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mercoledì, 30 luglio 2025.

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CULTURA E TURISMO - Giovedì 30 ottobre 2025 nelle sale della residenza municipale. Aperte le prenotazioni

A Ferrara "La Cena di Gala degli Este" con Carlo Cracco nei panni di Messisbugo

29-07-2025 / In primo piano

Per una sera, a Ferrara, lo chef Carlo Cracco vestirà i panni di Cristoforo da Messisbugo, maestro di cucina della corte estense. L'occasione sarà offerta da "La Cena di Gala degli Este - Il Gran Banchetto Rinascimentale" in programma giovedì 30 ottobre 2025 nel Salone d'onore del palazzo municipale, antica residenza degli Este. L'evento, che vuole onorare cinque secoli di tradizione culinaria ferrarese, è organizzato dalla Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara, in collaborazione con il Comune di Ferrara, nell'ambito della rassegna "Festina Lente" che celebra i trent'anni di Ferrara patrimonio Unesco.

I dettagli dell'appuntamento sono stati illustrati oggi (29 luglio 2025) in conferenza stampa nella residenza municipale di Ferrara, dall'assessore comunale al Turismo Matteo Fornasini e dall'assessore alla Cultura Marco Gulinelli, intervenuti assieme al presidente dell'associazione Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara Massimiliano Urbinati, al presidente della Fondazione Palio Città di Ferrara Nicola Borsetti e allo chef Carlo Cracco (in videomessaggio). 

"Progetti di questo calibro - ha sottolineato l'assessore Matteo Fornasini - rappresentano l'essenza del turismo che vogliamo promuovere. Un turismo che sa unire cultura, storia e gastronomia in un'esperienza autentica. Grazie ai fondi del Ministero del Turismo e al riconoscimento UNESCO, possiamo valorizzare il nostro patrimonio gastronomico come merita, rendendolo protagonista di un racconto che parla di Ferrara nel mondo", 

"Quella in programma per il 30 ottobre - ha aggiunto l'assessore Marco Gulinelli - è una cena di gala che vuole onorare il Rinascimento e le tradizioni culinarie di Messisbugo e che rientra tra i numerosi eventi promossi dall'Amministrazione comunale, sotto l'egida Unesco, per celebrare il 30esimo dall'ingresso di Ferrara nel patrimonio mondiale, ma anche per valorizzare una stagione di rinascita culturale che ha reso il nostro territorio un riferimento mondiale per arte, architettura e saperi. Sarà un momento speciale, nella suggestiva cornice rinascimentale del Palazzo ducale, che vedrà protagonista un grande chef di fama internazionale qual è Carlo Cracco. Un omaggio alla cucina rinascimentale, quindi, con un menù ispirato alle storiche ricette del celebre maestro di cerimonie Cristoforo di Messisbugo, figura emblematica della cultura gastronomica del Cinquecento. Un appuntamento importante che unisce memoria storica e alta cucina, nel segno della valorizzazione del patrimonio immateriale e dell'identità culturale della nostra città". 

La serata del 30 ottobre prenderà il via dal cortile del Castello Estense, dove si terranno uno spettacolo iniziale con sbandieratori e musici e lo Chef Cracco, alias Messisbugo, darà il benvenuto ai suoi ospiti; proseguirà poi lungo la Via Coperta (l'antico camminamento protetto che collega il piano nobile del Castello al Palazzo Municipale), che si animerà con i personaggi in abiti d'epoca; per poi culminare nel Salone d'Onore del Palazzo Municipale, dove si terrà la cena di gala, che sarà accompagnata da intermezzi teatrali e musicali. 

In caso di maltempo l'inizio dell'evento si terrà negli affascinanti Imbarcaderi del Castello Estense, caratterizzati da possenti volte a botte e pavimenti in cotto. 

LA SCHEDA a cura degli organizzatori

Uno chef stellato del XXI secolo nei panni di un maestro di cucina del Cinquecento. Succederà a Ferrara, il 30 ottobre 2025, nelle eleganti sale del palazzo Municipale, che fu la residenza degli Este, dove Carlo Cracco si trasformerà in Cristoforo da Messisbugo per "La Cena di Gala degli Este. Il Gran Banchetto Rinascimentale".

Messisbugo non era un cuoco qualunque. Era lo scalco della corte estense, figura che oggi non esiste più, ma che all'epoca rappresentava l'incarnazione della perfezione culinaria. Come un direttore d'orchestra che invece di dirigere violini e trombe, coordinava tegami e spezie, banchetti e cerimonie. I suoi "Banchetti, composizioni di vivande e apparecchio generale", pubblicati nel 1549, non erano semplici ricette: erano una filosofia dell'ospitalità, un manifesto dell'arte di ricevere che rendeva ogni pasto una rappresentazione teatrale. 

Quando lo chef Cracco si calerà nei panni del maestro rinascimentale, non starà semplicemente cucinando. Starà raccontando una storia che attraversa cinque secoli, quella di come il cibo sia sempre stato molto più di mero nutrimento. È linguaggio, è identità, è memoria collettiva che si tramanda di forchettata in forchettata. 

La corte degli Este, bisogna ricordarlo, non era solo potere politico: era un laboratorio culturale dove si incontravano Ariosto e Tasso, dove si sperimentavano forme artistiche che avrebbero influenzato l'Europa intera. E in questo fermento intellettuale, la cucina occupava un posto d'onore. 

Non per caso i banchetti estensi erano famosi in tutto il continente: erano spettacoli totali, dove la scenografia del cibo si sposava con la musica, la poesia, l'arte della conversazione.

E così avverrà durante questo evento di grande suggestione, complici e l'intrattenimento a opera della Fondazione Palio Città di Ferrara che stupirà e divertirà i convitati con spettacoli di danza, giocoleria e musica, durante tutta la serata

Si tratta di uno degli appuntamenti di maggior richiamo del ricco calendario di eventi in città che festeggia il trentennale del riconoscimento di Ferrara come patrimonio dell'UNESCO (maggiori info sul programma completo al link www.comune.ferrara.it/ferrara-30-unesco). 

Questo evento non è solo una cena, per quanto stellata. È un ponte gettato tra il nostro tempo affannato e un'epoca che aveva fatto della lentezza un'arte. "Festina Lente", affrettati lentamente: il motto di Augusto che gli Este avevano fatto proprio e che oggi suona come una rivoluzione silenziosa contro la tirannia della velocità. 

Cracco, con la sua esperienza televisiva e la sua capacità di rendere accessibile l'alta cucina, è forse l'interprete perfetto di questa operazione di archeologia gastronomica. Perché sa che dietro ogni piatto c'è una storia, dietro ogni sapore una civiltà, dietro ogni gesto in cucina un patrimonio di conoscenze che attraversa i secoli.

"La Cena di Gala degli Este, il Gran Banchetto Rinascimentale" sarà l'evento di apertura del Ferrara Food Festival - che inaugurerà il giorno successivo, 31 ottobre 2025, proprio da Piazza del Municipio - manifestazione di tre giorni dedicata alle eccellenze dell'enogastronomia ferrarese e con spettacoli itineranti, di animazione e di grande intrattenimento, degustazioni, show cooking e grandi ospiti. 

"Festina Lente" è un progetto finanziato dal Ministero del Turismo, volto alla valorizzazione dei comuni a vocazione turistico-culturale nei cui territori siano ubicati siti riconosciuti dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità e dei comuni appartenenti alla rete delle città creative dell'UNESCO. Per il territorio ferrarese il finanziamento è stato concesso al sito UNESCO "Ferrara città del Rinascimento e il suo Delta del Po", nello specifico ai Comuni di Ferrara, Comacchio e Ostellato.

Massimiliano Urbinati, presidente dell'Associazione Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara ha dichiarato: "Con "La Cena di Gala degli Este" riportiamo a nuova vita lo splendore conviviale che rese Ferrara capitale del gusto nel Rinascimento. A trent'anni dal riconoscimento UNESCO, la nostra città si conferma laboratorio d'avanguardia: grazie al genio di Carlo Cracco, rileggeremo il banchetto pensato da Cristoforo da Messisbugo prima che le spezie del Nuovo Mondo mutassero per sempre la tavola europea. È il momento culminante di "Festina Lente" e l'apertura ideale del Ferrara Food Festival 2025, anello di congiunzione fra tutti gli appuntamenti dell'anno. Invitiamo il pubblico a scoprire - o riscoprire - Ferrara come crocevia di Saperi e di Sapori: un viaggio sensoriale che restituisce alla nostra provincia la centralità che le compete nella mappa del turismo culturale internazionale".

Nicola Borsetti, presidente Fondazione Palio Città di Ferrara ha ricordato: "Nel 2025 Ferrara e la sua provincia celebrano due importanti anniversari: 30 anni come Patrimonio UNESCO e 10 anni del Delta del Po come Riserva MaB UNESCO. Per onorare queste ricorrenze è nata "Festina Lente", un progetto patrocinato e finanziato dal Ministero del Turismo che invita a esplorare "con lentezza" le meraviglie del territorio, attraverso itinerari tematici e un ricco calendario di eventi che celebrano arte, gastronomia e tradizioni. Già nel programma 2025 del Carnevale degli Este (28 febbraio, 1 e 2 marzo), la Fondazione Palio Città di Ferrara aveva inserito una tappa di questo progetto. Ora, la partnership con i Comuni di Ferrara, Comacchio e Ostellato, la Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara e la Cooperativa Work & Belong continua con grande soddisfazione ed entusiasmo. Infatti, la Fondazione, con le otto Contrade e la Corte Ducale, torna ad essere protagonista in occasione dell'evento finale di "Festina Lente": la Cena di Gala degli Este. Si tratta di una cena di gala esclusiva, ispirata ai banchetti rinascimentali con intrattenimento a tema sotto la regia dello Chef Carlo Cracco, che rievoca il fasto e la raffinatezza delle corti estensi. Indubbiamente, attraverso partnership come questa, la Fondazione Palio Città di Ferrara ha la possibilità di continuare il proprio percorso di crescita ed affermazione come vero e proprio simbolo della città degli Estensi".

Lo chef Carlo Cracco, ha affermato: "È con grande emozione che annuncio la mia partecipazione a 'La Cena di Gala degli Este. Il Gran Banchetto Rinascimentale', un evento straordinario che mi permetterà di interpretare i panni dello scalco di corte Cristoforo da Messisbugo, nella sontuosa cornice della Residenza Municipale di Ferrara, antica dimora della famiglia Estense. Il 30 ottobre 2025 non sarà semplicemente una cena, ma un vero e proprio viaggio nel tempo: un ritorno ai fasti rinascimentali, reinterpretati attraverso una cucina contemporanea che vuole restituire la meraviglia, la teatralità e l'eleganza che i banchetti estensi rappresentavano nel Cinquecento. Messisbugo non era solo un cuoco. Era un direttore artistico, un visionario capace di trasformare il cibo in esperienza, la cena in spettacolo, la convivialità in arte. Riferirmi a lui per creare il menù di questa serata significa riconoscere l'importanza storica, culturale ed emotiva che la cucina ha avuto - e continua ad avere - nella costruzione della nostra identità. Cucinare oggi, per me, è ricerca, emozione e racconto. In questa occasione, sarà anche un atto di memoria e gratitudine verso chi, cinque secoli fa, ha saputo fare della tavola un'opera d'arte totale. Mi auguro che i piatti, le atmosfere e i sapori di quella sera restituiscano, anche solo in parte, la grandezza di una corte che ha fatto della cultura e della bellezza la sua cifra più autentica. Vi aspetto a Ferrara, il 30 ottobre, per vivere insieme questo incontro unico tra passato e presente, tra storia e gusto. Perché alla fine, che si viva nel 1500 o nel 2025, l'Arte del Banchetto è sempre un atto d'amore". 

>> Il costo della cena/evento, riservata a 100 partecipanti, è di 180 euro per persona.  

>> Per info e prenotazioni: www.stradaviniesaporiferrara.it o www.inferrara.it

Immagini scaricabili:

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