SERVIZI EDUCATIVI - Ass. Scaramagli: "Vogliamo offrire un'opportunità concreta di sostegno alle famiglie anche nel mese di agosto, conciliando le esigenze educative dei più piccoli con i tempi di lavoro dei genitori"
Ferrara sperimenta servizi educativi estivi anche in agosto: via libera all'assegnazione degli spazi del nido e della scuola dell'infanzia "Pablo Neruda"
29-05-2025 / Giorno per giorno

La Giunta Comunale di Ferrara ha approvato un atto di indirizzo per l'avvio di un progetto sperimentale che prevede l'assegnazione, gratuita, degli spazi del Nido e della Scuola dell'Infanzia "Pablo Neruda" dal 28 luglio al 29 agosto 2025, ad associazioni, enti del terzo settore, per la realizzazione di attività estive rivolte alla fascia 0-6 anni che presenteranno richiesta all'interno del bando di selezione.
L'iniziativa nasce per rispondere alle numerose richieste delle famiglie, offrendo una copertura educativa anche nei periodi non serviti dal calendario tradizionale dei Centri Ricreativi Estivi dedicati all'infanzia, con particolare attenzione al mese di agosto. Il progetto in particolare prevede la selezione, attraverso procedura pubblica, di un soggetto esterno qualificato in grado di organizzare attività ludico-educative inclusive e di qualità.
Il servizio sarà accessibile anche ai bambini con disabilità certificata ai sensi della Legge 104, con l'eventuale attivazione di progetti educativi specifici, e sarà strutturato in turni settimanali con iscrizione diretta presso il gestore. L'iniziativa potrà inoltre essere accreditata per permettere alle famiglie di usufruire dei voucher regionali per la conciliazione vita-lavoro.
«Con questo progetto - dichiara l'Assessore alle Politiche Educative e per i Giovani Chiara Scaramagli - vogliamo offrire un'opportunità concreta di sostegno alle famiglie anche nel mese di agosto, conciliando le esigenze educative dei più piccoli con i tempi di lavoro dei genitori. È un'iniziativa che guarda all'inclusione, all'accessibilità e alla qualità, e che ci auguriamo possa diventare una buona pratica strutturale nei prossimi anni».
L'Amministrazione comunale, attraverso il Settore Istruzione, curerà la valutazione del progetto al termine della sperimentazione, per analizzare l'impatto e valutare la prosecuzione anche per il prossimo anno.
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