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giovedì, 30 ottobre 2025.

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AMBIENTE E TUTELA ANIMALI - Firmata la convenzione tra Comune, Università di Ferrara e WWF

Ferrara attiva il presidio scientifico per il monitoraggio dei lupi sul territorio comunale

30-10-2025 / Giorno per giorno

Il Comune di Ferrara ha siglato due importanti convenzioni per il monitoraggio e lo studio del lupo (Canis lupus italicus) sul territorio comunale, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie dell'Università di Ferrara e con il WWF Ferrara ODV, che si avvale del supporto tecnico del Wolf Group Italia.

L'obiettivo è raccogliere dati scientifici aggiornati sulla presenza e le dinamiche di popolazione del lupo nel territorio ferrarese, diffondere informazioni corrette e promuovere comportamenti consapevoli tra cittadini e comunità locali, favorendo una convivenza equilibrata tra uomo e fauna selvatica. Le attività previste includono monitoraggio sul campo, fototrappolaggio, raccolta e analisi di campioni biologici, oltre a incontri divulgativi e momenti formativi rivolti a scuole e cittadini.

L'iniziativa è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa svoltasi in residenza municipale giovedì 30 ottobre 2025 dal vicesindaco e assessore comunale all'Ambiente e Tutela animali Alessandro Balboni insieme ad Alessio Stabellini, dirigente settore Agricoltura e Ambiente del Comune di Ferrara, Mattia Lanzoni e Stefano Grignoglio, Università degli studi di Ferrara, Giampaolo Balboni, responsabile WWF Ferrara e Riccardo Gennari, fondatore di Wolf Group Italia.

"Il ritorno del lupo, dopo decenni di assenza - dichiara il vicesindaco con delega all'Ambiente Alessandro Balboni -  è il segno di un ecosistema che si sta riequilibrando e che deve essere tutelato e tenuto sotto controllo. Queste convenzioni sono un passo importante per la conoscenza e la gestione consapevole della presenza dei lupi sul nostro territorio, perché ci permettono di coniugare la tutela della fauna locale e la sicurezza dei cittadini. Solo attraverso un monitoraggio scientifico e continuo possiamo garantire convivenza, informazione corretta e rispetto per la natura, rendendo Ferrara un esempio unico di equilibrio tra uomo e ambiente".

Il progetto, coordinato per l'Università di Ferrara dal ricercatore Mattia Lanzoni e dal professore associato Stefano Grignoglio, si propone di raccogliere dati aggiornati sull'ecologia e la distribuzione del lupo, mediante monitoraggi diretti e indiretti (come analisi genetiche, foto-trappolaggio e segnalazioni sul campo), con particolare attenzione ai territori di pianura e alle zone a media densità antropica.

"Il lupo - spiega Mattia Lanzoni, ricercatore dell'Università di Ferrara - è in espansione su tutto il territorio nazionale da quasi mezzo secolo, dopo aver sfiorato l'estinzione negli anni '70. Tale espansione ha visto coinvolto anche il territorio della pianura padana e del Ferrarese. Questa specie, tradizionalmente associata a zone montane o collinari, ha colonizzato anche la pianura grazie ai corridoi ecologici, alle aree umide, agli argini, alle golene e all'aumento della fauna selvatica. L'importanza di monitorare l'ecologia della specie, la distribuzione e la consistenza delle popolazioni, nonché il comportamento in contesti antropizzati, è fondamentale per una gestione consapevole basata su dati scientifici aggiornati e robusti. Solo così - conclude Lanzoni -  è possibile costruire una corretta informazione e promuovere una convivenza equilibrata".

"Viviamo un periodo - aggiunge Stefano Grignoglio, professore associato dell'Università di Ferrara - in cui gli animali selvatici tendono a usare sempre di più le aree prossime a noi e alle nostre città. La collaborazione nata tra l'Università e il Comune di Ferrara è una grande opportunità per realizzare un monitoraggio della specie più emblematica in un contesto di condivisione di ruoli e competenze. Solo attraverso una conoscenza dettagliata è possibile realizzare piani di conservazione e gestione delle problematiche. Queste, spesso, nascono quando le aree frequentate da grandi mammiferi selvatici si sovrappongono a quelle abitate dall'uomo. Questa è un'occasione per portare il nostro contributo alla comunità scientifica e agli enti competenti per la gestione della fauna".

"Il lupo è una specie fondamentale - dichiara Giampaolo Balboni, Presidente WWF Ferrara - per l'equilibrio della natura, ma spesso è vittima di luoghi comuni e incomprensioni. Con questa collaborazione vogliamo promuovere una conoscenza scientifica e oggettiva della sua presenza sul territorio ferrarese, evitando allarmismi e favorendo pratiche di gestione corrette e rispettose della fauna e della comunità locale".

"Da oltre sei anni monitoriamo la presenza del lupo nel ferrarese, - spiega Riccardo Gennari, fondatore di Wolf Group Italia -  raccogliendo dati, tracce e avvistamenti, e informando i cittadini sui comportamenti corretti da adottare. Questa convenzione con Comune, WWF e Università ci permette di ampliare e sistematizzare le osservazioni, portando risultati scientifici affidabili che aiutino la convivenza tra lupi e comunità locale".

La convenzione rappresenta dunque un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni locali e mondo accademico, con un approccio che unisce rigore scientifico, tutela ambientale e sensibilizzazione pubblica. Un progetto che guarda al futuro, per una Ferrara capace di convivere con la natura, custodendo la propria biodiversità come parte integrante della propria identità.

(Comunicato a cura dell'Ufficio del Vicesindaco e Assessorato all'Ambiente - Benessere Animale del Comune di Ferrara)

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