POLITICHE SOCIOSANITARIE - Il grazie dell'assessore Coletti: "Gesto di chi vuole bene al territorio. L'impegno è di inserire il Dae nel circuito di ‘Ferrara Città Cardioprotetta'"
La generosità di Cordis Formazione per dotare il centro sociale "Il Barco" di un defibrillatore
29-05-2025 / Giorno per giorno

Nel cuore della socialità del quartiere Barco arriva un presidio che salva la vita. Al centro sociale di via Indipendenza 40, che prende il nome dell'omonimo quartiere, è da pochi giorni attivo un defibrillatore nuovo di zecca. L'apparecchio è stato acquistato e donato alla realtà affiliata ad Ancescao da Cordis Formazione, grazie alla sensibilità del suo responsabile, il dottor Alessandro Cariani. Alla fine della scorsa settimana, Cariani ha consegnato il defibrillatore nelle mani del presidente del centro sociale "Il Barco", Gianpaolo ‘Gibo' Giberti, in un momento a cui ha preso parte anche l'assessore comunale alle Politiche Sociosanitarie Cristina Coletti, che ha ringraziato Cordis Formazione per l'azione.
"Il gesto di dotare il centro sociale "Il Barco" di un defibrillatore, anche ad uso pediatrico, rappresenta una conquista per il circolo e non solo - ha detto l'assessore Coletti -. Questo infatti dimostra che ci sono realtà, come Cordis, che vogliono bene al proprio territorio manifestando attenzione, determinazione e passione. Come Amministrazione abbiamo avviato un anno e mezzo fa il progetto "Ferrara Città Cardioprotetta", in collaborazione con le Aziende Sanitarie, e che sta cogliendo la sensibilità dei ferraresi. La nostra progettualità mira ad installare i Dae all'aperto perché vogliamo siano a disposizione di ciascun cittadino, ma ci faremo carico di inserire nel circuito del progetto anche questa apparecchiatura".
L'attività di Cordis Formazione, come ha spiegato il responsabile Alessandro Cariani, si caratterizza per la sensibilità sociale a tutto tondo. Quello del Barco, infatti, è il decimo defibrillatore acquistato dall'associazione e donato a scopo benefico. "Io sono di Barco e questo è un giorno atteso - ha evidenziato Cariani -. Siamo arrivati alla decima donazione di Dae e siamo pronti con altri 5. Quel che diciamo alle persone, e che insegniamo anche nei nostri corsi di formazione sull'utilizzo del defibrillatore, è di avere coraggio nell'utilizzare questo strumento salvavita nei casi di emergenza. L'utilizzo è semplice ed è impagabile ottenere la soddisfazione di salvare una persona".
Un giorno che Gianpaolo Giberti attendeva da anni e che non dimenticherà mai. "Il nostro - ha sottolineato il presidente - è un centro in continua crescita, che arriva ad ospitare anche 100 persone alla volta per le numerose tipologie di attività che vengono svolte qui. C'è il doposcuola, effettuiamo attività di accoglienza e realizziamo corsi. Il centro è vissuto e il defibrillatore era una necessità. Sono felicissimo e ringrazio chi ci ha portato a compiere questo grande passo".
Dopo la donazione, a conclusione della giornata, si è tenuto un corso di formazione per l'utilizzo del Dae, promosso da Cordis e tenuto dal dottor Cariani insieme al dottor Lorenzo Contardi.
Nella foto principale il momento della donazione, a cui ha partecipato l'assessore Coletti
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