accompagnamento per sviluppare le competenze necessarie a mantenere il servizio nel tempo. Sarà offerto un servizio di formazione personalizzata per garantire una transizione fluida verso l'adozione dell'AI, sviluppando una comprensione approfondita delle opportunità e dei rischi associati all'AI e fornendo le competenze necessarie per lavorare in sinergia con le tecnologie emergenti.
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