Il programma degli appuntamenti in città
25 aprile: Ferrara celebra l'anniversario della Liberazione
21-04-2010 / Giorno per giorno

Questi gli appuntamenti inseriti nel calendario delle celebrazioni del 65° anniversario della Liberazione e della Resistenza:
Domenica 25 aprile - 65° Festa della Liberazione
- ore 9.45, Piazza Cattedrale:
Alzabandiera con onori militari.
Deposizione di corone d'alloro al Sacrario dei Caduti per la Libertà, all'interno della Torre
della Vittoria da parte delle massime autorità, delle associazioni Partigiane e d'Arma.
Deposizione di un mazzo di fiori sulla tomba di Mons. Ruggero Bovelli all'interno della
cattedrale e funzione religiosa
- ore 11.15, Piazza Trento e Trieste:
Cerimonia ufficiale con discorso della Presidente della Provincia Marcella Zappaterra.
Introduce un rappresentante della Consulta degli studenti. Intervengono Daniele Civolani, in
rappresentanza delle associazioni Partigiane Anpi e Apc e Giorgio Zanardi, presidente
dell'Istituto Nastro Azzurro.
- ore 16.45, Piazza Municipale:
Concerto della Banda Musicale "F.Musi" (in caso di maltempo, il concerto si terrà alla Sala Estense).
- ore 17.30, Piazza Trento e Trieste
Associazione Teatro e Comunità, Anpi. Ferrara e Teatro Nucleo in collaborazione con il
Comune di Ferrara, Coop Estense e Arci Ferrara presentano
"Liberazione - Azione teatrale ricordando il 25 aprile"
a cura del Gruppo Teatro comunitario di Pontelagoscuro (* v. scheda a fondo pagina)
- ore 17.45. Piazza Trento e Trieste:
Ammainabandiera.
Domenica 25 aprile - 65° Anniversario degli Eccidi di Porotto
Ore 12 Omaggio al cippo di via Tagliaferri a Porotto
Sarà presente il sindaco Tiziano Tagliani e rappresentanti del Comune di Galliera per commemorare il loro concittadino caduto nella strage dei "X Martiri"
Martedì 27 aprile , ore 17.30, Aula Magna dell'Università di Ferrara, via Savonarola 9
Istituto di Storia Contemporanea, Anpi e Università di Ferrara presentano:
Proiezione del documentario di Carlo Magri
"Ferrara, aprile 1945, dal Reno al Po. Percorso dì materiali filmati dagli operatori al seguito delle truppe alleate che dal Reno arrivarono al Po"
Intervengono il rettore Patrizio Bianchi, Carlo Magri, Anna Quarzi
Giovedì 29 aprile, ore 17, Sala dell'Arengo della residenza municipale, piazza Municipale
Istituto di Storia Contemporanea e Anpi Ferrara presentano il libro di Cesare Pinzi
"Il giorno che cambiò la mia vita" (ed. TopiPittori 2009)
La vicenda di un bambino ebreo ferrarese travolto dalla Storia, ma deciso a resistere all'ingiustizia,
alla paura e alla violenza, e a lottare per la propria felicità.
Ne parlano con l'autore Fiorenza Bonazzi, Daniele Civolani, Anna Quarzi
Lunedì 3 maggio, ore 17.30, Sala dell'Arengo della residenza municipale, piazza Municipale
Istituto di Storia Contemporanea e Anpi Ferrara presentano, nell'ambito delle iniziative per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, una conferenza del prof. Angelo Varni (Università di Bologna) dal titolo "Fra primo e secondo Risorgimento"
Martedì 4 maggio, ore 17, Sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea, via delle Scienze 17
Servizio comunale Biblioteche e Archivio storico e Museo del Risorgimento e della Resistenza, in
collaborazione con il Comitato Ferrara per la Costituzione e nell'ambito delle iniziative per il 150°
anniversario dell'Unità d'Italia presentano una conferenza del prof. Francesco Cocozza (Università di Ferrara) dal titolo "Dallo Statuto Albertìno alla Costituzione Repubblicana. Radici storiche della vigente Costituzione Italiana"
Martedì 11 maggio, ore 17, Sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea, via delle Scienze 17
Presentazione del libro di Antonella Guarnieri
"II fascismo ferrarese. Dodici articoli per raccontarlo" (Centro Stampa Comune di Ferrara, 2010)
Ne parlano con l'autrice: il vicesindaco Massimo Maisto, Delfina Tromboni e Annalisa Pinter
Inoltre:
- Servizio comunale Biblioteche e Archivio storico e Museo del Risorgimento e della Resistenza
Fino al 22 maggio a Palazzo Paradiso (via delle Scienze, 17) si potrà visitare la mostra sugli ebrei ferraresi e le persecuzioni razziali: "Le carte della memoria. Viaggio attraverso i giacimenti documentari e librari della città",
a cura di Delfina Tromboni, Mirna Bonazza, Giampiero Nasci, Enrico Trevisani.
- Museo del Risorgimento
Mostra "L'opposizione al fascismo e la Carta Costituzionale"
Mira a mettere in evidenza il collegamento che, anche per la realtà ferrarese, è storicamente esistito tra l'opposizione al fascismo, la Resistenza e la nascita della Carta Costituzionale. E' la mostra-studio dal tema 'L'opposizione al fascismo e la Carta Costituzionale. Percorsi ferraresi' in programma dal 21 aprile al 6 giugno al Museo civico del Risorgimento e della Resistenza (corso Ercole I° D'Este, 19). La proposta del museo è curata da Delfina Tromboni e Beatrice Morsiani - in collaborazione con Archivio Storico Comunale, Biblioteca Ariostea, Comitato Ferrara per la Costituzione, Raccolte private - ed è inserita nell'ambito delle iniziative promosse dal Comitato per le celebrazioni del 25 aprile.
I documenti esposti non sono che una piccola parte delle testimonianze che è possibile rintracciare in diversi fondi, a partire da quelli del Museo del Risorgimento e della Resistenza, fino a quelli ospitati in Archivio Storico Comunale, Biblioteca Comunale Ariostea, Archivio Storico UDI Ferrara, Archivio Centrale dello Stato e in diverse raccolte private: Bonazzi, Mambriani, Siconolfi, Giordano - Tromboni. Le edizioni della Costituzione Repubblicana (a partire da quella pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 27 dicembre 1947 che esponiamo nella edizione conservata in Archivio Storico Comunale) sono così inserite in un contesto documentario che propone - tra gli altri - alcuni percorsi degli antifascisti e dei partigiani ferraresi, a partire dalle vicende biografiche e dalle azioni di alcuni dei candidati all'Assemblea Costituente nel XIII Collegio, nonchè dei Costituenti ferraresi. I manifesti relativi all'indizione delle elezioni e alla proclamazione degli eletti, fino a quelli che rivendicano, in anni successivi, il valore della Costituzione e la necessità della sua difesa, completano un micro itinerario che speriamo sia utile alla città e soprattutto alle giovani generazioni.
Museo Civico del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara, C.so Ercole I° D'Este, n.19, Ferrara
Orario di visita: dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.
Mostra realizzata nell'ambito delle iniziative organizzate dal "Comitato 25 aprile" con la collaborazione di: Archivio Storico Comunale, Biblioteca Comunale Ariostea, Comitato Ferrara per la Costituzione, Raccolte private
Ipertesto: Dante Giordano, con la collaborazione di Fiorenza Bonazzi
Informazioni e prenotazioni: tel.0532-205480; e-mail: biglietteriamrr@comune.fe.it
- Istituto di Storia contemporanea
Visite guidate per tutto il mese di aprile ai 'Luoghi della memoria (Ferrara 1943/1945)' a cura dei docenti del laboratorio di didattica della storia dell'Istituto di Storia contemporanea, riservate alle scuole di ogni ordine e grado (prenotazioni: fax 0532 207343 - e-mail: isco.ferrara@gmail.com)
- * Spettacolo "LIBERAZIONE"
Azione teatrale ricordando il 24 aprile 1945 del Gruppo teatro comunitario di Pontelagoscuro
Ferrara - piazza Trento Trieste
domenica 25 aprile, ore 17,30
promosso da Associazione Teatro e Comunità, Anpi Ferrara, Teatro Nucleo, in collaborazione con
Comune di Ferrara, Coop Estense, Arci Ferrara
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)
Iniziato con lo spettacolo "Il Paese che non c'è", che racconta la storia e la memoria di Pontelagoscuro e della sua gente dalle origini all'arrivo e radicamento della comunità marchigiana nel decennio post guerra; passando per "Gran Cinema Astra" che, attraverso il "racconto" del vecchio cinema del paese e dei suoi gestori e frequentatori, fa memoria della storia italiana dal dopoguerra alla metà degli anni sessanta; il percorso del Gruppo Teatro Comunitario prosegue con "Liberazione" che mette in scena l'emozione di un giorno, il 24 aprile del 1945, data dell'entrata nella città di Ferrara delle truppe alleate e delle brigate partigiane.
Per il Teatro Comunitario lavorare con la memoria significa creare il presente per poter proiettare il futuro; la memoria è quella materia che, trasformata attraverso l'atto creativo, è riportata in vita con i corpi, con le vite delle persone, con le anime che si mettono in gioco. Attraverso l'atto creativo la memoria, da sterile ricordo nostalgico, si trasforma in una sorta di specchio epico della comunità; L'esercizio della memoria cura e cicatrizza ferite, per il Teatro Comunitario la memoria è la miccia per creare e trasformare il presente. Il Teatro Comunitario è fortemente legato alla responsabilità del suo essere sociale e assume un impegno permanente con la collettività amplificandone la memoria, compiendo una funzione di riscatto di identità, generatrice di incontri e comunicazione, di recupero della storia del quartiere, della città, della nazione, dei legami sociali e generazionali, rompendo con l'isolamento e la uniformità. Il Gruppo si propone di raccontare in ogni spettacolo vari aspetti della storia del paese/quartiere e, attraverso questa microstoria la macrostoria in cui è immerso, i suoi miti, il valore del lavoro, della giustizia e della libertà, il diritto alla salute e alla educazione, i momenti topici della storia della comunità, con l'obbiettivo di riscattare l'identità e la memoria collettiva.
"Liberazione" si svolgerà all'aperto, in Piazza Trento Trieste, nel cuore del centro storico ferrarese.
Saranno coinvolti gli oltre sessanta attori del Gruppo Teatro Comunitario di Pontelagoscuro e una delle bande musicali attive nella provincia.
Saranno utilizzati balconi e finestre di alcuni edifici prospicienti lo spazio scenico per azioni e apparizioni; verranno utilizzati alcuni autoveicoli d'epoca, anche se lo spettacolo non intende proporre una ricostruzione storica, ma sì ricreare l'emozione, l'euforia, la meraviglia di quel giorno.
Le lacrime e la gioia di un popolo alfine sollevato dalla cappa di un incubo lungo venti anni e dallo strazio della guerra e dell'invasione.
Lo spettacolo, attraverso il canto, le danze, la musica, scene corali e fotografie teatrali, racconta la memoria di un attimo: il risveglio dei corpi e dei cuori, la voglia irrefrenabile di danzare, abbracciarsi, amare e prendere il volo verso il futuro.