PARI OPPORTUNITA' - Venerdì 31 ottobre 2025 alle 18:00 in via Darsena 57 presentazione pubblica
"Ferrara Gender Atlas": al via un progetto di ricerca sulla fruizione degli spazi pubblici da parte di cittadine e cittadini
29-10-2025 / Giorno per giorno
Venerdì 31 ottobre 2025 alle 18:00 al Consorzio Wunderkammer (via Darsena 57, Ferrara), sarà presentato l'avvio di un ambizioso progetto di ricerca, analisi e azione denominato "Ferrara Atlante di genere", di cui è soggetto capofila il Centro Donna Giustizia Aps di Ferrara. Il progetto è co-finanziato dalla Regione Emilia Romagna sulla base del bando regionale delle Pari opportunità (L.R. n. 6/2014), con la collaborazione dell'Associazione Sex&theCity, Basso Profilo, e partner istituzionali tra cui i Comuni di Ferrara, Codigoro e Comacchio.
Saranno presenti al lancio dell'iniziativa: Angela Travagli, assessora alle Pari Opportunità del Comune di Ferrara, Valeria Ruggeri del Centro Donna Giustizia APS, Florencia Andreola e Laura Da Re di Sex &the City APS, Dalia Bighinati per 'Ferrara, le donne e la città'.
La prima azione di indagine sarà attivata con la pubblicazione sui quotidiani e sui social di un questionario online, anonimo, a cui si potrà accedere tramite un QR code, attraverso il quale verranno raccolte informazioni sulle attività di vita quotidiana degli abitanti di Ferrara, sui bisogni e le problematiche che riguardano gli spazi pubblici della città.
L'obiettivo è quello di mappare servizi, iniziative e criticità della città in relazione a quattro aree di indagine: mobilità quotidiana, servizi e salute, percezione di sicurezza/insicurezza nello spazio pubblico, rappresentazione simbolica.
L'Atlante di genere sarà una ricerca analitica e una mappatura, metterà in luce i diversi modi di vivere la città da parte di cittadine e cittadini così da far emergere le differenze e le criticità che si riscontrano nell'utilizzo dello spazio pubblico. I dati raccolti saranno utili per leggere la realtà ferrarese in chiave di genere e per orientare politiche, servizi e azioni concrete, anche in termini di prevenzione di discriminazioni e violenze.
La ricerca parte da una analisi del contesto socioeconomico a livello nazionale da cui si evince che: il 75% del lavoro di cura non retribuito è svolto da donne, il 36,6% delle donne non esce la sera per paura di aggressioni e l'occupazione femminile è più bassa rispetto a quella maschile. Vi è inoltre una scarsa disponibilità di dati aggiornati su sicurezza e servizi.
Il progetto produrrà una web-app con mappatura geolocalizzata dei servizi esistenti e un report che sarà reso pubblico con dati e infografiche.
"Un progetto importante - dice l'assessora comunale alle Pari Opportunità Angela Travagli - che ci aiuterà a comprendere come le persone vivono i luoghi pubblici e a riflettere su come renderli più accessibili. Il nostro impegno è promuovere dibattito e confronto per cercare soluzioni sostenibili e condivise, con il coinvolgimento attivo della comunità di riferimento".
(Comunicato a cura dell'Assessorato alle Pari Opportunità)
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