POLITICHE SOCIOSANITARIE - Ass. Coletti "Grazie all'impegno di UniCredit e Comune di Ferrara per tanti ragazzi nuove opportunità di crescita personale"
In dono alla Fondazione Imoletta un nuovo pulmino per accrescere le attività all'insegna dell'autonomia e della condivisione
25-11-2025 / Giorno per giorno
E' già stato ribattezzato 'Imoletta Shuttle' il nuovo pulmino al servizio dei ragazzi fragili che frequentano la sede della Fondazione Imoletta. Il mezzo a nove posti è frutto della generosità di UniCredit, a cui si è unito anche un contributo di 2mila euro da parte dell'Assessorato alle Politiche Sociosanitarie del Comune di Ferrara.
Compito del pulmino sarà quello di accompagnare i 38 ragazzi seguiti attualmente dalla Fondazione per condurli agevolmente alla sede di Quartesana. L'intento dell'iniziativa è aumentare l'autonomia dei giovani con disabilità, aumentando le occasioni per stare insieme e consolidare il gruppo, e sollevando genitori e caregiver dall'impegno di accompagnare i propri cari.
Il mezzo è stato presentato oggi alla stampa in piazza del Municipio a Ferrara, dall'Assessore comunale alle Politiche Sociosanitarie Cristina Coletti, e dal presidente della Fondazione Imoletta Tullio Monini, con le rappresentanti di Unicredit Giorgia Santarelli (Area manager retail Ferrara e Bologna Nord Unicredit) e Barbara Panzera (Territorial development Region Centro-Nord Unicredit) e i rappresentanti della Fondazione Imoletta Carlotta Maniezzo e Guido Sprocatti.
"Questa donazione esprime l'importanza di avere una concreta collaborazione tra istituzioni, associazioni e realtà private - ha dichiarato l'assessore Cristina Coletti -. Grazie all'impegno di UniCredit, a cui come Amministrazione ci siamo aggiunti con un contributo economico di 2mila euro, tanti ragazzi potranno avere tangibili opportunità di crescita personale e condivisione. Questa iniziativa è importante perché fortifica la rete di sostegno alle famiglie, alleggerendo il carico assistenziale per i familiari-caregiver. Grazie a chi l'ha voluta promuovere e a Fondazione Imoletta, per il forte impegno che porta a migliorare la qualità della vita delle persone più fragili".
"Grazie alla grande generosità di UniCredit - ha dichiarato Tullio Monini,- e al contributo del Comune di Ferrara si realizza oggi un sogno cui da tempo guardavano i nostri ragazzi e le loro famiglie, che da ora in avanti potranno così contare su di un magnifico pulmino per i trasporti da casa ad Imoletta. L'aiuto di UniCredit è stato non solo decisivo per raggiungere un obiettivo concreto che da sola la Fondazione non avrebbe certamente potuto permettersi, ma è di per sé motivo di speranza e stimolo a fare sempre di più e meglio per chi vive condizioni di obiettiva fragilità. Etica e finanza possono davvero procedere fianco a fianco e fare il bene può e deve sempre più diventare abitudine contagiosa e diffusa".
"L'acquisto del pulmino - hanno commentato Giorgia Santarelli e Barbara Panzera - costituisce un importante tassello nella crescita delle attività della Fondazione Imoletta, che la Region Centro Nord di UniCredit ha deciso di sostenere attraverso i fondi raccolti con le carte di credito etiche della banca, disponibili per privati e imprese, che senza costi aggiuntivi per il cliente permettono ad ogni utilizzo di contribuire a iniziative solidali. Grazie al loro particolare meccanismo, infatti, con il contributo della banca pari al 2 per mille di ogni spesa effettuata, si alimenta il Fondo Carta Etica. Per noi è un orgoglio poter sostenere una realtà come Imoletta che dimostra così tanta vicinanza al territorio e aver potuto contribuire all'acquisto del pulmino per le attività della Fondazione è per noi motivo di grande soddisfazione".
Fondazione Imoletta ETS è nata alla fine del 2021 per iniziativa di un gruppo di genitori di ragazzi con disabilità, studenti delle scuole superiori ferraresi, che si sono aggregati inizialmente come gruppo di auto-mutuo-aiuto. Da questa esperienza in pochi anni le attività promosse dalla Fondazione si sono strutturate e diversificate, in modo da assicurare più servizi e progetti educativi e di formazione professionale per i ragazzi con disabilità di età compresa tra i 16 e i 24 anni. Ad oggi i volontari attivi all'interno della Fondazione sono oltre settanta.
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