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PORTA DEGLI ANGELI - Dal 25 al 30 maggio

Nuovamente aperta al pubblico la mostra sul Palio moderno

24-05-2012 / Giorno per giorno

(Comunicato a cura di Arch'è - Associazione Culturale Nereo Alfieri)

Venerdì 25 maggio, dopo le necessarie e tempestive verifiche su eventuali criticita' strutturali della Porta degli Angeli, riapre al pubblico la mostra "Il Palio Moderno alla Porta degli Angeli" visitabile fino al 30 maggio con il consueto orario: tutti i giorni dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00.
Organizzata da Arch'è - Associazione Culturale Nereo Alfieri e dall'Ente Palio, nell'ambito delle attività promosse dalla RTA Progetto "Porta degli Angeli" in collaborazione con la Circoscrizione 1 del Comune di Ferrara, la mostra documentaria, inaugurata il 18 maggio alla presenza dell'Assessore Aldo Modonesi, al Vicesindaco Massimo Maisto e al Presidente della Circoscrizione 1 Girolamo Calò, vuole ricostruire attraverso la suggestiva campionatura dei materiali esposti, la storia del palio moderno e il contesto in cui è nato.
Nel 1933, in occasione delle Celebrazioni per il IV Centenario Ariostesco, alle iniziative culturali di altissimo livello che ruotavano attorno alla memorabile "Esposizione della Pittura Ferrarese del Rinascimento", se ne erano affiancate altre meno impegnative, destinate ad un pubblico più vasto, prima tra tutte la ripresa, dopo oltre quattro secoli, del Palio più antico d'Italia, denominato Palio di San Giorgio.
Ne erano promotori, oltre al comitato organizzativo per le celebrazioni, anche Guido Angelo Facchini e Nives Comas Casati che, riescono a dar vita ad un evento di richiamo straordinario che coinvolge un ampio strato di persone e un vasto raggio di paesi.
Facchini si era occupato della documentazione storica e di tutta la parte operativa e, consultando alcuni antichi statuti conservati nell'Archivio di Stato di Modena, prova che Ferrara era stata la prima città ad istituire questo tipo di manifestazione. Ispirandosi al Palio del 1279, aveva diviso il territorio del comune in otto settori, distinti in quattro interni alle mura (i Rioni di S. Benedetto, S. Spirito, S. M. In Vado e S. Paolo) e quattro esterni (i Borghi di S. Giovanni, S. Luca, S. Giorgio e S. Giacomo) e per la formazione delle contrade aveva coinvolto le parrocchie di ogni quartiere cittadino per indurre i giovani a crescere con l'entusiasmo di prendere parte al Palio.
Nives Casati, allieva di Marcello Dudovich, uno dei più famosi cartellonisti del tempo, si era occupata nella coreografia e scenografia del Palio, aveva disegnato i bozzetti per la realizzazione dei costumi ispirati ai "mesi" di Schifanoia, e aveva collaborato con Antonio Sturla per il documentario "Este Viva! Il Palio di S. Giorgio".
Il 4 Giugno 1933, grazie ad un capillare e ben organizzato apparato pubblicitario, Ferrara si riempie di visitatori e più di 30.000 persone si radunano quel giorno, alle 15, nella piazza nova per assistere alla sfilata della corte e delle otto contrade, e alle corse del Palio di S. Giorgio. Alle 17 si susseguono nell'ordine: il Palio di San Romano, corsa dei putti (un giro di pista a piedi), il Palio di San Paolo, corsa dei fanti (due giri di pista a piedi), Palio di San Maurelio, corsa degli asini (due giri di pista) e infine il Palio di San Giorgio, corsa dei cavalli (cinque giri di pista).
Ad aggiudicarsi il Palio di San Giorgio è il rione di San Paolo, che conquista anche il paliotto di San Maurelio, mentre il borgo di San Giorgio ottiene quello di San Romano e il rione di Santo Spirito quello di San Paolo. Oltre ai rispettivi Palii, per le prime tre gare, le contrade vincono quattro o cinque braza de panno fino e un piccolo premio in denaro, mentre per la corsa dei cavalli vengono consegnati un ronzino e 500 lire alla prima arrivata, una porchetta e 300 lire alla seconda e due galli e 200 lire alla terza.
All'indomani della manifestazione non solo i quotidiani locali, ma anche quelli nazionali, un esempio per tutti il Corriere della Sera, enfatizzano sul rinato Palio di S. Giorgio: "Bisogna dire che soltanto l'Italia, col suo clima storico dove nulla è caduco e mortale, può assicurare la riuscita di una simile visione, toglierle ogni carattere di puro spettacolo o di ricostruzione teatrale, abolire i toni della finzione e dare ancora, a una rassegna di questo genere, un senso così vivo e prepotente di intatta e vibrante realtà. Quando sugli otto cavalli bianchi, a passo cadenzato, sono entrati i battistrada del Comune nei loro costumi bianchi e neri precedendo il gonfalone, i valletti, i palafrenieri e i paggi, s'è sentito subito che la storia tornava viva a noi, che un'ora lontana tornava a splendere, e che sul prato verde e sotto la statua candida quattro secoli si cancellavano e le loro nebbie dileguavano al soffio della fantasia".

Nella suggestiva cornice della cinquecentesca Porta degli Angeli sui tre livelli dell'edificio storico, sono esposti documenti d'epoca, alcuni dei quali consultabili a richiesta: manifesti, stendardi e costumi del Palio dal 1933 al 1938, accanto a materiali che ne documentano la ripresa dal 1968 ad oggi, mentre nella casetta del corpo di guardia, sui resti del camminamento di ronda, sono disposti archi, balestre e altre armi funzionanti, ricostruite su modello di quelle antiche da Carlo Natati.

Le notizie sul palio del 1933 sono tratte da "Guid'Anzul, Nives e..."di Michela Pastore e Silvia Podetti, in AA.VV."L'indimenticabile mostra del '33 (a cura di S. Onofri e C. Tracchi), Collana Quaderni dell'Ariosto, TLA editori, 2000 Ferrara

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"Il Palio Moderno alla Porta degli Angeli"
19 - 30 Maggio 2012
Ferrara, Porta degli Angeli (Rampari di Belfiore, 1)

Orari: tutti i giorni dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00.
Sabato 19 maggio, in occasione della sfilata del corteo storico e della la Notte dei Musei del MIBAC, la porta rimarrà aperta fino alle 23.00.

L'ingresso è gratuito, è gradita un'offerta libera a sostegno delle iniziative.
Per informazioni: Arch'è Ass, Cult. N. Alfieri, tel. 3311055853 - mail : arche.ferrara@gmail.com -
sito: https://sites.google.com/site/archeferrara/porta-degli-angeli-rta
RTA "Progetto Porta degli Angeli" - info@portadegliangeli.org - www.portadegliangeli.org