POLITICHE SOCIOSANITARIE - Il documento in discussione in Consiglio comunale. Ass. Coletti: "Modello di welfare che consolida l'attenzione alle fasce più deboli. La persona al centro delle azioni"
Rinnovo del contratto di servizio con Asp: 10 milioni all'anno per il funzionamento dei servizi sociali
21-06-2025 / Giorno per giorno

Un flusso economico complessivo di 10 milioni di euro all'anno per i servizi sociali, un potenziamento della multidisciplinarietà degli interventi per rendere sempre più puntuali ed efficaci le risposte, più attenzione alla qualità delle varie progettualità specifiche promosse per affrontare tematiche che spaziano dall'assistenza ai caregiver sino all'housing first, passando per le azioni a beneficio delle persone con disabilità. Sono queste le direttrici del nuovo contratto di servizio con Asp - Centro Servizi alla Persona, che approderà nel prossimo Consiglio comunale. Il documento è nel solco delle migliorie apportate nel contratto promosso lo scorso mandato dall'assessore comunale alle Politiche Sociosanitarie Cristina Coletti, che sottoporrà al consesso anche il nuovo atto che definisce il rinnovo dell'accordo tra i comuni dell'Associazione Terre Estensi (di cui Ferrara è capofila), Ausl e Asp.
"Il contratto di servizio - dice l'assessore Cristina Coletti - che sarà discusso in consiglio comunale è frutto di un lavoro partito nel primo mandato, con la rivisitazione della precedente convenzione. Quel che verrà presentato lunedì è un modello di welfare che consolida l'attenzione alle fasce più vulnerabili dei cittadini e valorizza le professionalità che tutti i giorni si prendono cura dei più bisognosi. Le migliorie inserite nel nuovo documento sono pienamente in linea con il mandato dell'Amministrazione, puntando con decisione verso prestazioni sociosanitarie di qualità, anche attraverso un monitoraggio costante che ci permetterà di intervenire tempestivamente sulle esigenze espresse dagli utenti. La persona è al centro del sistema e ogni attività sarà volta a rafforzare questo concetto".
Tra le principali novità introdotte nel contratto di servizio figura la gestione sociale dell'ERP (Edilizia Residenziale Pubblica), ovvero una nuova progettualità in capo ad Asp, che si prefigge - in forma multidisciplinare e con il coinvolgimento degli altri enti istituzionali come Acer - di sostenere i processi di inclusione sociale degli abitanti delle case popolari, contrastando l'isolamento e prevenendo le situazioni di conflittualità. Tra le nuove azioni sono indicati anche ulteriori interventi a favore della popolazione detenuta, specialmente per quanto riguarda l'avvio sperimentale di attività per il miglioramento sociale, abitativo, reinserimento lavorativo e all'interno degli istituti penitenziari.
Sul contratto di servizio saranno implementate le schede tecniche, al fine di strutturare percorsi adatti a rispondere alle varie tipologie di fragilità, introducendo, come novità assoluta, una scheda specifica riguardante il tema della ‘disabilità'.
Per la gestione ordinaria l'Amministrazione comunale continuerà a trasferire per ogni annualità 7,5 milioni di euro. Altri 2,5 milioni sono previsti da altre fonti di finanziamento, tra cui il contributo di circa 500mila euro assegnati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per il numero di assistenti sociali presenti sul territorio. "Il nostro Comune - spiega l'assessore Coletti - è virtuoso per questo specifico obiettivo inserito tra i Livelli Essenziali delle Prestazioni (Lep). A livello statale, l'intento è far sì che su ogni territorio comunale ci sia almeno 1 assistente sociali ogni 5mila abitanti, mentre a Ferrara ne abbiamo 1 ogni 3mila. Questo risultato è di grande soddisfazione perché dal 2022 all'interno di Asp c'è stato un piano di valorizzazione del personale, concretizzatosi in stabilizzazioni e assunzioni".
Il nuovo contratto di gestione avrà validità dal 1 luglio al 31 dicembre 2027, con possibilità di rinnovo fino al 30 giugno 2030.
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