CULTURA - Lunedì 24 novembre 2025 alle 17.30 inaugurazione a Palazzo Turchi di Bagno (corso Ercole I d'Este 32, Ferrara)
"Far luce nel buio": mostra dedicata a Gian Pietro Testa tra giornalismo d'inchiesta, poesia e arte
20-11-2025 / Giorno per giorno
Un viaggio tra storia recente e immaginazione quello che offre la mostra "Far luce nel buio: Gian Pietro Testa tra giornalismo d'inchiesta, poesia e arte", visitabile da lunedì 24 novembre (inaugurazione alle 17:30) fino a lunedì 8 dicembre 2025 a Palazzo Turchi di Bagno, corso Ercole I d'Este 32, Ferrara. Un percorso nel tempo e nelle viscere dell'emotività di chi ha assistito ai fatti cruenti degli anni di piombo, affondando lo sguardo nello strazio e riuscendo poi in parte a rincuorarlo, ad anni di distanza, con la grazia di una femminilità incantata e consolatoria. Così scavare nell'opera di un giornalista d'inchiesta e nel suo immaginario provoca sobbalzi tra fatti nudi e ancor più crude suggestioni intrise di colore, narrazione e poesia.
Sabato 29 novembre 2025 alle 16:30 è in programma, sempre a Palazzo Turchi di Bagno, un incontro con i curatori della mostra e con i rappresentanti Unife e delle associazioni dei giornalisti per raccontare al pubblico il percorso espositivo.
- - - Cittadini, giornalisti, fotografi e operatori video sono invitati - - -
L'opera di Gian Pietro Testa (Ferrara, 24 settembre 1936 - Ferrara, 7 gennaio 2023) è composta di giornalismo d'inchiesta, letteratura e arte, usati come strumenti di indagine, ma anche come mezzi per offrire un personale contributo alla crescita della società, in cerca di verità e giustizia. Storico giornalista e scrittore ferrarese, Testa è stato inviato del quotidiano "Il Giorno" negli anni di piombo, poi giornalista impegnato, scrittore e fondatore dell'Ufficio Stampa del Comune di Ferrara (1983-1993), tra i primi improntati alla deontologia professionale in ambito pubblico. Un modello di riferimento del giornalismo d'indagine e intellettuale attento alla vita culturale. L'autore ha contribuito a mostrare gli anni più bui del Paese attraverso i suoi reportage, ma anche attraverso forme espressive di narrativa, poesia e quelle - all'epoca meno note - di tipo pittorico.
La mostra - progettata dall'Ufficio Stampa del Comune di Ferrara in collaborazione con il Dipartimento degli studi umanistici e il Sistema Museale di Ateneo dell'Università di Ferrara, inserita nel calendario degli eventi per i 130 anni dell'Associazione stampa di Ferrara - è finalizzata a valorizzare l'opera, messa in atto su diversi piani, di uno dei maestri giornalistici della scrittura d'indagine. Attraverso libri, dipinti, disegni e pagine di giornali, vengono ripercorse le tappe di una carriera testimoniata sulle pagine scritte, ma anche nelle opere figurative elaborate durante tutta la vita. Lo spirito di questo lavoro viene evocato anche dalla macchina da scrivere usata dal giornalista, da valigetta dei colori, tavolozza e un video originale che, attraverso la voce narrante di Testa e la sua presenza, esplora uno scenario di Ferrara d'epoca, tra monumenti storici e archivi cittadini.
Grazie al coinvolgimento del Dipartimento degli studi umanistici dell'Università di Ferrara, è stato fatto un lavoro di ricerca e indagine, per poter evidenziare stile, metodo e creatività messi in atto nelle inchieste di Testa, ma anche nei suoi quadri e opere d'arte.
In particolare, la collaborazione con il corso di Giornalismo e media digitali, condotto dal professore Marco Luca Pedroni all'Università di Ferrara nella primavera 2025, ha reso possibile il coinvolgimento degli studenti in una ricerca storico-giornalistica. Un lavoro condotto sul campo, tra biblioteche e archivi nazionali, per il recupero di pagine originali di quotidiani, pubblicate nel periodo tra il 1969 e il 1980. Il risultato ha dato la possibilità di documentare e analizzare uno stile di scrittura basato sulla ricerca delle fonti, la raccolta delle testimonianze e il collegamento dei fatti.
L'apporto di Ada Patrizia Fiorillo, docente di Storia dell'arte contemporanea, ha poi consentito di inserire la sua produzione figurativa in un contesto più ampio, legato alla realtà culturale e cittadina di quegli anni. Un lavoro pittorico dove la drammaticità dei soggetti riflette bagliori e oscurità di quelle indagini su stragi e attentati che hanno insanguinato gli anni della storia italiana, segnati dalla strategia della tensione.
"La collaborazione del Sistema Museale di Ateneo (SMA) nell'allestimento di questa mostra - sottolinea presidente di SMA Unife Ursula Thun Hohenstein - si inserisce pienamente nelle attività di terza missione, con l'obiettivo di valorizzare le personalità e le storie del territorio, promuovendo il dialogo tra mondo accademico e società civile. Crediamo fortemente nel ruolo dell'Università come spazio aperto, in ascolto, capace di generare conoscenza condivisa e occasioni di confronto culturale, accessibili a tutta la cittadinanza".
L'indagine puntuale di GPT, che nelle inchieste documenta una ricerca della verità fatta sul campo, si alterna così, nella poesia e nella narrazione, a una visione piena di emozione e umanità. E trasforma l'esperienza in espressione artistica, resa attraverso il mezzo della parola scritta, del disegno o della pittura.
LA SCHEDA
"FAR LUCE NEL BUIO. Gian Pietro Testa tra giornalismo d'inchiesta, poesia e arte"
Palazzo Turchi di Bagno, corso Ercole I d'Este 32, Ferrara | 24 novembre - 8 dicembre 2025
Orari di visita: tutti i giorni 10-18, festivi inclusi
Vernice: lunedì 24 novembre, ore 17:30
Incontro di presentazione con Assostampa Ferrara: sabato 29 novembre, ore 16:30
A cura di Giorgia Mazzotti
Testi critici di Ada Patrizia Fiorillo, Francesco Franchella, Marco Luca Pedroni, Alessandro Zangara
Organizzazione Ufficio Stampa del Comune di Ferrara; Dipartimento degli studi umanistici dell'Università di Ferrara; Sistema Museale di Ateneo Unife Associazione Stampa Ferrara - 130 anni
Supporto di Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara con allestimento volumi curato da Mirna Bonazza; GAMC Gallerie d'arte moderna e contemporanea di Ferrara, Ordine dei Giornalisti dell'Emilia-Romagna, Associazione Stampa dell'Emilia-Romagna, Regione ER, i familiari Enrico Testa e Paolo Sandali
Supporto Ripartizione Sistema Museale Daniela Giori, Claudia Zamorani
Allestimento Lavinia Caffarelli, Bianca Cervellati, Giada Creuso, Giada Genilotti, Annalaura Parenti, Chiara Parisi, Claudio Ursino
Crediti fotografici Matilde Gravili, Giorgia Mazzotti, Luca Pasqualini, Federico Vecchiatini
Ricerca articoli di stampa corso Giornalismo e media digitali, Unife Ilaria Grosso, Gaia Tonelli, Alba Quintanilla Veganzones
Crediti video ‘Le gallerie della parola' di Giuliana Berengan, Cecilia Lorenzin, Massimo Roncarà, Gruppo Spazio libri, Ferrara, 1981
Sponsor tecnico Sara Assicurazioni - Agenzia di Ferrara | Grafica Studio le Immagini - Ferrara
Patrocinio di Comune di Ferrara
Informazioni
Ufficio Stampa Comune di Ferrara | tel. 0532 419568
Nelle foto - scaricabili in fondo alla pagina - la locandina e alcune immagini dell'allestimento nella sala espositiva dell'Università di Ferrara
Immagini scaricabili:
Allegati scaricabili:


