Dopo il verdetto popolare, la palla passa ora alla commissione interna all'Amministrazione Comunale, che entro le prossime due settimane renderà noto il nome e il logo dell'Osservatorio urbano di Ferrara. Il concorso di idee "Non chiamatelo Urban center!", lanciato dall'Assessorato comunale all'Urbanistica e dall'associazione Basso Profilo, è infatti ormai giunto alle sue fasi finali.
La scelta si è ora ristretta a sole cinque proposte, decretate come finaliste dal pubblico che (con 111 preferenze espresse) nella mattinata di sabato 17 aprile ha esaminato i 44 elaborati in gara, esposti in piazza del Municipio.
"I lavori presentati - ha dichiarato al proposito l'assessore Roberta Fusai - hanno saputo cogliere lo spirito di quello che sarà l'Urban Center cittadino, un luogo aperto, di comunicazione e confronto sui temi legati alla città, dall'urbanistica all'ambiente, alla società. Un luogo di cultura della città, oltre che di informazione e partecipazione".
Le cinque proposte che hanno raccolto i maggiori consensi sono:
"casaFE' - il territorio si evolve, il cittadino partecipa" di Silvia Righetti
"èFerrara - laboratorio urbano cittadino" di Federica Gelsi
"città di Ferrara - il futuro urbano" di Amalia Francesca Leonetti
"piazza di pensieri" di Giuseppe De Luca
"puntofè - Territorio pubblico" di Giorgio Masiero