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martedì, 14 ottobre 2025.

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POLITICHE SOCIOSANITARIE - Ass. Coletti: "Proposta che non cerca solisti, ma che esalta una dimensione di gruppo nella quale ogni partecipante possa dare il meglio di sé"

Da Ferrara un esempio di inclusione sociale: nuova energia per la "Banda Rulli Frulli"

14-10-2025 / In evidenza

La musica come strumento di inclusione sociale e collante per ragazzi e ragazze con competenze diverse, ma con la stessa voglia di suonare in gruppo. E' il progetto "Rulli Frulli", arrivato anche a Ferrara nel 2023, e ora pronto per un nuovo slancio grazie al protocollo di intesa che è stato sottoscritto questa mattina, nella residenza municipale, da: Comune di Ferrara, Aps Rulli Frulli, Fondazione Imoletta e gli istituti scolastici "Carducci" e "Cosmè Tura" di Pontelagoscuro, che ospiteranno prove e laboratori. Per sostenere il progetto, esempio concreto di valorizzazione delle abilità e delle autonomie di ognuno dei ragazzi della band, l'Assessorato alle Politiche Sociosanitarie del Comune di Ferrara ha stanziato un contributo economico di 20mila euro.  

Assieme all'assessore alle Politiche Sociosanitarie del Comune di Ferrara Cristina Coletti erano presenti oggi in occasione della firma: il presidente della Fondazione Imoletta Tullio Monini, il fondatore del progetto e direttore della Banda Rulli Frulli di Finale Emilia Federico Alberghini, i maestri della banda "Rulli Frulli - Oltre le Mura" di Ferrara Vanni Valieri e Giacomo Bazzani, e il dirigente dell'istituto scolastico "Carducci" di Ferrara Luca Maiorano.    

"Questa progettualità è un esempio tangibile di inclusione - ha dichiarato l'assessore comunale alle Politiche Sociosanitarie Cristina Coletti - per la sua capacità di essere una proposta che non cerca solisti ma che, al contrario, esalta sempre una dimensione di gruppo, nella quale ogni partecipante possa dare il meglio di sé. La band è una realtà concreta e innovativa, condivisa anche con il Ministero per le Disabilità. A valorizzare tutto questo c'è una piena e proficua collaborazione tra istituzioni e tessuto sociale, che sta dando frutti importanti nel soddisfare i bisogni dei ragazzi, offrendo un percorso educativo solido e un'assistenza alle famiglie. Tutto ciò rappresenta un modello per le politiche sociosanitarie del territorio".

"Rulli Frulli - ha spiegato Federico Alberghini - è un'iniziativa nata nel 2009 con l'idea di inserire ragazzi diversamente abili e non all'interno di un progetto che abbia come obiettivo la realizzazione di una banda musicale a tutti gli effetti. Nel 2016 la Banda comprendeva già 50 componenti e nel 2017 l'Università Cattolica di Milano ha voluto studiare scientificamente il nostro metodo e lo ha raccontato in un libro. Ad oggi chi fa Rulli Frulli in Italia sono 2500 ragazzi che compongono 12 bande tra cui quella di Ferrara. Quest'anno daremo vita alla Fondazione Rulli Frulli che servirà per mettere in rete tutte queste realtà. Una grande novità è anche la nascita di una banda Rulli Frulli a New York all'interno della scuola del Ministero italiano a Manhattan, che adotterà il nostro metodo didattico per i ragazzi con disabilità. È dal 2023 che facciamo la Banda Rulli Frulli anche a Ferrara, grazie alla Fondazione Imoletta e grazie anche al Comune di Ferrara che continua a sostenerci con questo nuovo protocollo. Rulli Frulli è un grande lavoro di squadra per consentire a tutti coloro che lo desiderano di salire su un palco e vivere qualche ora di felicità, senza lasciare indietro nessuno". 

"Abbiamo scelto - ha aggiunto Tullio Monini - lo slogan di Ezio Bosso 'La musica si fa in un solo modo: insieme' come pensiero ispiratore della Banda Rulli Frulli di Ferrara, non solo per quanto riguarda i ragazzi che suonano in gruppo, ma anche perché è un progetto di rete sostenuto dalla Fondazione Imoletta, dal Comune di Ferrara e dalle scuole Carducci e Cosmè Tura che ci ospitano. È un progetto fatto di relazioni positive ed è un progetto inclusivo perché si fonda sulla convinzione che suonare insieme fa bene ai ragazzi disabili, ma fa bene anche a tutti gli altri ragazzi che partecipano alla banda. A ottobre, prima di ripartire con il nuovo anno di attività, la Banda fa una serie di lezioni aperte all'Istituto Carducci, al liceo Ariosto e all'Istituto Einaudi, per i ragazzi fra i quindici e i vent'anni che vogliono entrare a far parte della banda". 

"Tutti i lunedì - ha raccontato Luca Maiorano - l'Istituto Carducci accoglie la Banda Rulli Frulli di Ferrara per le prove ed è sempre tanta l'energia che riempie gli spazi della scuola. Il protocollo che abbiamo firmato oggi è un patto di comunità, per un progetto di inclusione che rappresenta il cuore stesso della nostra missione educativa. Gli sforzi e il lavoro che ci sono dietro a tutto questo sono ripagati dalla gioia che traspare dagli occhi dei ragazzi che suonano nella banda". 

Tantissime le azioni che compongono un progetto che sta ricevendo tanti riconoscimenti su scala nazionale. Uno di questi, lo scorso gennaio, ha portato la banda a visitare l'Auditorium della Musica di Roma e ad incontrare la prestigiosa JuniOrchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, che il 23 marzo ha restituito la visita esibendosi al Teatro Comunale in un evento che ha registrato il tutto esaurito. 

LA SCHEDA a cura degli organizzatori 

La storia della Banda Rulli Frulli a Ferrara 

Il progetto è partito ufficialmente nell'autunno 2023 e ha visto un primo anno di attività con 28 ragazzi tra i 16 e i 24 (di cui 15 fragili). Con la ripresa delle attività nell'ottobre 2024, dopo la pausa estiva, i giovani coinvolti sono quasi 40, di cui 21 con disabilità.  
Le prime lezioni settimanali sono partite a ottobre 2023 presso l'auditorium del Liceo Carducci, con il maestro Marco Golinelli (Rulli Frulli Lab Aps), Giacomo Bazzani (Fondazione Imoletta), Vanni Valieri (volontario di Fondazione Imoletta) e Anna Binaschi, docente del liceo Carducci. Tra inverno e primavera si è sviluppato un laboratorio musicale di formazione ritmica presso Villa Imoletta in favore di ragazzi con disabilità medio-grave, condotto da Giacomo Bazzani e Vanni Valieri, con il supporto di 3 volontari che hanno scelto nel corso dell'esperienza il nome del gruppo "Batti la padella".  
Le prime performance e concerti pubblici sono stati nel 2024 a Parco Coletta nell'ambito della Festa della Legalità, a Villa Imoletta nella manifestazione "Il Teatro di Paglia", a Finale Emilia in occasione dei RulliFrulli Days, ad agosto per il Ferrara Buskers Festival e a conclusione del Memorial Falchetti 2024, in piazza Ariostea.  
Nel secondo anno le attività si sono moltiplicate, a partire dalle lezioni: ogni lunedì da settembre a giugno presso l'auditorium del Liceo Carducci (docenti: Giacomo Bazzani (Fondazione Imoletta) con il supporto di Vanni Valieri, volontario di Fondazione Imoletta, Ludmyla Rosati, docente assegnata al progetto dal Liceo Carducci e di Marco Golinelli di RulliFrulli Lab Aps. Da gennaio 2025 affiancamento anche di Samuele Bindini, musicista). Sempre al Carducci si sono svolti 10 incontri a cadenza settimanale, il giovedì pomeriggio, dedicati all'elaborazione di testi e musiche di nuovi brani. In estate si è svolto anche il seminario residenziale della band.  
A Barco e all'IC Perlasca, nel frattempo, sono iniziati nuovi laboratori per gruppi di alunni con disabilità e non. Il gruppo "Batti la padella", formato da 11 ragazzi con disabilità medio-grave, si è ritrovato 16 volte presso Villa Imoletta, dove è stato allestito anche un laboratorio di riparazione e costruzione di nuovi strumenti musicali.  
E poi i numerosi concerti, a partire da quello al Teatro Comunale insieme alla JuniOrchestra, l'apertura delle attività primaverili ed estive nel parco di Villa Imoletta, in sinergia con la banda RulliFrulli di Finale Emilia, e la presenza a varie numerose iniziative cittadine che si sono svolte tra primavera ed estate. 

Immagini scaricabili:

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